Ucraina

Tutte le informazioni utili, i suggerimenti e le mete imperdibili per organizzare il tuo viaggio alla scoperta dell’Ucraina

Informazioni turistiche

  • Valuta Grivnia ucraina UAH
  • Lingua Ucriano, Russo
  • Fuso orario L’Ucraina è 1 ora avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C e F
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – 112, Ambasciata italiana a Kiev in Ucraina - Tel: +38 050 3102111

Nonostante il periodo difficile causato dal conflitto con la Russia, l'Ucraina rimane un luogo straordinariamente suggestivo da visitare nonché un Paese ricco di storia. Situata nell'Europa orientale, confina a Nord con la Bielorussia, a Nord-Ovest con la Polonia e la Slovacchia, a Ovest con l'Ungheria, a Sud-Ovest con la Romania e la Moldavia, a Sud con il Mar Nero e a Est con la Russia.

L'Ucraina è il secondo Stato più grande d'Europa dopo la Russia, con una superficie di circa 603.500 km²; la popolazione supera di poco i 38 milioni di abitanti, che sono in gran parte ucraini e in parte minore russi, soprattutto nella regione della Crimea.

La capitale è Kiev, o Kyiv nella grafia locale, situata nella parte settentrionale del Paese lungo il fiume Dnepr. Altre città importanti sono Kharkiv, Odessa, Dnipro, Lviv e Donetsk.

Storia dell’Ucraina

Sembra incredibile pensare che Kyiv, tra il 10° e il 13° secolo, sia considerata la culla della civiltà russa. A seguire, l'invasione mongola pose fine a questo periodo di splendore, e lo scenario è cambiato nuovamente nel 14° secolo con la dominazione lituana e l’annessione al Granducato di Lituania. Successivamente, l'Ucraina gravitò prima nell'orbita della Polonia e poi in quella dell'Impero Zarista russo.

Dopo la fine della dominazione tedesca, con il termine della Seconda Guerra Mondiale, l'Ucraina rimase sotto il controllo sovietico-bolscevico a fasi alterne, fino al 1991, quando dichiarò ufficialmente la propria indipendenza.

Nel 2022, il Paese ha presentato la domanda per iniziare l’iter di adesione all’UE.

Ucraina: clima e quando andare

Il clima è principalmente continentale, caratterizzato da inverni gelidi ed estati che diventano progressivamente più calde procedendo verso Sud. Lungo la costa del Mar Nero, le temperature diventano leggermente più miti in inverno, mentre sulla costa meridionale della Crimea il clima ha caratteristiche quasi mediterranee.

Il periodo ottimale per visitare l'Ucraina va da metà maggio a metà settembre, anche se visitare le città con il caldo di luglio e agosto potrebbe non essere ottimale. Questo periodo nel cuore dell’estate, infatti, è l’ideale soprattutto per il turismo balneare lungo la costa del Mar Nero, quando si può godere di giornate soleggiate e piacevoli brezze marine.

Geografia dell’Ucraina

Il territorio ucraino è in larga parte pianeggiante, con l'eccezione della zona collinare del Ripiano Podolico a Ovest e di un tratto dei Monti Carpazi sempre a Ovest, dove si trova la vetta più alta, il Monte Goverla, con un'altitudine massima di 2061 m. All'estremità meridionale si estende anche la catena dei Monti di Crimea.

Il Paese è ricco di risorse idriche, con fiumi importanti come il Dnepr, che sfocia nel Golfo di Odessa, il Dnestr, che segna il confine con la Moldavia. Numerosi canali artificiali formano una rete di collegamento tra i fiumi. Le grandi opere di ingegneria, come dighe e laghi artificiali per la produzione di energia idroelettrica, hanno contribuito a plasmare il paesaggio ucraino, diventando parte delle sue peculiarità.

Anche se non è cosa nota, l'Ucraina vanta una bellezza naturale sorprendente, con riserve naturali lussureggianti di foreste e cascate, come il Carpathian National Nature Park e il Parco Naturale Nazionale del Basso Dnestr.

Ucraina: arte, cultura e festività

Tra i siti imperdibili da visitare in Ucraina ci sono la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, risalente all’11° secolo e dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO, l’immenso complesso del Monastero delle Grotte di Kiev, una delle più antiche strutture monastiche del Paese, e il Castello di Lutsk, un'imponente fortezza medievale situata nella città omonima.

Per quanto riguarda i musei, il Museo Nazionale di Storia dell'Ucraina, sempre nella capitale, offre una panoramica completa sulla travagliata evoluzione della nazione, mentre il Museo dell'Arte Ucraina a Lviv presenta una ricca collezione di opere d'arte dal 9° secolo ai giorni nostri.

Dal punto di vista delle festività nazionali, il popolo ucraino celebra la Giornata dell'Indipendenza il 24 agosto, mentre le principali festività religiose sono quelle del calendario ortodosso: ad esempio, il Natale ortodosso cade il 7 gennaio e non il 25 dicembre! Altri eventi significativi includono le Giornate di Kyiv, che si tengono durante l'ultimo fine settimana di maggio e celebrano l'arrivo della primavera, e il festival di musica e teatro chiamato Virtuoso Nazionale a Lviv.

Tradizioni gastronomiche ucraine

  • Vareniki: piatto simbolo della cucina ucraina, sebbene abbiano origini turche, si tratta di ravioli di impasto neutro, che possono quindi diventare dolci o salati a seconda del ripieno: ricotta dolce, frutta, patate, carne, pesce o funghi. Vengono spesso serviti con burro fuso, panna acida, olio o cipolle fritte.
  • Borsch: tradizionale zuppa di barbabietole arricchita con fagioli, cavolo, pomodoro e, a volte, lardo e aglio, il borsch ha un caratteristico colore violaceo. Esiste anche la versione veg senza carne.
  • Pollo alla Kiev: un piatto diventato popolare in Ucraina dopo la Seconda Guerra Mondiale sono questi involtini di pollo ripieni di burro freddo, spezie ed erbe aromatiche, panati e fritti.
  • Deruny: frittelle di patate, un classico accompagnamento ucraino. Sono simili a pancake, serviti con varie salse e talvolta preparati aggiungendo farina di riso anziché farina di frumento.
  • Kholodets: per assaggiare questa pietanza dovete essere davvero degli amanti delle scoperte gastronomiche! Si tratta, infatti, di un piatto un po’ particolare: una gelatina a base di carne e brodo di pollo, con radici nella tradizione sovietica.
  • Kasha: simile al porridge britannico, questa “pappa” è un'altra pietanza popolare di cui esistono diverse varianti, a base di semolino, grano saraceno, miglio, riso o avena mondata.
  • Churchkheli: diffusi ad ogni chiosco per la strada, sono dolcetti a forma di lunghe stringhe, composti di nocciole e frutta secca in generale, di origine georgiana. La versione ucraina si distingue per gli sgargianti toni del rosa e del viola, ottenuti immergendoli in una gelatina a base di melograno o vino.


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