Come percorrere la Via Matildica del Volto Santo e cosa vedere

La Via Matildica del Volto Santo è uno degli itinerari più belli d'Italia. Scopri tutto quello che c'è da vedere nelle 11 tappe del percorso.

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 14 Maggio 2019 15:47Aggiornato: 14 Maggio 2019 15:47

Negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più mete di viaggio diverse dal solito, spesso volte a intraprendere dei viaggi spirituali e culturali, che portano a riscoprire i percorsi più belli a piedi o in bicicletta, e che fanno apprezzare meglio i luoghi che vengono visitati. Spesso la scelta è di tipo eco-sostenibile: viaggi di questo tipo sono ad emissioni zero e contribuiscono a diffondere un’idea di turismo rispettoso dell’ambiente e molto più slow, ma frequentemente è la voglia di riscoprire più da vicino le bellezze storiche del nostro Belpaese a spingere verso viaggi di questo tipo.

In particolare, tra tutti i viaggi di questo tipo che possono essere intrapresi in Italia, ce n’è uno che unisce in maniera eccellente la bellezza dei luoghi alla ricchezza della storia e delle tradizioni: si tratta del percorso della Via Matildica del Volto Santo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Via Matildica del Volto Santo: dove si trova e quali regioni attraversa

La Via Matildica del Volto Santo è un esempio lampante di itinerario che passa attraverso diverse regioni italiane, alla scoperta di paesaggi, monumenti, ville storiche o castelli, ma anche elementi naturali come cascate, boschi, fiumi e laghi. È un percorso molto celebre tra gli amanti dei viaggi spirituali e culturali di stampo storico: l’itinerario, che si snoda per ben 284 km e passa attraverso ben 11 tappe dislocate in 3 regioni italiane, ovvero Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, rappresenta un patrimonio inestimabile a livello storico e culturale.

Vista della città di Mantova
La prima tappa della Via Matildica parte da Mantova

Il nome deriva da Matilde di Canossa, una delle più importanti figure storiche del Medioevo italiano che fu anche potente feudataria e sostenitrice del papato nella lotta per le investiture, in un periodo storico in cui le donne faticavano moltissimo ad avere una voce in capitolo. Fu proprio sotto il potere di Matilde di Canossa che lo Stato Pontificio raggiunse uno dei suoi massimi periodi di espansione, mentre la duchessa/marchesa deteneva il potere dei territori di Lombardia ed Emilia Romagna oltre che della Toscana.

Tappe della Via Matildica del Volto Santo: i luoghi da visitare

La Via Matildica, chiamata anche Sentiero Matilde, è un itinerario che si snoda lungo 11 tappe, attraverso diversi luoghi decisamente interessanti da visitare perché ricchi di bellezze paesaggistiche e location storiche, tra cui alcune località italiane dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In particolar modo sono 3 i tratti storici percorribili tra i quali il viaggiatore può scegliere:

  • la Via del Preziosissimo Sangue (che va da Mantova a Reggio Emilia, divisa in 3 tappe);
  • il Cammino di San Pellegrino (da Reggio Emilia a San Pellegrino in Alpe in 5 tappe);
  • la Via del Volto Santo (da San Pellegrino in Alpe a Lucca in 3 tappe).

Nelle varie tappe che caratterizzano l’itinerario della Via Matildica del Volto Santo ci sono luoghi da non perdere assolutamente. Per esempio nella prima tappa, che parte da Mantova, si può ammirare la fortezza napoleonica di Pietole, costeggiando poi il fiume Mincio, fino a San Benedetto Po dove si trova il complesso abbaziale di Polirone.

Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
La Via Matildica passa anche attraverso il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Nella quarta tappa invece non si può perdere la visita alla Reggia Ducale di Rivalta e quella all’Ecoparco di Vezzano, oltre ovviamente al Castello di Canossa. Nella sesta tappa vale la pena una visita al Castello delle Carpinete. Nell’ottava tappa si potrà ammirare la bellezza dei paesaggi, tra bosco e prateria, fino alla meraviglia del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Infine nell’ultima tappa si arriva alle mura di Lucca e alla meta della Via Matildica del Volto Santo.

Via Matildica: come percorrerla a piedi e in bicicletta

La Via Matildica del Volto Santo si percorre solitamente a piedi per poter visitare con calma le varie tappe e i relativi luoghi di interesse. Le tappe misurano circa 17 chilometri ciascuna e non presentano particolari difficoltà, quindi possono essere affrontate da chiunque abbia un buon allenamento. Per i meno esperti la soluzione ideale è percorrere solo le prime tappe, quelle che attraversano la Pianura Padana, che sono più semplici e pianeggianti.

La Via Matildica in bicicletta è invece un’alternativa decisamente affascinante e, per certi versi, più veloce anche se richiede un allenamento e un’attrezzatura specifica, specie se si vuole percorrerla interamente. Le 11 tappe dell’itinerario sono ben segnalate e il percorso fa parte del progetto Eurovelo. La Via Matildica del Volto Santo è anche la ciclovia ufficiale che collega Lombardia e Toscana.