Londra non è solo la capitale del Regno Unito ma rappresenta è un intero mondo. A modo suo, Londra è la scatola magica che contiene un cosmo fatto di persone, esperienze, luoghi da vedere e da vivere in pieno. È facile chiedersi cosa fare a Londra ma la cosa difficile è rispondere. Mettiamo il caso di trascorrere tre giorni nella capitale britannica, su cosa ci si può concentrare? Molto dipende da quello che vuoi ottenere tu dal tuo viaggio in Inghilterra. Una città così complessa richiede idee precise e tanta voglia di esplorare. Un’idea di itinerario per scoprire Londra in tre giorni, restando fuori dai comuni giri che si possono fare in città, potrebbe essere quella di restare sulla sponda sud del Tamigi e andare alla scoperta di luoghi come Lambeth, Brixton e anche Greenwich.
Indice
Itinerario di tre giorni a Londra: le tappe e consigli di base
Circoscrivere la zona di Londra che si vuole vedere aiuta a ottimizzare un eventuale itinerario per scoprire la città. Tre giorni non sono molti per la capitale britannica ma sono già un tempo congruo per lasciare che quella città ti affascini.
Le tappe di questo itinerario ti porteranno in tre zone diverse, sulla riva sud del Tamigi: tre aree con storie e caratteristiche differenti. Due sono confinanti mentre una è più spostata verso est.
Partendo dal sud-ovest, troverai Lambeth: un quartiere dove una certa tipologia di teatro e di arte trovano casa e dove, un tempo, visse una regina che si è guadagnata l’appellativo di Sanguinaria. Da Lambeth a Brixton il passo è breve e, arrivando lì, approderai in un mondo dove colori, gusti e profumi giamaicani hanno trovato la propria casa londinese. Brixton è anche un luogo di gran musica. Bastano circa 15 minuti di taxi per spostarsi, infine, a Greenwich: luogo di nascita di tanti re e regine, questa è la parte di Londra che ha prestato la propria immagine per le riprese di Bridgerton.
A livello di alloggio, per seguire questo itinerario londinese, il consiglio è quello di dormire proprio in una di queste tre aree: eviterai tempi dilatati per spostarti. Tra le tre, Greenwich è sicuramente la zona con i prezzi più alti: alloggiato a Lambeth o Brixton potrai conoscere una Londra diversa e riuscirai anche a risparmiare un po’.

Giorno 1 a Londra: Lambeth tra regine potenti e teatro immersivo
Il luogo migliore per iniziare il primo giorno in giro per Londra è la Battersea Power Station, una delle varie enormi centrali elettriche sorte intorno agli Anni ’30 del secolo scorso a Londra. L’elettricità pubblica era la novità di quel periodo e Londra vide la costruzione di questo enorme edificio. Battersea smise di fornire energia elettrica alla città nel 1983, non prima di essere immortalata sulla copertina di Animals, disco dei Pink Floyd. Battersea è ora un luogo incredibile, pieno di negozi, ristoranti e tante cose belle da fare.
Da lì, segui il fiume camminando verso est: ci sono poco più di tre chilometri e mezzo a separarti dalla prossima tappa ma, se ami l’arte, all’altezza del Vauxhall Bridge, abbandona la sponda meridionale del sud e torna a nord. Approderai nel quartiere di Pimlico, elegante e storico. Qui si trova la Tate Britain, il museo chiamato anche “the home of the British Art”. L’ingresso per vedere la collezione permanente è gratuito e qui troverai dei quadri eccezionali, come quelli che hanno dato una forte connotazione al Romanticismo.
Tornando sulla sponda sud, non dovrai attendere molto prima di incontrare il Lambeth Palace. Di cosa si tratta? Una cosa da sapere, quando si visita Londra, è che fino alla metà del 1700, era considerata Londra solo la parte di città sulla sponda nord del Tamigi. La sponda sud – come si suol dire – era tutta campagna e lì avevano il palazzo “estivo” molti nobili. Uno dei palazzi più importanti è sempre stato legato al destino dei Tudor.

Ai tempi di Enrico VIII, infatti, il Lambeth Palace fu la dimora in cui la prima moglie – dalla quale volle divorziare – andò a vivere con relativa prole. Enrico VIII e Caterina d’Aragona erano genitori di Maria che, anni più tardi, salì al trono d’Inghilterra, diventando regina. Conosciuta per essere una fervente cattolica (al contrario del padre), Maria fu molto crudele con i protestanti. Questo le fece guadagnare il soprannome di Bloody Mary, ovvero Maria la Sanguinaria. Visse al Lambeth Palace per molto e lì si trova ancora oggi un albero di fichi, piantato dalla stessa Maria. Lambeth Palace è, oggi, la residenza ufficiale dell’Arcivescovo di Canterbury ma si visita con tour guidati davvero interessanti. Si tratta di un perfetto esempio di architettura del XVI Secolo ed epoche successive, un pezzo di storia inglese che non troppi viaggiatori considerano.
Londra è celebre anche per essere la patria di molte produzioni teatrali. Solitamente è il West End il luogo delle luci scintillanti, dei palchi sempre pieni e dei grandi attori. Lambeth, però, non vuole essere da meno e, negli ultimi anni, ha dato vita a una propria scena teatrale ben definita. Lambeth è, infatti, il luogo in cui cercare i migliori spettacoli di teatro immersivo, ovvero lo stile che prevede anche la partecipazione del pubblico. Il luogo chiave dove trascorrere una serata incredibile è The Vaults che, a tutti gli effetti, è un posto sorprendente. Le location degli spettacoli, infatti, sono ricavate dagli spazi di un ex tunnel stradale in disuso. The Vaults è teatro, street art e Londra allo stato puro.

