Alla scoperta delle barriere coralline più belle del mondo

Le barriere coralline, con la loro biodiversità, i loro colori mozzafiato e la loro importanza per l'ecosistema marino, sono una meraviglia da esplorare e da custodire

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Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Immaginate di immergervi in un mondo di colori vivaci, dove pesci sgargianti nuotano tra coralli mozzafiato e creature marine di ogni forma e dimensione si nascondono tra le intricate strutture coralline. No, non è una realtà virtuale, ma il magico spettacolo offerto dalle barriere coralline, ecosistemi marini di straordinaria bellezza e biodiversità che si estendono per chilometri sotto la superficie degli oceani.

Purtroppo, queste oasi di vita marina sono minacciate da una serie di fattori, tra cui l’inquinamento, il cambiamento climatico e la pesca eccessiva. La loro conservazione è quindi di fondamentale importanza per la salute degli oceani e del pianeta intero.

In questo articolo, viaggeremo virtualmente tra alcune delle barriere coralline più belle del mondo, esplorando la loro ricchezza e scoprendo come è possibile visitarle in modo responsabile, contribuendo al tempo stesso alla loro tutela.

La Grande Barriera Corallina, Australia

Un vero e proprio caleidoscopio di vita marina, questo sistema complesso ospita oltre 1.500 specie di pesci, 411 specie di coralli duri e 4.000 specie di molluschi. Qui, ci si può immergere tra coralli e pesci colorati, fare crociere in barca per ammirare la barriera dall’alto, volare in mongolfiera per una vista mozzafiato o visitare le isole per rilassarvi e godervi la natura incontaminata.

La Grande Barriera Corallina, Australia
Fonte: iStock
La Grande Barriera Corallina, Australia

La Mesoamericana, Belize

Un paradiso per i subacquei, questa barriera corallina ospita la famosa barriera corallina del Belize, il Sistema di barriere coralline dell’Atollo di Lighthouse Reef e la Riserva della Biosfera di Banco Chinchorro. Qui si può esplorare il Blue Hole, un’enorme voragine sottomarina; immergersi tra relitti di navi affondate; nuotare con le mante e gli squali balena. Una volta arrivati fin qua, non si può ripartire senza aver visitato i siti archeologici Maya lungo la costa.

Raja Ampat, Indonesia

Raja Ampat offre un’esperienza di immersione indimenticabile, e si presenta come un importante centro di biodiversità marina. Oltre a esplorare i coralli incontaminati e una fauna marina ricca e diversificata, si possono organizzare escursioni in kayak e canoa tra le mangrovie e le isole, o alla scoperta della giungla per ammirare la flora e la fauna locale.

Atollo di Tubbataha, Filippine

Meta indiscussa per gli amanti dei grandi pelagici, in queste acque cristalline si ha la possibilità (o il rischio?) di nuotare con squali martello, mante, squali balena e delfini. I meno coraggiosi si possono accontentare di nuotare tra coralli incontaminati e una fauna marina ricca e diversificata, o di osservare uccelli marini e tartarughe marine. Qui è piuttosto comune la pratica della pesca sportiva (con rilascio) per catturare tonni, barracuda e marlin. Sempre nelle Filippine, la Barriera Corallina di Apo Reef si trova nel Mar di Sulu ed è famosa per la sua biodiversità marina.

Mar Rosso, Egitto

Una delle destinazioni subacquee più famose al mondo e indubbiamente tra le più comode (e economiche) per chi parte dall’Italia, il Mar Rosso vanta una barriera corallina che si estende per oltre 2.000 chilometri. Qui, si possono fare immersioni o snorkeling tra coralli mozzafiato, osservare i delfini e le dugonghi, nuotare con le tartarughe marine e i pesci colorati.

Safaga
Fonte: iStock
La Barriera corallina di Safaga nel Mar Rosso

Parco Nazionale delle Isole Whitsunday, Australia

Il Parco Nazionale delle Isole Whitsunday è una tappa obbligata per gli amanti della natura che viaggiano in Australia. Qui si può navigare in barca a vela o a motore tra le isole, per rilasarsi sulle spiagge incontaminate; fare snorkeling e immersioni tra coralli e pesci colorati; osservare le balene megattere durante la loro migrazione annuale (da giugno a novembre) o fare escursioni nelle isole per ammirare la flora e la fauna locale.

Parco Nazionale di Komodo, Indonesia

Viaggio all’insegna dell’avventura, questa è la destinazione per fare trekking e vedere i draghi di Komodo nel loro habitat naturale; ma anche per fare snorkeling e immersioni tra coralli mozzafiato e navigare in barca tra le isole.

E ancora..

Oltre alle destinazioni già menzionate, il mondo offre una miriade di altre barriere coralline da scoprire. Ci sono ad esempio le barriere coralline della Malesia, con Sipadan, Lankayan e Pulau Tioman, solo per citarne alcune di questa regione. Le barriere coralline delle Maldive, come Ari Atoll, Baa Atoll e South Male Atoll, offrono un’esperienza di immersione indimenticabile. Ci sono ancora le barriere coralline della Polinesia, come quelle di Tahiti, la Moorea Lagoon e la Bora Bora Lagoon; o le barriere coralline dei Caraibi, tra cui Belize Barrier Reef, Mesoamerican Barrier Reef System e Florida Keys National Marine Sanctuary.

Consigli per subacquei e amanti del mare

Ogni barriera corallina ha le sue caratteristiche uniche e la sua bellezza da offrire. Raccogliendo tutte le informazioni, si può scegliere la destinazione più adatta e che più ci affascina e prepararsi a vivere un’esperienza indimenticabile. Importante: a seconda della meta prescelta, bisogna informarsi sulle stagioni migliori per visitarla (o viceversa), tenendo conto del meteo, delle temperature dell’acqua e della migrazione degli animali marini.

Snorkeling responsabile

Le barriere coralline sono un tesoro inestimabile del nostro pianeta. Visitandole con consapevolezza e rispetto, possiamo contribuire a proteggerle e a garantire la loro bellezza per le generazioni future. Scegliendo un turismo sostenibile e supportando le iniziative di conservazione, è possibile contribuire a preservare questi ecosistemi vitali per il pianeta. Come? Prenotando il viaggio con un operatore che si impegna a proteggere la barriera corallina e a seguire pratiche sostenibili; seguendo le istruzioni delle guide: non nuotare troppo vicino ai coralli, non toccarli, e non disturbare la fauna marina. In più, sostenere un progetto di tutela e protezione dell’ambiente marino o “adottare” un animale o una barriera può essere un bellissimo souvenir di viaggio.