Bohol, l’isola delle Colline di cioccolato

Nelle Filippine, sulla splendida Isola di Bohol, svettano maestose delle Colline di cioccolato, terzo Monumento Geologico del Paese e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Sapevate che nel mondo esistono le Colline di cioccolato? Meraviglie della natura che creano paesaggi che sembrano usciti da un quadro e che si estendono per circa 50 chilometri quadrati. Si trovano sull’Isola di Bohol, nelle Filippine, un affascinante angolo del nostro mondo dove svettano più di 1.200 montagnole, totalmente sommerse di vegetazione, che raggiungono un’altezza di 30/40 metri. Ma non solo. Queste collinette, infatti, sono in grado di assumere nuove sfumature con lo scorrere delle stagioni, fino a diventare color cioccolato durante l’estate.

Tutto quello che c’è da sapere sulle Colline di cioccolato

No, purtroppo non sono fatte di vero cioccolato. Prendono questo nome per via della vegetazione che le ricopre che diventa “cioccolatosa” in estate. Da molti sono spesso state definite “l’Ottava meraviglia del mondo”, e chi le vede per la prima volta lo conferma ampiamente.

Le loro origini sono antichissime: risalgono a circa due milioni di anni fa e sembrerebbero essere il frutto dei depositi di corallo e dell’azione erosiva esercitata dall’acqua piovana, tanto che al loro interno sono presenti grotte e sorgenti. Inoltre, dal 1988 sono state battezzate come terzo Monumento Geologico delle Filippine, nonché Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Esse sono comprese nel territorio delle città di Carmen, Batuan e Sagbayan e sono altamente suggestive e ricche di leggende. Anche se, è bene specificare, non sono un fenomeno isolato. Di simili ce ne sono anche in Australia e in Indonesia, ma la verità è che sono meno scenografiche.

Colline di Cioccolato filippine
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Le maestose Colline di cioccolato di Bohol

Le leggende che aleggiano intorno alle Colline di Cioccolato

Come vi abbiamo detto in precedenza, sembrerebbe che le Colline di cioccolato siano nate a causa del deposito di corallo levigato dall’azione corrosiva dell’acqua piovana. Ciò non toglie che esistano leggende misteriose che nel corso dei secoli hanno cercato di spiegare la nascita di queste affascinanti formazioni geologiche.

Una di queste narra che tali cime, chiamate anche “Chocolate Hills”, sono il prodotto di una snervante lotta avvenuta tra due Giganti e durata diversi giorni. A quanto pare, questi due mitici esseri si sono lanciati sabbia, massi e blocchi di pietra per poi decidere, di comune accordo, di lasciare l’isola. Nonostante questo, tutto ciò che per giorni si erano tirati l’uno con l’altro diede origine alle colline.

C’è poi un’altra leggenda, decisamente più romantica, che racconta di Arogo, un giovane attraente e molto forte che si era follemente innamorato di una fanciulla mortale di nome Aloya. Tuttavia, come ogni storia d’amore più mitica vuole, Arogo perse la sua donna, al punto di trovarsi a piangere tantissimo. Fu così che le sue inarrestabili lacrime si tramutarono in colline.

La terza leggenda di cui vi vogliamo parlare narra di un Gigante assetato di potere e ingordo, Carabao, che aveva il vizio di rubare i raccolti di un villaggio. Fino a quando arrivò il giorno in cui gli abitanti, ormai stanchi ed esausti degli interminabili saccheggi, scelsero di lasciare a Carabao del cibo avariato. Dopo essersi nutrito più volte con cibo ormai questo, il suo stomaco cedette fino al punto di defecare per giorni. Ciò vuol dire che, secondo questo racconto, le feci essiccate del Gigante fecero nascere le Colline di cioccolato.

Come visitare le Colline di cioccolato

Lacrime di divinità, lotte tra giganti e ben meno poetici mal di pancia, ma nonostante questo le Colline di cioccolato sono uno spettacolo senza eguali. Tuttavia, non possono essere scalate individualmente ma per fortuna le si può ammirare da due punti di osservazione davvero eccezionali: Chocolate Hills Complex e Sagbayan Peak.

punto panoramico bohol colline cioccolato
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Uno degli splendidi punti panoramici

Il primo si trova a Barangay Buenos Aires, nella città di Carmen, e a detta di molti è il punto migliore per ammirare queste peculiare formazioni in tutta la loro unicità. Qui potrete trovare persino un ristorante, sala congressi, piscina, area attività con fontana e i ben 214 gradini da salire per godere di questo panorama.

Il secondo, dal canto suo, è un sito turistico che si trova al di sopra di una valle panoramica e che presenta una piattaforma di osservazione insieme a un parco giochi per bambini.

Cos’altro vedere sull’Isola di Bohol

Le Colline di cioccolato sono, senza ombra di dubbio, qualcosa da vedere assolutamente nella vita. Ma l’isola in cui si trovano, Bohol, possiede molto altro da offrire ai suoi visitatori.

Alona Beach, per esempio, è la spiaggia di sabbia bianca più popolare e sviluppata di Bohol, ma che al contempo riesce a conservare anche un po’ del suo fascino naturale. Le acque sono turchesi, ed è possibile trovare anche sistemazioni adatte a tutte le tasche.

Vale la pena fare un salto anche al Tarsier Sanctuary di Bohol, che si trova a pochissima distanza dal villaggio di Corella. Da queste parti prende vita un piccolo centro visitatori dove, insieme all’ausilio di una guida turistica, si possono osservare alcuni esemplari di dolci tarsi che vivono liberi sugli alberi della foresta vicino al centro.

tarsi filippine
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Un esemplare di tarsio nelle Filippine

Decisamente interessanti sono anche le cascate di Dam-Agan a Dimiao, dove potersi tuffare in acque turchesi che lasciano davvero senza fiato.

Da non perdere, inoltre, è il Loboc che è un fiume piuttosto esteso che si fa spazio nella parte sud di Bohol. Loboc è anche il nome di un villaggio che si erge sulle sue rive. A bordo di una canoa potete attraversare le sue acque scoprendo una giungla incontaminata dove si possono fare anche numerose escursioni. È presente, inoltre, una zipline da brivido che attraversa la valle e il fiume regalando una vista dall’alto spettacolare.

Nel villaggio, invece, si possono fare delle mini-crociere sul fiume a bordo di grosse chiatte, che compreso nel prezzo hanno il pranzo a buffet, il tutto a ritmo di musica.

Molto particolare è la Chiesa di Baclayon, un edificio che conta più di 400 anni e che è un punto di riferimento riconoscibile nella provincia.

Straordinaria anche la Grotta di Hinagdanan che offre una piscina naturale in cui poter fare il bagno in acque fredde che allevieranno il caldo estivo. Non mancano interessanti stalattiti e formazioni rocciose.

Infine, un viaggio nelle Filippine non può prescindere dal mare e l’Isola di Bohol, oltre ad Alona Beach, ha decisamente molto da offrire. Ne è un esempio Momo Beach, generalmente isolata e paradisiaca.

Insomma, l’Isola di Bohol con le Colline di cioccolato e le sue meraviglie è un vero tesoro tutto da scoprire.

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Il mare dell’Isola di Bohol