Murlo, il magico borgo toscano che in pochi conoscono

Abbarbicato tra le colline toscane, il borgo di Murlo è un vero gioiellino: cosa vedere in questo luogo magico da cui si gode di un panorama meraviglioso

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

La Toscana è una regione meravigliosa, scrigno di bellezze che turisti da ogni angolo del mondo giungono ad esplorare. Dalle sue splendide città d’arte alla costa impreziosita da spiagge deliziose, passando per la natura incontaminata dell’entroterra e i graziosissimi borghi che la punteggiano: tutto qui sembra essere magico. Ed è proprio un piccolo paesino, probabilmente sconosciuto ai più, che ha attirato la nostra attenzione. Ecco le bellezze di Murlo, un luogo che si dipana tra storia e natura.

Murlo, un borgo incantato

Tra le splendide colline toscane, in un paesaggio idilliaco che sembra uscire da una favola, ecco spuntare un piccolo borgo dove il tempo si è fermato. Stiamo parlando di Murlo, paesino di poco più di 2mila anime abbarbicato in posizione dominante su rigogliose vallate boschive. Qui si dipanano infatti la Valle del Merse, che allungandosi verso la Maremma Grossetana presenta un territorio più lussureggiante, e la Val d’Arbia, che invece segue il corso dell’omonimo fiume assumendo l’aspetto più brullo e aspro delle celebri crete senesi.

Insomma, qui il panorama è semplicemente meraviglioso e la natura è ancora incontaminata. Da antiche testimonianze rintracciate nei dintorni, abbiamo appreso come le origini di Murlo siano strettamente legate alla civiltà etrusca, che in Toscana ha vissuto periodi davvero floridi. Quei reperti preziosissimi, ritrovati nel sito archeologico di Poggio Civitate oggi fanno bella mostra presso il museo Antiquarium situato nel centro storico del paese. E questo non può che essere una tappa del viaggio che ci porta alla scoperta del borgo, ma quali sono le altre sue bellezze da visitare?

Cosa vedere a Murlo

Il borgo possiede ancora il suo antico impianto fortificato, che ha avuto origine dal Castello di Murlo: le sue mura circondano le piccole casette in pietra e le viuzze del centro storico, con due splendide porte d’accesso che conducono verso il nucleo del paese. L’assetto medievale è ben chiaro, e qui sembra davvero che il tempo non sia mai trascorso. Molto graziosa è la Chiesa di San Fortunato, eretta nel ‘500 su ciò che rimaneva di un ben più antico edificio sacro. Seppur piccolina, è un vero gioiello e al suo interno custodisce bellissime opere d’arte.

Nei dintorni di Murlo, la natura è davvero suggestiva: si può passeggiare tra le colline, ammirando panorami deliziosi in un silenzio quasi surreale. A poca distanza dal paese c’è l’Eremo di Montespecchio, costruito verso la fine del XII secolo per opera di alcuni monaci agostiniani. In seguito, il convento venne abbandonato a causa dell’instabilità del territorio su cui era stato eretto, che aveva già provocato diversi danni alla struttura. Lasciato a se stesso e in balia degli eventi atmosferici, oggi non presenta che poche rovine suggestive, immerse nella natura.

Suggestivo, infine, è il sito archeologico di Poggio Civitate, dove sono stati trovati molti reperti etruschi: situato tra le Colline Metallifere, si dipana sulla sommità di una piccola altura che accoglie un ampio pianoro. Qui, sulla base degli scavi effettuati e di ciò che ne è emerso, sarebbe stato costruito un antico palazzo risalente al 630 a.C., probabilmente disposto su due piani. A quanto pare, la struttura venne distrutta da un incendio e in seguito ricostruita con dimensioni ancora più grandiose. Tuttavia, alcuni decenni dopo sarebbe stata nuovamente demolita, stavolta in maniera deliberata, senza che si seppe mai il motivo di tale gesto.