Quando si parla di Irlanda, sono mille le idee di itinerari di viaggio che ci vengono in mente. Sull’Isola di Smeraldo, infatti, le cose da fare e vedere sono tantissime e sono pronte a riempire i nostri weekend lunghi oppure settimane intere da vivere on the road. Avendo sette giorni a disposizione, per esempio, è un bene concentrarsi su una sola area, in modo da ottenere il meglio dai proprio giorni irlandesi e poter viaggiare su distanze più brevi. Un’area che si presta molto a essere scoperta in una settimana è l’Ulster, ovvero l’Irlanda del Nord. Quale itinerario seguire per scoprire l’Irlanda del Nord in sette giorni?
Indice
Come arrivare in Irlanda del Nord e come spostarsi
La prima cosa da sapere è come raggiungere l’Irlanda del Nord. Quest’area è, ovviamente, parte dell’Irlanda – come isola – dal punto di vista geografico ma, politicamente parlando, è sotto la bandiera del Regno Unito. A tutti gli effetti, quindi, ora è un territorio fuori dall’Unione Europea ed è soggetta alle stesse regole d’ingresso che hanno Inghilterra, Galles e Scozia. Serve, in primis, un passaporto in corso di validità.
Per quanto riguarda eventuali altri documenti d’ingresso, ricorda sempre che EIRE (Repubblica d’Irlanda) e Ulster (Regno Unito) sono due nazioni diverse, anche se si trovano sulla stessa isola. Ci sono voli low-cost che, dall’Italia, atterrano direttamente all’aeroporto internazionale di Belfast. Se arrivi direttamente qui, passerai quello che viene chiamato “UK Border” e ti servirà l’ETA (Electronic Travel Authorization): si richiede molto semplicemente online. Si tratta della stessa procedura dell’ETA per la Gran Bretagna.
Se, invece, atterri a Dublino e arrivi in Irlanda del Nord via strada, è probabile che non troverai nessun controllo tra le due nazioni irlandesi. Ma dovrai comunque avere l’ETA per soggiornare, per turismo, nel territorio dell’Irlanda del Nord. Quindi, dovrai viaggiare con il passaporto.
Per quanto riguarda gli sposamenti in Irlanda del Nord, le possibilità sono le più comuni:
- Noleggiare un’auto: questo ti permetterà di viaggiare in piena libertà. Ricorda, però, che la guida è a sinistra.
- Puoi girare con i mezzi pubblici: è fattibile, economico e anche molto interessante per l’incontro con gli irlandesi stessi.
- Viaggiare in bici: non è solo bello ma ti regalerà una vera esperienza di viaggio in Irlanda.
- Viaggiare a piedi: i cammini sono tanti e tutti ben segnalati. Calibra, però, bene i tempi del tuo viaggio e adatta l’itinerario alle tue possibilità.

Giorno 1 in Irlanda del Nord: Belfast e il Titanic
Belfast è diventata ufficialmente una città poco prima della morte della Regina Vittoria e molto di vittoriano c’è da vedere in città. Inizia il tuo itinerario in Irlanda del Nord dalla visita al Parlamento dell’Ulster e dal palazzo dove si trovano gli uffici delle cariche governative più importanti. La visita è sempre guidata ed è gratuita.
Una volta uscito da lì, non ti sarà trovare la strada per raggiungere, seguendo il fiume, il Titanic Museum, un vero e proprio must di ogni viaggio in Irlanda del Nord. Il museo dedicato al transatlantico più tristemente famoso del mondo si trova nell’area in cui la nave è stata costruita. East Belfast si raggiunge in circa una ventina di minuti a piedi dal centro e, ancora oggi, è il luogo in cui si trovano i cantieri navali della città.
La visita al Titanic Museum va accompagnata al fatto di salire a bordo della Nomadic, altra nave della White Star Line ormeggiata accanto all’ingresso del museo del Titanic. Meglio prenotare i biglietti con un certo anticipo e comprarli online per pagare qualcosa di meno.
Giorno 2 in Irlanda del Nord: Belfast, tra cibo e pub storici
Vuoi fare un viaggio in Irlanda e non entrare almeno una volta in un pub o testare un mercato storico? Sia mai! Inizia, però, la giornata dal St George’s Market, il mercato coperto di Belfast che si trova dentro lo stesso edificio vittoriano dove un tempo si macellavano gli animali.
Al giorno d’oggi, questo luogo è un vero e proprio punto di riferimento sia per la gente locale che per i viaggiatori che amano scoprire l’Irlanda del Nord anche attraverso i suoi sapori. Proprio da questo mercato partono, a diverse ore del giorno, alcuni food tour che vale la pena di seguire per scoprire cosa sia il Belfast Bap oppure il Champ, contorno tanto amato da tutti gli irlandesi.
Questi tour sono spettacolari anche per scoprire zone della città dove è facile trovare degli ottimi pub. Una fra tutte è Commercial Court, sulla quale si aprono le porte del Duke of York, uno dei pub più storici (e anche più belli di Belfast).
Ti resta del tempo? Sali su un black taxi autorizzato e lasciati guidare alla scoperta delle zone dei Troubles: molti taxisti sono, infatti, guide autorizzate e sapranno anche spiegarti molto delle storie custodite da luoghi come Falls Road o Shankill Road.

