Il nome del poeta cileno Pablo Neruda è indissolubilmente legato all’isola di Procida per merito di un magistrale Massimo Troisi, nel celebre film “Il Postino”. Forse, però, non tutti sanno che dietro alla storia romanzata del grande schermo si cela un vero evento storico; il grande maestro – autore di liriche quali “Non t’amo se non perché t’amo” – infatti, trovò davvero rifugio in una delle isole partenopee. Costretto a fuggire dal Cile, Neruda, visse per un periodo nell’azzurra isola di Capri, che appellò in uno dei suoi componimenti Regina della roccia.
Scopriamo insieme cosa vedere a Capri, piccola perla nell’azzurro del Mar Mediterraneo, dall’indiscusso charme.
Indice
Come raggiungere Capri
Prima ancora di pianificare le cose da fare a Capri è lecito domandarsi come arrivare sull’isola. I collegamenti più facili, anche con visita in giornata, sono con Napoli e Sorrento. Numerosi sono le linee di traghetti e aliscafi che permettono di raggiungere l’isola e soprattutto durante i mesi estivi, quelli più trafficati, vengono aggiunte anche altre località come Salerno.
I tempi di viaggio variano da circa quaranta minuti partendo in aliscafo dal Molo Beverello di Napoli, a poco meno di mezz’ora dalla Marina Piccola di Sorrento; si dilungano, però usando il traghetto. Anche i prezzi cambiano ma per fare una stima il viaggio potrebbe costare tra i 20 e i 45 € a persona.
Assolutamente diversa per costi, invece, l’opzione di raggiungere l’isola a mezzo di un tour in barca privata: sicuramente un’esperienza più confortevole e che vi permetterà di entrare nel mood vacanza glamour di Capri.
Visitare Capri in un giorno: piccolo itinerario
Una volta sbarcati al porticciolo della Marina Grande di Capri per raggiungere il cuore pulsante dell’isola si può scegliere se incamminarsi in una bella passeggiata o ricorrere alla funicolare; in alternativa anche i pittoreschi taxi scappottati dell’isola sono un’opzione piacevole!
Il cuore di Capri: la piazzetta
Visitare Capri significa fermarsi a fare un aperitivo nella celebre Piazzetta: il vero cuore dell’isola. Il suo nome è Piazza Umberto I ed è il luogo perfetto per incontrare personaggi famosi, bere un caffè, prendere un gelato o una granita. È dalla piazzetta che partono tutte le viuzze della cittadina, che nascondono boutique alla moda, come nella celebre Via Camerelle.
Anacapri
Ad appena 15 minuti dalla vitale Piazzetta si trova Anacapri, che è il comune più esteso dell’isola. Caratterizzato da viali fioriti di bouganville, è il punto tattico per raggiungere altre attrazioni come Monte Solaro, la Grotta Azzurra e il faro di Punta Carena.
Monte Solaro
Visitare capri in un giorno a piedi è possibile, ma certo impegnativo, e alcuni punti panoramici sono difficilmente raggiungibili: ecco perché per raggiungere il Monte Solaro vi suggeriamo di ricorrere alla funivia se non siete allenati!
La montagna di Capri raggiunge quasi i 600 metri di altezza: il periodo migliore per salirvi è senz’altro la primavera, quando l’aria è tiepida e il profumo di fiori riempie le narici con i glicini e le fresie che ne popolano i sentieri. Arrivati sulla cima, lasciate che i vostri occhi si perdano nel blu del mare sconfinato, scorgendo in lontananza il golfo di Napoli e quello di Salerno.
La grotta azzurra
Forse il luogo più celebre dell’intera isola è proprio lei: la grotta azzurra, ed entrarvi è tra le cose da fare per visitare capri in un giorno! Benché sia raggiungibile via terra da Anacapri, il modo più suggestivo per arrivarvi resta però via mare.
Numerosi sono i tour in barca che vi permetteranno di entrare nel cuore azzurro di questa cavità, nota già ai tempi degli antichi Romani. L’imperatore Tiberio – che sull’isola aveva una grande villa – fece infatti costruire un passaggio diretto dalla villa alla grotta per potervisi recare in tutta tranquillità a fare il bagno!
L’equilibrio della grotta è delicato e l’ingresso è alto appena un metro e per questo vi si può accedere solo con piccole barche: il barcaiolo afferra la catena ancorata alle pareti della caverna e lascia scivolare il piccolo mezzo all’interno, mentre i passeggeri devono mantenersi curvi per non urtare le rocce.
Entrare, però, è davvero un’esperienza indimenticabile: il blu del mare – illuminato dal riflesso della luce – si riflette su tutte le pareti di roccia e sembra esso stesso far propagare la luce argentata dalle sue profondità!
Altre cose da fare a Capri
Non lasciate Capri prima aver fatto una romantica passeggiata ai giardini di Augusto per godere di una vista mozzafiato sui faraglioni: i celebri tre grandi massi rocciosi che fanno capolino dalle azzurre acque del mediterraneo, nonché protagonisti di un’iconica campagna pubblicitaria al suon di “Parlami d’amore Mariù”. Merita una sosta anche l’eccentrica Villa San Michele, dimora personale del medico della regina Victoria di Svezia, colma di tesori dell’antichità rinvenuti tra le rovine di un’antica villa romana: una statua di Apollo, una testa di Ulisse e una di Bacco, una statua di Dioniso e una di Ulisse.
Capri incanta e ammalia, non stupisce che Neruda le abbia dedicato dei versi: e voi, siete pronti ad innamorarvi dell’isola?