Viaggio nella Guyana francese, uno scampolo d’Europa all’equatore

Alla scoperta della Guyana francese, terra ricca di acque, foreste e paradisi naturali con tappe al Parco amazzonico, alle cascate Voltaire, alle Isle du Salut…

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Redazione

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La Guyana francese si trova nella parte settentrionale dell’America del Sud, tra il Brasile e il Suriname. Affacciata sull’Oceano Atlantico, è il più grande dei dipartimenti francesi d’oltremare. In Guyana la lingua ufficiale è il francese ma sono diffuse le lingue native americane e il creolo. La regione presenta un clima equatoriale stabile, con una temperatura media di 26°C, e due stagioni delle piogge, da aprile ad agosto e da novembre a febbraio.

La superficie di circa 83.800 km² è principalmente boschiva, decisamente poco popolata, e recentemente sono state istituite numerose aree protette. Meta dell’ecoturismo sono il Parco amazzonico della Guyana francese e la Riserva naturale delle paludi di Kaw-Roura, quest’ultima a breve distanza dal capoluogo Cayenne.

Se vi piace la natura incontaminata, iniziate il vostro tour della Guyana francese – “francese” potrebbe essere omesso: serve per distinguere il dipartimento francese dallo Stato sudamericano indipendente – visitando il Parc Amazonien de Guyane, istituito nel 2007 nella zona meridionale del Paese. Confina con il Parco nazionale di Tumucumaque del Brasile e insieme formano una delle aree tropicali protette più grandi al mondo. La biodiversità presente nel parco conta più di 5000 specie floreali e circa 1200 tipi di alberi. Gli uccelli sono gli animali più presenti: se ne contano più di 700 specie.

In alternativa, dirigetevi verso l’unica area marina protetta, l’Ile du Grand Connetable: qui si trovano le tartarughe verdi, una specie rara. E poi fate un salto alle famose Cascate Voltaire che si trovano invece a pochi chilometri dal confine con il Suriname. L’area protetta è di rara bellezza e le cascate sono decisamente suggestive. Alte circa 35 metri offrono uno spettacolo unico e un panorama mozzafiato. La gita può rivelarsi avventurosa ed è necessario avere qualche dimestichezza con il trekking prima di inoltrarsi nella foresta. I più temerari, organizzandosi per dormire all’aperto, possono effettuare escursioni di più giorni.

Certamente, merita una visita il capoluogo della Guyana francese, Cayenne (Caienna), una cittadina posta vicino all’omonimo fiume che sfocia nell’oceano Atlantico. La città ha mantenuto lo stile coloniale francese e conserva numerosi edifici storici, il mix di culture che si respira oggi la rende un luogo interessante da visitare. Sul Monte Cépérou è stato costruito il forte coloniale che domina la città: da qui si gode di un panorama splendido sul centro abitato e sulla costa.

Nel centro città si trovano i principali negozi di artigianato locale. La Guyana francese è ancora il territorio abitato da diverse etnie e questo fa sì che l’offerta di souvenir sia decisamente varia: porcellane, ricami, statuette in legno sono le opere di gruppi culturali diversi… ce n’è davvero per tutti i gusti. In città vi è anche il Museo delle culture della Guyana che offre ai turisti una panoramica delle diverse culture. Place des Palmistes, al centro della quale fa bella mostra di sé la statua del governatore, è il fulcro della vita locale, luogo di ritrovo non solo per i turisti ma per i numerosi giovani che affollano i locali.

La più importante manifestazione culturale di Cayenne è il Carnevale, che si tiene tra gennaio e febbraio e attira ogni anno nella Guyana francese numerosi turisti. Questo tradizionale evento dura diverse settimane e occupa gran parte delle strade coinvolgendo tutta la popolazione. I festeggiamenti prevedono sfilate, spettacoli in maschera, balli, musiche e tanta voglia di scatenarsi; se vi piace scatenarvi, la fine dell’inverno è il momento giusto per viaggiare in questo splendido angolo di mondo.

Fino allo scorso secolo, il suo territorio era sede della colonia penale francese. La costruzione dei bagni penali iniziò nel 1854, per far fronte alla carenza di manodopera nelle piantagioni: risale infatti a quegli anni l’abolizione della schiavitù nel territorio della Guyana francese. In particolare, nelle Isle du Salut furono relegati i prigionieri politici. Le carceri furono in attività per un secolo intero, fino alla fine della seconda guerra mondiale, poi i prigionieri vennero rimpatriati.

Oggi è possibile visitare le isole du Salut al largo della Guyana francese – Île du Diable, Île Royale e Île Saint-Joseph – partendo in barca da Kourou. Tutto il litorale dell Guyana francese è ricco di spiagge suggestive e anche l’arcipelago delle Isle du Salut offre luoghi da sogno. Non perdete l’occasione di una pausa rilassante sulla sabbia bianchissima di queste coste.

Una delle più particolari attrazioni turistiche della Guyana francese è il Centre Spatial Guyanais, situato vicino a Kourou. Il CSG, voluto da Charles de Gaulle, fu costruito considerando i notevoli fattori positivi del luogo, tra cui la scarsa densità di popolazione e la vicinanza dell’Oceano, inoltre la vicinanza all’equatore lo rende uno dei migliori siti di lancio presenti. Iniziato nel 1965, entrò in attività pochi anni dopo. Se giungete in Guyana nel periodo giusto potrete assistere a un lancio, sarà sicuramente un’esperienza unica!