Giorno 3 in Irlanda del Nord: alla scoperta della Ards Peninsula
L’Irlanda è un luogo bellissimo e, spesso, ci sono davvero molti turisti in giro. Ciò non toglie nulla al suo fascino ma – ammettiamolo – siamo tutti sempre in cerca di luoghi un po’ fuori dalle rotte più battute. Visitando l’Irlanda del Nord, avrai l’occasione perfetta per scoprirlo.
Appena fuori Belfast, infatti, si trova la Ards Peninsula, un luogo facilmente raggiungibile anche con il treno. Sali a bordo e scendi a Bangor, piccola città fondamentale per la cultura irlandese e anche per le connessioni di quest’ultima con l’Italia. Lì si trova ciò che resta della Bangor Abbey, ovvero quella che fu una delle abbazie più importanti legate a San Patrizio. Proprio dalla Bangor Abbey partirono San Colombano e San Gallo. Quest’ultimo fondò la città svizzera che porta il suo nome. San Colombano, invece, rese spettacolare la nostra Bobbio.
La Ards Peninsula è conosciuta anche per essere la zona che possiede il punto più orientale di tutta l’isola di Irlanda. Si chiama Burr Point e merita di essere raggiunto, se non altro per scattare una bellissima foto ma, soprattutto, per ammirare un pezzo di Irlanda fuori dalle rotte del turismo di massa.

Giorno 4 in Irlanda del Nord: lungo la Causeway Route
Con il quarto giorno del tuo viaggio in Irlanda del Nord, è arrivato il momento di lasciare la zona di Belfast e iniziare a percorrere uno degli itinerari più amati di tutta l’isola: la Causeway Coastal Route. Si tratta di un percorso costiero di circa 215 chilometri. Essa rappresenta l’itinerario ideale per collegare Belfast alla città di Derry.
L’attività ideale lungo la Causeway Route è fermarsi in prossimità delle molte cose che ci sono da vedere e da ammirare. Il consiglio generale è quello di lasciare Belfast di mattino presto, per riuscire a vedere tutto (o quasi) e arrivare a Derry in serata.
Quali sono i punti più importanti della Causeway Route?
- Appena lasciato Belfast incontrerai Carrickfergus, dove un bellissimo castello protegge ancora ora la costa.
- Proseguendo verso nord raggiungerai Tor Head, un luogo dove il panorama prende il cuore.
- Seguendo la costa e puntando a ovest, arriverai a Carrick-a-Rede, dove si trova il ponte di corde più celebre di tutta l’Irlanda. Oserai percorrerlo? Nel caso volessi tentare, sappi che avrai bisogno di munirti di biglietto.
- Segui sempre la costa verso ovest e troverai Dunseverick Castle, le rovine di un castello davvero scenografico.
- A poca distanza ti attende la Giant’s Causeway, uno di quei luoghi che valgono il viaggio in Irlanda del Nord. Anche in questo caso, ricordati di fare il biglietto per poter ammirare questa meraviglia della natura.
Se ami gustare il whiskey irlandese (che si scrive whiskey e non whisky, come quello scozzese), sei di strada per varcare le porte della Bushmills Distillery. Da quel punto, fino alla città di Derry, i chilometri che ti resteranno da fare saranno circa una sessantina.
Non hai noleggiato un ‘auto? Nessun problema: da Belfast partono tutte le mattine degli autobus che percorrono tutta la Causeway Route fino a Derry, fermandosi nelle tappe principali e permettendo la visita dei luoghi più importanti.

