Caltagirone: 4 cose da vedere nel borgo catanese

Itinerario di viaggio a Caltagirone: 4 cose da vedere assolutamente nella gemma siciliana. La sua cattedrale, due musei e la famosa scala dai mille colori

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 23 Giugno 2024 14:30

Caltagirone è una città così bella e ricca di fascino che è praticamente impossibile non innamorarsene. Situata nella Sicilia sudorientale, in provincia di Catania, Caltagirone conquista con i colori accesi e le fantasie delle rinomate ceramiche, presenti in ogni angolo delle sue strade, ma anche con i suoi quartieri storici e con l’ospitalità dei suoi abitanti. La sua storia, come quella di altre città siciliane, si intreccia con altri popoli, in primis gli arabi. Il nome stesso della città deriverebbe dall’espressione araba “Qal’at al-Ghirān”, che significa “castello delle grotte”, con riferimento alle numerose cavità naturali presenti nel territorio circostante.

Nel corso del tempo, il nome è stato limato e cambiato dalle popolazioni successive, passando per il latino “Calathagirone” e il normanno “Calatagirone”, per poi assumere la forma definitiva italiana in “Caltagirone”. Cosa fare in questa meta imperdibile della Sicilia? Ecco le 4 cose da vedere per trascorrere una giornata all’insegna della scoperta e della bellezza.

4 cose imperdibili da vedere a Caltagirone

In questo articolo scopriremo 4 siti di interesse di Caltagirone, la città siciliana riconosciuta patrimonio UNESCO nel 2002 per l’importanza dei suoi edifici barocchi insieme ad altre mete quali Noto, Modica o Scicli.

La cattedrale di San Giuliano

Gioiello dell’architettura siciliana, la chiesa di San Giuliano divenne cattedrale di Caltagirone nel 1816 e ha una storia lunghissima. A causa di terremoti e interventi di ristrutturazione, infatti, venne ricostruita più volte, assumendo l’aspetto attuale con gli ultimi lavori risalenti al 1693. In stile barocco, l’edificio si mostra in tutta la sua imponenza attraverso una facciata con tre porte e un alto campanile sul lato destro. La parte più bella e caratteristica dell’esterno è sicuramente la cupola, rivestita di maioliche policrome, con strisce dorate e verticali, visibile da molti punti di Caltagirone.

All’interno potete notare gli interessanti affreschi della volta, le cui raffigurazioni riportano scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. Per quanto riguarda la religiosità popolare di Caltagirone, gli abitanti sono molto affezionati alle statue del Cristo morto e a quella dell’Addolorata, entrambe presenti nella cattedrale, importanti a tal punto da essere trasportate in giro per la città il giorno del Venerdì Santo.

Museo Regionale della Ceramica

Impossibile visitare Caltagirone e non immergersi nella storia e nell’arte delle ceramiche siciliane. Tra i musei più interessanti presenti in città spicca il Museo Regionale della Ceramica, il quale ospita una ricca collezione di oltre 2.500 reperti, provenienti da diverse epoche e da tutta l’isola. Il percorso espositivo accompagna i visitatori alla scoperta delle diverse tecniche di lavorazione e degli stili decorativi, dove un posto d’eccezione è ricoperto dalle bellissime Teste di Moro, note anche come graste. Queste opere incredibili arricchiscono le balconate degli edifici e dei palazzi siciliani da secoli e sono figlie di una tradizione millenaria che ha origine da una leggenda: la struggente storia d’amore tra un giovane Moro e una bellissima ragazza siciliana.

Il percorso offerto dal museo ha soprattutto un taglio storico: si inizia dalle testimonianze del V secolo a.C., illustrate nella sezione didattica del museo, per poi passare a quella dedicata alla ceramica antica, dove si possono ammirare pezzi appartenuti ai Greci e ai Romani, percorrendo a ritroso il tempo fino al VI secolo a.C. All’interno del museo potrete ammirare anche pezzi risalenti all’epoca rinascimentale e barocca. Per scoprire le ceramiche contemporanee bisognerà arrivare alla grande sala del museo, dove vi sono pezzi del 1800. Situato all’interno del Giardino Pubblico della città, il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30.

La Scalinata di Santa Maria del Monte

Simbolo di Caltagirone, la Scalinata di Santa Maria del Monte fu costruita nel 1606 per collegare la zona più alta e nuova della città con quella più antica. Con i suoi 142 scalini realizzati in pietra calcarea, rappresenta una delle attrazioni più visitate e fotografate perché decorata interamente di ceramiche. Fu un frate del 1700, Benedetto Papale, a renderla un gioiello della città pensando di posizionare sui gradini anche una serie di lumini in modo da formare un disegno complesso.

Questa tradizione esiste ancora oggi: il 24 e il 25 luglio di ogni anno, la scalinata di Caltagirone viene illuminata da ragazzi e adulti, che con le luci danno forma a un disegno sempre diverso. In quella sera si spengono le luci della città e lo spettacolo della scala illuminata ha inizio. Ogni gradino è un’opera d’arte perché realizzato con cura da ceramisti locali e impreziosito da motivi floreali, geometrici e figurativi. Inoltre, salire la Scalinata di Santa Maria del Monte è un’esperienza indimenticabile anche perché permette di godere di una vista mozzafiato sulla città.

Scalinata Caltagirone
Fonte: iStock
La famosa scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone

Il Museo dei presepi

Le antiche tradizioni popolari di Caltagirone e non solo vengono raccontate con cura all’interno del Museo dei Presepi, fondato nel 1970 e custode di una preziosa collezione composta da presepi provenienti da tutto il mondo. Gestito dall’Associazione Amici del Favo e dal presidente Michele Perniciaro, appassionato di presepi fin dalla giovane età, il museo espone 3000 esemplari realizzati in materiali e dimensioni differenti. Ogni opera rappresenta un mondo a sé, con ambientazioni, personaggi e costumi che rispecchiano le diverse culture e tradizioni.

Come arrivare a Caltagirone

Chi viaggia in auto può raggiungere facilmente la città di Caltagirone da altre località siciliane come Catania, distante 70 chilometri, Siracusa 114 chilometri, Ragusa 60 chilometri e dalla barocca Noto, distante 90 chilometri. Se preferite spostarvi con i mezzi pubblici, potete salire su un treno da Catania e fare cambio a Grammichele, dove prenderete una coincidenza salendo su un bus.