Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia, un gioiello primitivo da vedere

Cosa vedere al Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia: un gioiello naturalistico e primitivo tutto da scoprire. Informazioni e consigli

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 27 Agosto 2024 23:00

Tra le aree protette più belle al mondo, il Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia si trova in Madagascar ed è un’area naturale protetta, non molto distante da Antananarivo. Conosciuto con il nome di riserva di Périnet, l’area ricopre più di 15.000 km di foresta pluviale, con una biodiversità ricchissima. Laghi, cascate, vegetazione lussureggiante e profumi che evocano tutta la magnificenza della natura: ti sveliamo cosa vedere (tra cui, se hai fortuna, le 11 specie di lemuri, diurne e notturne) e come prepararti al viaggio.

Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia, cosa sapere

Puoi accedere al Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia per tutto l’anno: è nella zona orientale del Madagascar (dove ti occorre un visto per entrare), e dalla Capitale, ovvero Antananarivo, ci vogliono circa 3 ore di auto per arrivare a destinazione. La superficie è di oltre 150 km², e la riserva naturale è famosissima in tutto il mondo perché qui sono presenti oltre cento specie di orchidee.

Ti trovi in una foresta primitiva unica: rispetta la zona, poiché sei in una riserva naturale. Formata dalle aree protette della Riserva Speciale d’Analamazoatra e il Parco Nazionale Mantadia, il clima è gentile e la temperatura si aggira intorno ai 20 gradi. Durante le escursioni, non dimenticare di portare con te un tipo di abbigliamento comodo, scarponi da trekking e giacca a vento, nel caso in cui piova (il che è abbastanza frequente). Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia va da aprile a ottobre, nella stagione secca, poiché c’è il rischio concreto di ciclone tra la fine di dicembre e la metà di aprile.

Cosa vedere al Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia

I Parchi Nazionali del Madagascar richiedono una guida per entrare nel parco: una decisione saggia, dal momento in cui è importante mantenere la riserva protetta. Una scelta etica che costa poco e che ti assicura di conoscere anche parecchi segreti sulla zona. In ogni caso, il permesso si può richiedere in prossimità dell’ingresso: i sentieri si percorrono a piedi e sono tracciati per lunghezza e difficoltà. I percorsi di visita durano circa 2, 4 o 6 ore: è possibile anche richiedere un percorso notturno (verifica prima la disponibilità) e nei dintorni del parco non mancano alberghi in cui alloggiare. La flora del posto ti dà l’opportunità di ammirare ninfee, felci, bambù. E la fauna non è da meno: come anticipato, sono presenti tante specie di lemuri, tra cui quella più grande al mondo, ovvero l’Indri, e questo è valso il nome di Paradiso dei Lemuri.

Cosa puoi vedere qui? Oltre ai lemuri, anche i camaleonti e i rettili, tra cui il geco. La maggior parte delle escursioni permette di osservare da vicino gli Indri: la guida solitamente li “richiama” per dare la possibilità a ogni turista di vivere un momento unico a contatto con la natura. L’Aye Aye è invece attivissimo durante il giorno, e di solito puoi scorgerlo godersi il sole in cima agli alberi. Oltre a un centinaio di specie di uccelli, citiamo anche il Calumma Parsonii, il camaleonte più grande del Madagascar. Un vero e proprio gioiello naturalistico che, a parere nostro, dovresti visitare almeno una volta nella vita.