Due giorni ad Ascona, il piccolo borgo incantato sul Lago Maggiore

Cosa fare nel suggestivo villaggio del Canton Ticino, a due passi dall'Italia, celebre per il suo centro storico e per le curiose vicende del Monte Verità

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Elena Usai

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La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Ascona, piccolo e incantevole borgo svizzero del Canton Ticino, si affaccia sul litorale settentrionale del Lago Maggiore e appartiene al distretto di Locarno, da cui dista meno di due chilometri e a cui è storicamente legata sin dal Medioevo. Baciata da un clima mite e da una posizione geografica molto fortunata, Ascona è il luogo ideale per trascorrere due giorni in tranquillità, immersi in un contesto fiabesco e culturalmente stimolante.

Situata al confine tra Svizzera e Italia, dista meno di due ore di auto da Milano ed è la meta perfetta per una vacanza di qualche giorno. Il dolce paesaggio lacustre invita a passeggiare lungo il litorale mentre l’intricato reticolato disegnato dalle vie del centro storico offre numerose attrazioni culturali. Il lungolago con le case color pastello, le palme e il clima mediterraneo regalano uno scorcio inaspettato a chi visita la cittadina ticinese.

La storia della città ha infatti radici antiche e profonde, rintracciabili nei suoi edifici storici e nelle chiese che ne puntellano il territorio. Nelle belle giornate, il lago invita a escursioni in battello, verso le Isole Borromee, Locarno e il Comune di Cannobio, in Italia.

Ascona lungolago
Fonte: 123RF
Il lungolago di Ascona in Svizzera

Cosa vedere ad Ascona

Importante centro culturale e artistico, l’elegante cittadina di Ascona offre un itinerario molto interessante che può essere vissuto tranquillamente a piedi. Si parte dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la cui presenza sul territorio asconese è attestata sin dal XIII secolo e deve la forma attuale ai rimaneggiamenti eseguiti a partire dal XVI secolo. Situata nel cuore del centro storico di Ascona, la chiesa e il suo alto campanile ne rappresentano il simbolo storico-culturale. L’edificio è costituito da tre navate e da un soffitto ligneo a cassettoni, oltre a essere impreziosito dalla presenza di alcune tele del pittore barocco Giovanni Serodine (1594-1630). Accanto a essa troviamo Casa Serodine, un edificio perfettamente conservato, nel quale vissero gli esponenti della casata nobiliare dei Serodine, che diede i natali a illustri protagonisti della vita culturale di Ascona.

Passeggiando lungo le vie del centro incontriamo il Museo Comunale di Arte Moderna, allestito all’interno di un elegante palazzo del Cinquecento e sede di due prestigiose fondazioni, la Fondazione Marianne Werefkin e la Fondazione Richard e Uli Seewald. Dal 1922, il museo custodisce un’ampia e approfondita collezione di opere e documenti dedicati a questi grandi artisti che, giunti ad Ascona, decisero di donare le loro creazioni. Tra le opere più importanti potrete ammirare la “Testa di ragazza” di Alexej Jawlensky, “La raccolta di frutta” di Cuno Amiet e “La casa rossa” di Paul Klee. La collezione include anche un interessante acquarello di Hermann Hesse e ogni anno organizza mostre temporanee di grande interesse e di grande successo, avvalendosi, inoltre, dello splendido castello San Materno come spazio espositivo.

Proseguendo il percorso, continuiamo il nostro itinerario verso un edificio di grande interesse storico e architettonico, il collegio di Santa Maria della Misericordia, anche conosciuto con il nome di Collegio Papio, un istituto scolastico fondato nel 1585 per volontà del cardinale Carlo Borromeo. Storico centro di formazione per la gioventù asconese, il collegio ha accolto alcune fra le maggiori personalità del Canton Ticino. L’imponente edificio ospita al suo interno la chiesa di Santa Maria della Misericordia, consacrata nell’anno 1442, la quale presenta affreschi di pregio e un ciclo di dipinti dedicati al cardinale Borromeo.