Giorno 2 a Londra: Brixton e la “Giamaica” londinese
Lambeth e Brixton sono confinanti e, per passare da un’area all’altra, è spesso più comodo un taxi rispetto a molti altri mezzi pubblici. Brixton è quell’area di Londra in cui, a partire dagli Anni ’50, si concentrò tutta l’emigrazione proveniente dalla Giamaica. Il quartiere, un tempo, era definito problematico ma ora rappresenta una delle aree più apprezzate e meglio valutate di Londra. Ancora autentico e decisamente fuori dal turismo di massa, Brixton conquista per musica, sapori e colori intensi.
La visita a questo quartiere può iniziare da una piccola strada, esattamente di fronte l’uscita principale della stazione ferroviaria di Brixton. Molti tour musicali di Londra passano davanti a quel muro. Lì si trova il David Bowie Memorial, un’opera di street art dedicata al grande Duca Bianco. Perché proprio lì? Perché Bowie era proprio di Brixton e lì entrò in contatto con la musica. Questo quartiere del sud di Londra è il luogo giusto per andare a caccia di vinili di ogni tipo e anche per comprendere molti stili musicali che, proprio da lì, hanno iniziato a spargersi per il mondo e mescolarsi con altro. Altri “figli” musicali di Brixton erano i Clash, gruppo citato da tutti proprio quando si parla di viaggi a Londra, grazie alla loro London Calling.

Ci sono due luoghi che vanno visti assolutamente a Brixton: il primo è il Brixton Market, le cui bancherelle occupano felicemente molte strade storiche del quartiere. Questo mercato è il posto giusto per comprare spezie caraibiche e tessuti colorati. Camminando tra gli spazi del Brixton Market giungerai, con molta facilità, alle porte del Brixton Village. Si tratta di uno spazio coperto dove il mercato continua e si impreziosisce di esperienze gastronomiche. Questo è il luogo perfetto per assaggiare una specialità come il Jerk Chicken, un piatto piccante e speziato tipico della cucina giamaicana, anche quella Made in London.
Il teatro non manca nemmeno in questo quartiere, dove è sorta la Brixton House, un vero e proprio punto di incontro culturale per tutta la comunità di questa zona. Come se questo non bastasse, il quartiere pullula di street art in ogni dove. Se ami la musica dal vivo, sappi che a qui troverai la Brixton Academy: tieni d’occhio il cartellone dei concerti.

Giorno 3 a Londra: Greenwich e la Londra in stile Bridgerton
Con il terzo giorno a Londra, è giunto il momento di dedicarsi a Greenwich o, come vuole il nome completo di questa località, Royal Borough of Greenwich. Si chiama così, infatti, perché è stato luogo di nascita di molti membri delle passate famiglie reali. Enrico VIII, per esempio, venne al mondo proprio a Greenwich, in un palazzo fu distrutto da un incendio. Al suo posto, ora, c’è una delle bellezze gratuite da visitare a Londra: la Queen’s House. Questo palazzo custodisce una delle scalinate più ammirate e fotografate d’Inghilterra, nonché un numero elevato di quadri che avrai sicuramente visto sui libri.
La Queen’s House si trova all’interno del Greenwich Park, un’area verde che potrebbe occupare una giornata intera del tuo viaggio a Londra. Greenwich Park è anche la casa del Royal Observatory, l’osservatorio astronomico dove passa, per convenzione, il Meridiano 0. Tempo e spazio sulla terra vengono, infatti, misurati a partire da quel punto. Come se questi due luoghi non fossero già sufficienti, Greenwich è celebre anche per il Maritime Museum.
Quest’area di Londra, fin dal XVIII Secolo, ha sempre avuto un forte legame con la Royal Navy, la Marina Militare Britannica. La sua presenza ha plasmato l’estetica dell’area con palazzi e aree urbane di un’eleganza senza tempo. Lo sa bene il Royal Naval College che, ancora oggi, è pronto a stregare ogni visitatore con la storia dei suoi palazzi e la loro architettura inconfondibile.

A pochi passi dal polmone verde di Greenwich c’è uno dei mercati coperti più piccoli e incantevoli di Londra che, guarda caso, si chiama Greenwich Market. Vi espongono solo commercianti e produttori locali: questo è il luogo giusto per comprare libri usati o souvenir unici del tuo viaggio Londra. Non distante da lì, si trova l’ennesima meraviglia di Greenwich: il Cutty Sark.
Si tratta di un’antica nave per il trasporto del tè che viaggiava tra l’India e la Gran Bretagna dai tempi della Regina Vittoria. Ora è stato opportunamente ristrutturato e si può visitare, per avere un’idea precisa di come fosse una nave commerciale di quell’epoca.
Hai ancora un po’ di forza, cammina circa un quarto d’ora fino a raggiungere una dimora molto bella chiamata Ranger’s House. Ti sembra di averla già vista? Probabilmente sì, se ami guardare Bridgerton. Quella è proprio Casa Bridgerton e lì, quando viene girata la serie, Londra si trasforma tornando direttamente all’epoca Regency.