Cosa vedere al Museo di Michelangelo di Carrara

Ha appena aperto, a Carrara, il CarMi, il Museo dedicato a Michelangelo e al rapporto tra il grande genio del Rinascimento e il marmo di Carrara. Ecco cosa potranno vedere i visitatori

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Redazione

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Il genio di Michelangelo continua a stupire e ad attrarre visitatori. Da oggi, gli appassionati d’arte avranno a disposizione un altro luogo per scoprire la straordinaria bravura del pittore e scultore del Rinascimento.

Ha appena aperto a Carrara il CarMi, un Museo dedicato a Michelangelo e al suo rapporto con il marmo e la città. L’edificio in cui è ospitato è Villa Fabbricotti, situato nel Parco della Padula nella città di Carrara.

Il CarMi è articolato su tre piani e ospita la mostra permanente incentrata sulla figura di Michelangelo, realizzata dall’Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Casa Buonarroti. La progettazione dell’intero allestimento museografico è invece a opera dell’architetto Giuliano Macchia.

All’ingresso, ad accogliere i visitatori, c’è una copia in gesso del 1854 del celebre Mosè. Il piano terra è strutturato per la didattica e per accogliere le mostre temporanee e contiene una sezione dedicata alla storia della Villa e della famiglia Fabbricotti.

Cosa vedere al Museo di Michelangelo di Carrara

Nel seminterrato ci sono una caffetteria e uno spazio dedicato alle produzioni cinematografiche incentrate sulla vita e le opere di Michelangelo. I due film presentati in anteprima sono “Il Peccato” di Andrei Konchalovsky e “Michelangelo”, una produzione originale Sky Arte con Enrico Lo Verso nei panni del grande artista toscano.

Il piano nobile è il cuore dell’intero Museo e comprende diverse copie in gesso risalenti ai primi anni del 1800 e opera dei tanti artisti passati per Carrara. Nelle sei sale tematiche dedicate al grande genio del Rinascimento, tanti pannelli informativi, materiale multimediale e anche un ologramma che riproduce il David esposto a Firenze. E poi tante stampe, fotografie e documenti che ripercorrono i rapporti di Michelangelo con Carrara e il marmo. Importanti anche i contributi video di scultori, registi e artisti come Giacomo Manzù, Carlo Ludovico Ragghianti, Luigi Moretti e Michelangelo Antonioni che parlano della grande eredità ricevuta da Michelangelo.

A settembre 2018 sarà pubblicato un catalogo dedicato al Museo, a cura di Emanuela Ferretti e Davide Turrini.

Il CarMi è aperto dal martedì alla domenica e ha un costo di ingresso di 5 euro, mentre il biglietto ridotto ha un costo di 3 euro.

Cosa vedere al Museo di Michelangelo di Carrara