Giorno 5 in Irlanda del Nord: scoprire il passato di Derry
Derry è definita The Maiden City perché le sue mura non sono mai state violate. Stiamo parlando di una città visitabile tranquillamente a piedi e perfetta per occupare due giorni pieni del tuo itinerario di viaggio in Irlanda del Nord. Il primo giorno a Derry è il momento perfetto per conoscere la storia di questo luogo, partendo dal passato.
La cosa migliore da fare è iniziare dal giro delle mura: solide, massicce e luogo dove passeggiare, fare il giro delle mura di Derry ti farà scoprire molto su come fosse questo luogo dal XII al XVIII Secolo. Oltre a questo, soprattutto se parteciperai alle molte visite guidate disponibili in loco, ascolterai storie di streghe e fantasmi che ti lasceranno affascinato. Punto di partenza a arrivo ideale è la Guildhall.
Lungo il percorso delle mura, non mancherai di notare piccoli musei molto interessanti. Uno di essi è il Siege Museum, il luogo che meglio di tutti gli altri racconta la storia dell’assedio di Derry, avvenuto nel 1689.

Giorno 6 in Irlanda del Nord: Derry, tra presente e serie tv
Il nome “Derry” ti ricorda qualcosa ma non riesci a capire cosa? La risposta esatta potrebbe essere Derry Girls, serie tv irlandese, trasmessa anche in Italia. Nel nostro paese non hai mai avuto un successo immenso perché non è mai stata doppiata ma è, in ogni caso, molto conosciuta.
Le Derry Girls, protagoniste della serie, si mostrano anche in un murales che troverai all’ingresso del centro città. La serie racconta di come fosse Derry alla fine degli Anni ’90, momento in cui si è fatta davvero la storia dell’Irlanda del Nord perché ci furono gli accordi di pace tra il Regno Unito, le forze politiche dell’Ulster e la Repubblica d’Irlanda.
La serie è ironica e spensierata ma molto del periodo raccontato è visibile nel Museum of Free Derry, luogo intenso che si trova nel Bogside, quartiere a maggioranza cattolica, raggiungibile a piedi dal centro. Questo luogo fu testimone del Bloody Sunday nel gennaio del 1972 e porta ancora addosso i segni delle ferite di un tempo. Ciò che mostra, soprattutto, è la storia d’Irlanda e quel museo ne è il raccoglitore perfetto.
Anche in quest’area, vengono organizzate delle visite guidate gratuite, molto utili per chi è a digiuno di storia dei Troubles o vuole saperne di più.
Una volta finita la visita del Bogside, torna in centro e segui il fiume fino al Peace Bridge. Questo ponte pedonale prende il nome proprio dagli accordi di pace e fu inaugurato nel 2011, unendo le sponde del Foyle, dopo tantissimo tempo.
Dall’altra parte del fiume troverai il quartiere di Waterside ed Ebrington: quartieri molto normali, l’ultimo dei quali custodisce un tesoro. Si tratta della Walled City Brewery, un birrificio che si trova in una ex caserma del XVIII Secolo. Si tratta di un ottimo luogo dove assaggiare l’ottima birra locale, mangiare e conoscere Derry anche a tavola.

Giorno 7 in Irlanda del Nord: si torna verso Belfast
Sei triste perché il tuo viaggio in Irlanda del Nord sta finendo? Non esserlo: c’è anche il percorso verso Belfast da fare. Tornare verso la capitale dell’Ulster ti darà modo di capire quanto bella sia quest’area dell’Irlanda, anche nelle aree lontane dalla costa.
Uno dei luoghi su cui puntare il navigatore della tua auto è Dark Hedges Estate, una proprietà che si trova nel villaggio di Ballymoney. Questo luogo è più conosciuto per la sua immagina che per il suo nome. I fan di Game of Thrones lo chiamano “Strada del Re” perché proprio lì sono state girate molte scene di quella serie tv. Dark Hedges è un altro luogo molto visitato: dista, da Derry, circa un’ora di strada in auto. Il consiglio è quello di arrivare lì al massimo intorno alle 9 del mattino, soprattutto se il tuo viaggio in Irlanda si svolge in estate.
Da Dark Hedges a Belfast il viaggio è di circa poco più di un’ora. Nel tornare verso la città principale dell’Irlanda del Nord, avrai l’imbarazzo della scelta sui posti dove fermarti, anche se per ammirare le mille tonalità di verde, di cui solo l’Irlanda è capace.
Una zona di questa parte di Irlanda ha la denominazione di AONB, ovvero Area of Outstanding Natural Beauty. Si tratta di Antrim Coast and Glens, luogo che nell’antichità era il cuore di un regno che sembra uscito da un romanzo fantasy ma che fu realtà: Dalriada.
Quest’area è ora un paradiso naturale e non mancherà di riempire, ancora di più, il tuo cuore con la bellezza dell’Irlanda del Nord.