Idra o Hydra, un paradiso di isola a due passi da Atene

Idra è la piccola isola greca dove rilassarsi e fuggire dalla frenesia della città di Atene, distante un paio d'ore di traghetto: ecco tutte le cose da sapere

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Nel blu profondo del Mar Egeo, affacciata sul golfo Saronico e immersa nella luce del sole, si trova un’isola dove le macchine non sono ammesse. Dopo questa introduzione starete pensando a un luogo remoto e isolato, ma non è così. Stiamo parlando di Idra o Hydra, raggiungibile facilmente da Atene in un’ora e mezza. Grazie al suo splendore e alla sua vicinanza con la capitale, è considerata un’importante meta turistica del paese, soprattutto nei mesi estivi.

Tra mare cristallino, piccole baie e un porto cosmopolita, arroccata tra migliaia di gradini e piccoli vicoli, l’isola lunga 24 chilometri preserva un fascino naturale che nel tempo ha conquistato viaggiatori famosi e non. Oltre a essere stata la location di film quali ‘Il ragazzo sul delfino’ con Sofia Loren, ha attirato a sé celebrità del calibro di Maria Callas, Leonard Cohen, Eric Clapton, Picasso ed Henry Miller.

Quest’ultimo, che la visitò negli anni ’30, ne ha parlato come di un luogo puro, di selvaggia e nuda perfezione e, quasi 100 anni dopo, non molto è cambiato. Ve ne accorgerete una volta scesi dal traghetto, passeggiando tra le sue strade lastricate in pietra. Trovarsi a Hydra è come essere bloccati in una capsula del tempo.

La storia di Hydra, tra rivoluzioni e sentimenti di libertà

Molti avvenimenti storici hanno lasciato il segno sull’isola di Hydra. Anche se le prime tracce di insediamenti risalgono all’era del neolitico, e molti reperti possono essere ammirati nel Museo Bizantino ed Ecclesiastico e in quello Storicouno dei periodi che occupa un posto speciale nella memoria greca è quello della Rivoluzione.

Gli abitanti di Hydra e le loro capacità belliche e marinare furono molto importanti durante le battaglie che si svolsero tra il 1821 e il 1827 e che terminarono con la vittoria a Navarino contro l’impero Ottomano. Gli armatori di Hydra, insieme a quelli di altre isole, furono i primari fornitori di navi da guerra, guidate talvolta da grandi uomini come Andreas Miaoulis.

Un sentimento rivoluzionario, ma soprattutto di libertà, che si è protratto nel tempo conquistando artisti che, proprio qui, sulla magica isola di Hydra, hanno trovato una pace interiore talmente forte da ispirare la nascita di album iconici, come quello di Leonard Cohen. Oggi, seppur la modernità abbia fatto un passo avanti, Hydra preserva il suo carattere unico che può essere scoperto nei piaceri della sua lenta quotidianità, tra un pasto in una taverna tipica e una nuotata al tramonto.

Cavalli a Hydra Grecia
Fonte: iStock
Un uomo tira due cavalli tra le strade di Hydra

Cosa vedere sull’isola di Hydra

L’unico centro abitato, situato sulla costa nord-occidentale, è costituito da diverse cittadine pittoresche. Una è Idra, omonima dell’isola e suo capoluogo, caratterizzata da casette bianche disposte intorno a quello che è il porto che la collega ad Atene. Qui è facile imbattersi nelle abitazioni di vip di fama nazionale e internazionale, ma non sono queste le attrattive che vi permetteranno di scoprire il fascino dell’isola, racchiuso in dettagli meno appariscenti.

Non essendoci macchine, verrete sommersi dai suoni di vari animali, dal gallo mattutino agli asini, dai cani e dalle instancabili cicale: ed è in questo scenario che vi invitiamo a, semplicemente, camminare. Camminando potete raggiungere alcuni luoghi interessanti come il monastero del profeta Elias, dove all’epoca vennero imprigionati diversi eroi della guerra d’indipendenza greca, e quelli di Sant’Eupraxia e Palion Kalograion. Oppure, potete percorrere il sentiero lungo la costa che vi permetterà di arrivare alle spiagge di Kamini e di Vlichos in 30-40 minuti.

Le spiagge migliori

È chiaro che il relax sull’isola si vive anche attraverso le sue spiagge più belle, quelle raggiungibili solo via mare. Vi basterà salire su una delle barche in partenza dal porto per godere dello scenario offerto dalla spiaggia di Bisti, dove insieme alla natura rigogliosa di una pineta troverete anche i comfort garantiti da sdraio e ombrelloni. Se cercate una spiaggia più grande, invece, dirigetevi verso Agios Nikolaos, dove l’acqua è sempre calma e dai colori suggestivi.

Hydra, Grecia: come arrivare

Situata nell’arcipelago delle isole Saroniche, Hydra può essere raggiunta facilmente da Atene. Non dispone di un aeroporto quindi, arrivando dall’Italia, dovrete prima atterrare nella capitale e dirigervi verso il Pireo, dal quale partono i traghetti quotidiani delle compagnie Hellenic Seways e Alpha Lines. Il tempo di percorrenza si aggira tra 1 ora e mezza e le due ore di viaggio e, considerando che le navi non sono grandissime, soprattutto in alta stagione consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo.

Se il vostro itinerario vi ha portato lontano dalla capitale alla scoperta delle bellezze del Peloponneso, potete raggiungere l’isola di Hydra anche con un taxi boat in partenza da Metochi. In questo caso la tratta si riduce a una durata di mezz’ora.

Hydra tramonto
Fonte: iStock
L’isola di Hydra al tramonto

Quando andare a Hydra

Il periodo migliore per visitare l’isola di Hydra è quello compreso tra maggio e giugno e il mese di settembre. I mesi più affollati sono quelli che combaciano con l’alta stagione, sconsigliati se volete respirare appieno l’atmosfera di questi luoghi. Dal punto di vista delle temperature, aspettatevi giornate calde con temperature che arrivano ai 30 gradi, molte delle quali ventilate, mentre la sera le temperature sono calde, ma gradevoli.