Tonga: 176 isole nel sud del Pacifico

Un arcipelago incontaminato per vacanze da sogno all'insegna di mare, spiagge bianche e avventura

Il Regno di Tonga è costituito da un arcipelago formato da 176 isole (delle quali soltanto 52 abitate) sparse in oltre 700.000 chilometri quadrati di oceano ed è lo stato del Pacifico più vicino alla linea di cambiamento di data.

 

Tonga, a differenza, per esempio, delle Fiji, di Samoa o di Tahiti, non è mai stata afflitta dal fenomeno della colonizzazione e ancora oggi tutte le sue isole restano fedeli alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei nativi; lontane dall’esasperazione turistica e ancora incontaminate. L’arcipelago, di origine vulcanica e corallina, è formato da isole e atolli diversi l’uno dall’altro. Si possono infatti trovare piccole isole di sabbia bianca con solo qualche palma e isole con vulcani attivi, foreste tropicali e scogliere a picco sul mare.

 

L’arcipelago di Tonga può essere diviso in quattro parti distinte, ognuna sensibilmente diversa dall’altra: Tongatapu, Ha’apai, Vava’u e Niuas. La capitale Nuku’alofa è situata sull’isola maggiore, Tongatapu, dove risiedono la famiglia reale, il governo e la maggior parte della popolazione; rappresenta anche il principale punto di arrivo per i turisti per via della poresenza dell’aeroporto internazionale Fua’amotu.

 

Le isole ‘Eua, parte del gruppo di Tongatapu, rappresentano la meta ideale per chi è in cerca di avventura in un remoto angolo del mondo. Foreste inesplorate, montagne e alte scogliere offrono interessanti sfide per chi vuole abbinare escursioni e trekking a una tranquilla vacanza di mare nel gruppo delle Vava’u, il regno della barca a vela e dello snorkeling di tutto il Pacifico. Gli altri due gruppi delle Ha’apai e delle Niuas sono lontani dal turismo tradizionale, in larga parte inesplorati e selvaggi, reali esempi di paradiso terrestre.

 

Raggiungere Tonga non è certo un’impresa semplice per via dei voli lunghi e costosi, ma una volta arrivati si ha davvero la sensazione di essere capitati in un altro mondo, quello che da sempre si immagina come luogo ideale nel quale vivere.