Offline e felice: è questo il viaggio perfetto

A contatto con la natura e con lo smartphone spento. Sono queste le vacanze all'insegna della disconnessione che fanno bene al corpo e alla mente

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Cosa cerchiamo nelle destinazioni che scegliamo per i nostri viaggi? Probabilmente la risposta è comune ed è da ritrovarsi nella voglia del contatto con la natura, per esempio, o in quella di vivere esperienze autentiche e primordiali. Il nostro modo di viaggiare, infatti, è cambiato molto rispetto a qualche anno fa e questo non stupisce.

In una quotidianità caratterizzata da tempi sempre più veloci e vorticosi, da stress e disordine, dalle esigenze personali e professionali di restare sempre connessi, il viaggio si configura come un’oasi nel deserto, un piccolo miraggio da vivere per ritrovare le energie e anche se stessi.

Ed è a partire da questa consapevolezza che le nuove tendenze hanno preso piede già da qualche tempo, le stesse che abbiamo accolto con grande entusiasmo. Ad aiutarci in questa impresa ci hanno pensato poi le aziende impegnate nel turismo e le strutture ricettive hanno messo a punto esperienze per rendere migliore le nostre vacanze che, per funzionare, devono essere offline e felici.

Vacanze no wi-fi

Le vacanze, cosiddette digital detox, non sono fatte solo di intenzioni, ma anche di fatti. Già da qualche tempo, nell’hotel di lusso Mandarin Oriental di New York, sono state proposte agli ospiti delle esperienze di totale disconnessione. Dalla possibilità di alloggiare in camere no wi-fi, passando per percorsi SPA appositamente pensati per eliminare tutto lo stress accumulato a causa della tecnologia.

Ma quello di New York non è certo l’unico caso. Le strutture ricettive della catena di lusso Wyndham Grand Hotels hanno proposto interessanti sconti a tutti coloro che hanno scelto di affrontare la permanenza senza smartphone, e non sono state le uniche.

Anche gli Hotel Concordia e al Lac Salin SPA Mountain Resort hanno proposto una vacanza digital detox offrendo degli sconti a tutti gli ospiti capaci di rinunciare al proprio smartphone. Per non rischiare di cadere in tentazione all’arrivo tutti i viaggiatori sono invitati a riporre i loro telefoni all’interno di una cassaforte.

In vacanza senza smartphone

Vivere senza smartphone, anche per pochi giorni, è possibile. E lo dimostrano proprio i viaggi all’insegna dell’assenza del nostro inseparabile telefono. Questo è quello che succede nell‘Eremito di Parrano, per esempio. In questo eremo laico, nonché eco resort, sono proposti diversi pacchetti silenzio, ai quali si affiancano rituali di benessere e immersioni nella natura. Il wi-fi, ovviamente, è assente.

Anche un viaggio sull’Isola del Giglio può trasformarsi in una vacanza all’insegna della disconnessione. Ad aiutarci nell’impresa non è solo lo splendido panorama che si apre davanti ai nostri occhi, ma anche i corsi digital detox proposti dal Faro di Capel Rosso.

Una vacanza digital detox è possibile anche senza ulteriori aiuti, basta solo un po’ di volontà. Glamping e camping immmersi nella natura ci aiutano a vivere esperienze autentiche e primordiali, come quelle di un tempo. Basta solo mettere da parte l’ossessione dei selfie e dei social network.

Si prestano alla stessa missione anche le vacanze rurali, quelle dove tutte le energie sono ritrovate attraverso esperienze sensoriali semplici e genuine. Infine, ma non meno importanti, sono le destinazioni celebri dell’astroturismo. Qui, dove il firmamento brilla più che mai grazie all’assenza dell’inquinamento doveroso, lasciare lo smartphone spento sembra quasi un obbligo. Siete d’accordo?