Ascona tramonto
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Tramonto sul borgo di Ascona

Il Monte Verità

Agli inizi del Novecento, Ascona salì agli onori della cronaca per aver ospitato, presso una delle colline che la sormontano, una eterogenea comunità di filosofi, anarchici, attori, danzatori e ricercatori dello spirito, i quali si stabilirono presso il Monte Verità dando vita a uno degli esperimenti comunitari più interessanti e culturalmente vivaci della storia d’Europa. Il Sanatorium del Monte Verità fu fondato da Ida Hoffmann (1864-1926) ed Henri Oedenkoven (1875-1935), i quali diedero vita a una comunità caratterizzata da uno stile di vita alternativo, basato sul naturismo e sul vegeterianismo e ispirato alle teorie della Società Teosofica.

Tra i suoi ospiti, il Monte Verità di Ascona annoverò Hermann Hesse, Otto Gross e Rainer Maria Rilke e, nel corso dei decenni, si è tramutato in un importante centro congressuale e seminariale. Attualmente è possibile visitare i luoghi in cui sorse la comunità attraverso delle visite guidate gestite dalla Fondazione Monte Verità, legata al Politecnico di Zurigo.

Le Isole di Brissago

A pochi metri dalla riva si trovano le due Isole di Brissago, una vera perla naturalistica, raggiungibili con i battelli di linea o con i motoscafi privati degli hotel. L’Isola Grande ospita il Parco Botanico, un piccolo eden tutto da scoprire, ricco di piante e fiori rappresentativi di tutti i cinque continenti che crescono grazie al particolare microclima: fiori di loto, sequoie giganti, cipressi calvi, caschi di banane, alberi di eucalipto e tantissimi esemplari esotici che non ci si aspetterebbe di trovare sul Lago Maggiore. L’isola si esplora a piedi, in autonomia o con visite guidate, percorrendo dei bellissimi viali. Per una sosta c’è la sontuosa Villa Emden, fatta costruire da Max Emden negli anni ‘30 con nobili materiali, come i marmi di Carrara della sala degli specchi o il pavimento fiorentino intarsiato della sala rossa, che ospita un bar e un ristorante.

Itinerario panoramico

Gli amanti delle attività all’aria aperta possono arricchire il proprio weekend di due giorni percorrendo l’itinerario panoramico che collega Ascona a Tenero. Si tratta di una passeggiata lunga 16 chilometri, adatta a tutti, che permetterà di ammirare architetture uniche e spazi verdi idilliaci. Le tappe imperdibili del percorso sono sicuramente l’ex caserma Cà di ferro risalente al XVI secolo, la chiesa di San Quirico situata all’interno dell’omonimo parco, i giardini Jean Arp, dove potrete ammirare nove opere dell’artista, e il Parco delle Camelie, il quale custodisce oltre 900 fiori.

Ascona: come arrivare

Ascona può essere raggiunta facilmente in auto prendendo l’Autostrada dei Laghi (prima A8, poi A9). Da qui sarà necessario raggiungere la frontiera svizzera di Chiasso e prendere l’Autostrada A2 verso Monte Ceneri, per poi prendere la Strada Cantonale direzione A13, fino all’uscita di Locarno-Ascona. Chi preferisce viaggiare con i mezzi pubblici come il treno, deve tenere a mente che qui non è presente una stazione ferroviaria e che sarà necessario arrivare prima a Locarno e poi salire su un bus in direzione Ascona.

Ricordiamo che, per chi soggiorna in Svizzera presso un alloggio convenzionato, è disponibile il Ticino Ticket. Grazie a questo biglietto si può viaggiare gratis sui mezzi pubblici per l’intera durata del viaggio, spostandosi senza preoccupazioni e beneficiando di sconti convenienti per gli impianti di risalita, i battelli nei bacini svizzeri e nelle principali attrazioni turistiche in tutto il Cantone.