L’Avana, capitale cubana, è una città dai mille colori e dal ritmo unico: l’emblema di quanto la storia di un luogo possa contribuire a formarne il carattere, a forgiarne personalità, colori, caratteristiche, che diventano poi iconici.
I sigari, il rum, il ritmo della musica locale, le automobili colorate: molto di tutto questo deriva dall’embargo e dalle sue conseguenze, ma la città - chiamata La Habana, con la dicitura locale - ne è uscita più forte e bella che mai.
Fondata nel 1519, è un tesoro d’architettura coloniale, piazze vivaci e strade pittoresche che risuonano di musica, risate e della magia di un tempo che sembra essere rimasto sospeso. Qui il passato e il presente si fondono in un mix di cultura, storia e tradizione, e ogni angolo della città racconta di rivoluzioni, esploratori e sogni tropicali… vieni con noi per conoscerla meglio, prima di partire!
Il clima di L’Avana è tropicale, con due stagioni principali: la stagione secca e quella delle piogge. La stagione secca, tra dicembre e marzo, è il momento migliore per visitare la città: il clima è piacevole, con temperature che oscillano tra i 20°C e i 30°C, le giornate sono soleggiate e il rischio di pioggia è basso, ideale per esplorare le attrazioni principali a piedi o in bici. Peraltro, in questo periodo ci sono anche diversi eventi culturali molto amati, come la Feria Internacional del Libro de La Habana o il Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano.
Durante la stagione delle piogge, invece, L’Avana vive un periodo più caldo e umido, con picchi di temperatura intorno ai 35°C e precipitazioni costanti, specialmente nei mesi di settembre e ottobre, quando c’è persino il rischio di uragani. Se scegli di visitare la zona in questo periodo, troverai un’atmosfera meno affollata e prezzi spesso più bassi, ma prepara un piano di riserva per i giorni di pioggia, tieni una giacca impermeabile sempre a portata di mano e controlla le previsioni locali.
L’Avana è una città ricca di attrazioni, musei, parchi e mercati da scoprire.
Qui trovi le mete che abbiamo mappato per te come imperdibili:
- La Habana Vieja - la città vecchia, il cuore storico del Paese, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un labirinto di stradine acciottolate e piazze coloniali. Visita Plaza de la Catedral, dove la maestosa Cattedrale di San Cristóbal domina la scena, e Plaza Vieja, con i suoi caffè colorati e le terrazze;
- El Malecón - questo celebre lungomare di otto chilometri è il luogo perfetto per una passeggiata al tramonto. Qui si radunano locali e turisti per godere del mare e delle viste mozzafiato sulle architetture coloniali della città;
- Capitolio Nacional - monumentale edificio, ispirato al Campidoglio di Washington, che resta impresso come uno dei simboli politici della città e merita una visita per la sua bellezza architettonica e la ricchezza degli interni;
- Museo Nacional de Bellas Artes - per gli appassionati d’arte, questo museo offre una vasta collezione di opere che spaziano dai maestri classici cubani fino ai contemporanei, celebrando l’arte e la cultura dell’isola;
- Fábrica de Arte Cubano - situato in una ex fabbrica, questo centro culturale è uno spazio dedicato all’arte contemporanea, dall’atmosfera giovane e alternativa. Ogni sera propone concerti, mostre, performance teatrali e danza. È una delle mete preferite dai giovani e dagli artisti locali;
- Cigar tour e Rum tour - lungi da noi incentivare il fumo o il consumo di alcol, ma nessuna visita a Cuba è completa senza esplorare le manifatture locali che si dedicano alla produzione di questi prodotti, ormai diventati iconici.
Per gli italiani, è necessario avere un passaporto valido per almeno 6 mesi e la cosiddetta tarjeta de turista, uno speciale visto turistico, per entrare a Cuba, che può essere acquistato presso ambasciate, agenzie di viaggio autorizzate, o in alcuni casi presso le compagnie aeree. Bisogna anche dimostrare di avere già con sé il biglietto aereo di ritorno.
È obbligatorio avere un’assicurazione sanitaria valida a Cuba. Consiglio di portare con sé una copia della polizza, che potrebbe essere richiesta all’arrivo.
L’Aeroporto Internazionale José Martí (HAV) è il principale scalo di L’Avana e si trova a circa 20 km dal centro. Dall’Italia ci sono diverse compagnie che propongono voli diretti per la capitale cubana, con una durata di volo di poco più di 11 ore.
Per il trasferimento in città, puoi prendere un taxi o un bus navetta, anche se le opzioni di trasporto pubblico sono limitate.
I mezzi pubblici non sono il massimo dell’efficienza ma ci sono diverse opzioni per muoversi al’interno della città, tra cui:
- Taxi - ne esistono di vari tipi, dai classici taxi gialli ai Coco Taxi (taxi a tre ruote), fino ai bici taxi, perfetti per brevi spostamenti;
- Autobus locali (guaguas) - sono economici, ma spesso affollati e non puntualissimi, potrebbe anche essere complicato capire quali tratte prendere;
- Auto a noleggio - ideale se intendi esplorare anche i dintorni dell’Avana, attenzione però alla guida perché le strade cubane possono essere difficili da percorrere per chi non è abituato.
In una città così bella e accogliente, ogni quartiere ha una storia da raccontare.
Noi ti consigliamo quattro zone comode per il tuo soggiorno:
- La Habana Vieja - perfetta per chi vuole vivere nel cuore storico della città. Qui trovi boutique hotel e le cosiddette case particular, l’alternativa cubana ai bed & breakfast, che offrono un’esperienza autentica e prezzi variabili;
- Vedado - quartiere residenziale e alla moda, con una vivace scena culturale e una vasta scelta di ristoranti e locali notturni. Ideale per chi cerca comfort e modernità;
- Miramar - situato lungo la costa Ovest, è un quartiere più tranquillo e lussuoso, dove si trovano ambasciate, ville e hotel di fascia alta. Ideale per famiglie o chi cerca un po’ più di privacy;
- Centro Habana - un quartiere autentico e meno turistico, con diverse opzioni economiche, sebbene l’offerta di alloggi sia meno varia.
La cucina cubana è un tripudio di sapori e ingredienti locali, con una nota fresca e una piccante che rendono ogni piatto unico. E la città è nota anche per i suoi drink esotici, assolutamente da sorseggiare, magari mentre si ascolta della buona musica.
Qui alcuni piatti da non perdere:
- Ropa Vieja - Il piatto nazionale cubano, una sorta di stufato di carne sfilacciata cucinata con pomodori, peperoni e spezie. Provalo a Los Nardos, un ristorante tradizionale di cucina cubana;
- Moros y Cristianos - Riso e fagioli neri cotti insieme, un piatto semplice ma fondamentale per capire i sapori autentici cubani. Viene servito in quasi tutti i paladares, ossia i ristoranti privati;
- Tamales - involtini simili ai loro cugini messicani, ma con una preparazione tutta cubana. I tamales cubani sono avvolti in foglie di mais e cotti al vapore con carne di maiale e spezie;
- Yuca con Mojo - La yucca (o manioca) è una radice gustosa, servita con una salsa di aglio, lime e olio, ed è un contorno perfetto da abbinare ai piatti di carne;
- Mojito e Daiquiri - due dei cocktail più famosi, resi celebri da Hemingway. Puoi gustarli al celebre El Floridita per un’esperienza da vero local;
- Coquitos acaramelados - si tratta di palline di un profumato impasto dolce a base di cocco, caramellate all’esterno passandole nel caramello fuso e poi fatte solidificare. Una delizia ad alto tasso di dolcezza!