Quando si parla di una città come Atene, a tutti viene in mente un edificio simbolico che le rappresenta. Ma quanti viaggiatori possono dire di conoscerla davvero fino in fondo? Il Partenone, l’Acropoli, Piazza Syntagma sono mete che non possono mancare in un viaggio in Grecia, tuttavia tra i vicoli e le piazze della capitale si nascondono altrettanti tesori e meraviglie da scoprire. In questa breve guida andremo alla ricerca di una Atene insolita e meno conosciuta, puntando ad esplorarne l’anima più autentica.
Alla scoperta di una Atene insolita
Se da un certo punto di vista Atene è da sempre associata al fulgore dell’età classica, non bisogna dimenticare che questa città dai mille volti è stata un ponte tra Oriente e Occidente, un vivace centro durante il Medioevo sotto l’Impero Bizantino e una città dell’Impero Ottomano, prima di diventare il cuore del rinato stato greco indipendente. L’atmosfera che si vive qui è il frutto di questa storia millenaria e della commistione di popoli e culture differenti che hanno generato una vivacità culturale che colpisce il visitatore che scende dall’Acropoli.
Il primo luogo da visitare per scoprire un volto di Atene profondamente legato alle tradizioni popolari è il quartiere di Monastiraki, a poca distanza dall’Acropoli. In questo pittoresco quartiere sono presenti ancora le tracce del periodo ottomano della città, come la splendida Moschea di Tzistarakis costruita nel Settecento, e una turbinante vita notturna fatta di piccoli locali popolati da studenti e vecchi abitanti del quartiere. Il nome di Monastiraki deriva dal monastero di Theotokos che un tempo occupava una grande area del quartiere di cui oggi è sopravvissuto solo il piccolo katholikon, una piccola chiesa, di Pantanassa. Una delle attrazioni più famose del quartiere è il mercatino delle pulci su via Ifestou, dove si possono trovare innumerevoli oggetti vintage provenienti da tutta la Grecia
Un altro luogo da non perdere è Psirri, un quartiere un tempo considerato una delle zone più degradate di Atene e che oggi è stato riqualificato al punto da diventare uno dei luoghi più famosi per la cultura alternativa della città. Qui si possono trovare bar e locali dove passare una serata con studenti e artisti, centri culturali di grande vivacità e moltissimi negozietti tradizionali.
A poca distanza si trova la zona di Exarchia, che come Psirri è stata riqualificata negli ultimi anni, trasformandola in un vero museo a cielo aperto, ricoperto di graffiti e popolato da studi di design e gallerie d’arte. Questo quartiere della capitale della Grecia durante la notte si anima e le tipiche kafeteries diventano veri e propri centri pulsanti di musica e vivacità dove vale la pena fermarsi per passare una serata insolita con gli ateniesi più autentici.
Atene, tra vedute spettacolari, giardini e stadio
Se avete il desiderio di fare una bella passeggiata e ammirare una vista straordinaria della città, recatevi alla Collina del Licabetto, che con i suoi quasi 300 metri di altitudine domina Atene. Per raggiungere la cima si può prendere la funicolare, ma vale la pena cimentarsi nella salita e ammirare in questo modo il magnifico panorama che si apre un poco alla volta, mentre ci si avvicina alla sommità. Ai piedi del colle si possono trovare numerosi locali e ristoranti dove potersi rifocillare dopo la fatica.
Scendendo dal Licabetto si può attraversare il quartiere di Kolonaki, un tempo famoso per essere l’area residenziale più altolocata della capitale della Grecia, ma che nel corso degli anni si è progressivamente spopolato lasciando dietro sé un’aura mista di eleganza e decadenza. Vale la pena esplorare questo particolare luogo della città dove si possono osservare gli eleganti edifici residenziali, le numerose ambasciate straniere che popolano le strade, ma soprattutto entrare nelle migliori pasticcerie di tutta Atene, dove si producono i gustosi dolci al miele della tradizione greca.
Il traffico e il caos che spesso si formano nelle strade centrali della capitale della Grecia spingono gli ateniesi a visitare spesso la meravigliosa area dei Giardini Nazionali, situati appena oltre la famosa piazza Syntagma. Questo grande parco, creato nel 1839, per volere della regina Amalia, e aperto al pubblico soltanto nel 1923, ospita oggi più di 500 tipi differenti di piante e alberi su una superficie di oltre 160.000 metri quadrati. Al suo interno parco si può visitare l’eclettico edificio dello Zappeion, una sfarzosa struttura costruita a fine Ottocento per ospitare i primi giochi olimpici dell’era moderna nel 1896. L’edificio, realizzato in una commistione di stili che si ispirano alla classicità ellenica, è oggi utilizzato come sede di mostre e concerti e rappresenta un’ottima zona dove rilassarsi nelle giornate più calde dell’estate ateniese.
Rimanendo nel solco della I Olimpiade dell’era moderna della capitale della Grecia, a est dei Giardini nazionali e dello Zappeion si può visitare lo Stadio Panathinaiko, conosciuto anche come Kallimarmaron, che venne ricostruito sulla sede dell’antico stadio dei Giochi Panatenaici d’età classica. Si tratta dell’unico grande stadio del mondo costruito interamente con marmo pentelico, proveniente dal monte omonimo.