Viaggiare ti rende libero da ogni pregiudizio

Quasi una persona su due nel mondo è intollerante

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Negli ultimi 5 anni, l’intolleranza nel mondo è in crescita, il viaggio è la chiave per invertire la rotta.

Quando camminiamo in tondo, la nostra mente si apre, diventiamo più comprensivi, capaci di vedere quei pregiudizi che nella vita di tutti i giorni ci limitano e eliminarli, per dedicarci alle nuove esperienze che ci attendono.

Il viaggio, è il modo più autentico di conoscere il mondo e le sue tante sfaccettature. Accade che, quasi per magia, si avverte addosso quella gradevole sensazione di riconciliazione con la vita che si ottiene solo quando partiamo in esplorazione.

Ecco perché tutto questo, potrebbe essere la chiave giusta per il cambiamento di un mondo che sta diventando sempre più intollerante nei confronti delle differenze e delle diversità.
Secondo lo studio The Value of Traveling condotto da Momondo, la via d’uscita contro i pregiudizi, risiede proprio nel viaggio: il 70% delle persone coinvolte nella ricerca, ha affermato infatti che viaggiare li ha resi molto più tolleranti e aperti nei confronti delle altre culture.

The Value of Traveling, ha coinvolto 7300 individui in 18 Paesi nel mondo, compresa l’Italia. I risultati dello studio hanno dimostrato di come esista una stretta correlazione tra il viaggio e lo sviluppo di fiducia e rispetto nei confronti di persone, religioni, abitudini e Paesi diversi.

Dallo studio è emerso che, sebbene molte persone non hanno la possibilità di partire, la voglia di farlo e di scoprire nuovi posti è piuttosto radicata. Gli individui che viaggiano più di tre volte all’anno, hanno dichiarato di aver acquisito più fiducia nel prossimo proprio grazie alle nuove esperienze.
 Le persone invece che non si spostano al di fuori del loro paese, hanno ammesso di avere difficoltà a fidarsi di chi non conoscono.

Il viaggio diventa dunque, lo strumento per abbattere i muri tra i popoli del mondo e non potrebbe essere altrimenti, se lo consideriamo come un’esplorazione che estende i confini e i limiti della conoscenza umana.

Lo studio condotto da Momondo, ha fatto emergere un dato significativo: le persone sono il vero motore del cambiamento. È forte infatti, il valore che ogni individuo attribuisce a se stesso per invertire la rotta, l’obiettivo è quello di alzare il livello di tolleranza e rendere l’umanità più unita.

Guardare al mondo con curiosità e senza pregiudizi, ci apre alla scoperta. Il viaggio diventa espressione di uno scambio culturale che ci rende liberi.

 

Viaggiare ti rende libero da ogni pregiudizio