Piccola e breve: la mini vacanza che fa bene al cuore e all’anima

Abbattono lo stress della programmazione, ci regalano nuove energie e ci aiutano ad affrontare meglio il rientro: tutti i vantaggi dei viaggi brevi

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Il segreto della felicità sta nelle vacanze brevi e intense. Lo conferma la scienza e noi non possiamo che crederci. Quindi viva i weekend lunghi, i ponti e tutte quelle festività che ci permettono di organizzare un viaggio breve, ma sicuramente incredibile e indimenticabile.

A confermare i benefici degli effetti di una mini vacanza è stato Dan Ariely, docente di Psicologia e Comportamenti Economici alla Duke University del North Carolina. Il professore, nel suo libro The Upside of Irrationality, ha spiegato che un viaggio di pochi giorni può risultare gratificante ed entusiasmante.

Il motivo? I primi giorni, nel caso di una vacanza lunga, sono sempre più eccitanti dell’ultimo. Uno stato d’animo, questo, che sembra invece caratterizzare interamente i pochi giorni di un viaggio breve. Inoltre, interrompere una vacanza proprio nel suo vivo, ci fa desiderare di rivivere quell’esperienza il prima possibile, caricandoci di nuove energie.

A fare da eco a Dan Ariely è stato anche Tom Meyvis, docente di Marketing della Stern School of Business alla New York University che ha confermato quanto una vacanza breve può ridurre lo stress e soddisfare il desiderio di relax. Insomma, se è vero che nelle botti piccole c’è il vino buono, nelle mini vacanze si nasconde la felicità.

Oltre ai benefici evidenziati dagli esperti, che da soli basterebbero a prenotare il primo volo per il prossimo weekend, abbiamo individuato anche noi dei vantaggi dal punto di vista organizzativo, economico ed emozionale.

I weekend, così come i ponti e in generale i viaggi brevi, richiedono un’organizzazione molto più ridotta rispetto a quella delle vacanze lunghe. Sono facili da programmare e questo aspetto ci permette di avere meno stress da pianificazione. La stessa programmazione delle attività giornaliera è ridotta: possiamo quindi concentrarci sulle due o tre attività, escursioni o esperienze che più ci emozionano, godendoci poi la destinazione. Sono anche più economiche, le mini vacanze. Perché abbattono i costi dell’alloggio, dei pranzi, delle cene e delle escursioni.

Ci permettono inoltre di staccare dal lavoro, più volte durante l’anno, per delle pause rigeneranti e rilassanti che ci consentono di fare il pieno di energie. Ma soprattutto è più facile affrontare il ritorno alla quotidianità dopo pochi giorni di vacanza che da un periodo molto più lungo.