Cosa vedere a Mons, nella città del Beffroi

Itinerario di visita di Mons e dintorni, nel Belgio sudoccidentale. Dal centro della città alla località mineraria di Hornu.

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SiViaggia

Redazione

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La città di Mons in Belgio, che dista circa 65 chilometri da Bruxelles, si trova su una collina del grande bacino carbonifero chiamato “Pays Noir”. Per secoli fu il capoluogo della contea di Hainaut fino al 1436 quando venne annessa al Ducato di Borgogna. Una città di frontiera, a soli 15 minuti d’auto dal confine con la Francia, teatro nel corso della sua lunga storia di battaglie, assedi, bombardamenti. Nonostante ciò, Mons conserva gran parte dei monumenti e degli edifici del centro storico, eredità preziosa del passato.

Vi suggeriamo di iniziare l’itinerario alla scoperta di Mons dalla Grand Place. Qui troverete eleganti caffè fra prestigiosi palazzi d’epoca tra i quali spicca il magnifico Hotel de Ville, il Municipio della città. Costruito alla metà del XV secolo, costruito in stile gotico, è opera dell’architetto Mathieu de Layens. Prestate attenzione sul lato sinistro del portale d’ingresso alla figura di una scimmietta di ferro, la Singe du Grand Gard: va accarezzata sulla testa esprimendo un desiderio.

Spostatevi poi verso l’isolato a nordovest della piazza, dove sorge un originale palazzo che ospita mostre ed esposizioni di arte contemporanea del tardo Novecento. Il Bam (Beaux-Arts Mons) si trova infatti in un edificio nuovo luminosissimo, un cubo di vetro su tre livelli con 2000 metri quadri espositivi. Proprio di fronte c’è il Jardin du Mayeur e nei pressi il Musée du Doudou, che raccoglie tantissimo materiale riguardante la storica manifestazione cittadina.

Dalla piazza si irradiano molti vicoli dove potrete passeggiare osservando edifici, giardini, palazzi e residenze private, alcuni costruiti in pietra ed altri in mattoni. Vi segnaliamo tra i tanti, la bellissima Maison Losseau, gioiello Art Nouveau dei primi del XX secolo. Risalite la collina, dove un tempo sorgeva la fortezza di Mons di cui purtroppo non è rimasto nulla, per ammirare la torre civica simbolo della città.

Alta ben 80 metri e impreziosita sulla sommità da piccole cupole nere e dorate, la torre civica – per tutti il Beffroi – è divenuta parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel circuito delle torri civiche del Belgio e della Francia; a tale struttura è anche legato il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità per la sapiente opera dei maestri campanari. Attorno alla torre campanaria si trova un parco dove potrete rilassarvi per qualche istante prima di riprendere la vostra passeggiata.

Una volta terminata la visita del sito sulla collina, vi consigliamo di scendere lungo il versante occidentale per raggiungere una bellissima chiesa del Quattrocento, costruita per volere di 30 donne provenienti dall’aristocrazia europea: la Collegiale Sainte-Waudru. La chiesa custodisce un cocchio dorato, il Car d’Or, decorato con cherubini e adibito al trasporto del reliquiario della patrona di Mons, Santa Valdetrude durante la processione della festa di Doudou.

Questa festa popolare di origine medievale è il principale evento della città e dura un’intera settimana. Inizia la prima domenica dopo Pentecose e prevede un fitto programma di eventi. I due appuntamenti clou sono la processione e il Lumecon, spettacolo dove si inscena una battaglia fra San Giorgio e un drago, che simboleggia l’eterna lotta tra bene e male. Tale tradizione vede protagonista un fantoccio in vimini dalle sembianze di un drago lungo quasi 10 metri, al cui passaggio la folla tenta di strappare un pelo dalla coda come portafortuna.

Nei dintorni di Mons, una destinazione da non perdere è Cuesmes dove si trova la casa di Van Gogh, in cui l’artista visse fra il 1879 e il 1880. A circa 8 chilometri da Mons troverete poi la cittadella di Hornu, complesso minerario costruito e progettato come “città lavoro” nella prima metà dell’Ottocento: il sito comprendeva officine, edifici residenziali, scuole, biblioteca e ospedale. Una volta ripristinata secondo i canoni di sicurezza è stata adibita a museo; ospita il MAC-Musee des Arts Contemporaines.

Raggiungere Mons in Belgio è abbastanza semplice; il modo migliore è atterrare all’aeroporto di Bruxelles Sud dal quale poi partono diversi mezzi con i quali potrete arrivare a destinazione, usufruendo del treno. Ci impiegherete all’incirca una quarantina di minuti. La stazione di Mons si trova a 700 metri ad ovest della Grand Place.

Non potete arrivare a Mons sprovvisti di ombrello, in quanto una costante del suo clima è l’assoluta imprevedibilità: possono verificarsi giornate estive di bel tempo con temperature che arrivano a sfiorare i 30°C, per poi guastarsi con piogge e temporali. D’inverno a Mons non nevica quasi mai, ma le precipitazioni sono di minor intensità ma più frequenti.