Firenze, culla del Rinascimento, è un magnifico museo a cielo aperto dove perdersi ammirando capolavori artistici e architettonici a ogni passo. Ma i suoi dintorni non sono da meno, perfetti per una gita fuori porta e ricchi di spunti interessanti. Uscendo dalla città, infatti, ci si ritrova rapidamente circondati da una spettacolare bellezza naturale, con una sovrabbondanza di castelli toscani, uliveti e antiche ville da esplorare.
Per non parlare delle infinite onde collinari della Val d’Orcia, o la bellezza senza tempo delle antiche strade di pietra in borghi quali Pienza e Montepulciano. Ecco la nostra selezione delle mete da segnare per il vostro prossimo viaggio in Toscana, alcune da scoprire risparmiando: vi basterà acquistare i tour con il 5% di sconto offerto da SiViaggia.
Indice
Bagno a Ripoli, storico comune della Toscana
Bagno a Ripoli, storico comune della Toscana bagnato dal fiume Arno, affonda le sue antiche radici in epoca etrusca e conserva tracce della sua importanza come crocevia di scambi commerciali sotto i Romani: sono gli scavi di Via della Nave e della Villa romana di Antella.
“Delizioso giardino” del contado fiorentino durante il Medioevo e polo attrattivo anche nel Rinascimento, Bagno a Ripoli si fregia ancora oggi dei segni tangibili dell’importante passato: le dolci colline sono costellate da castelli, ville, chiese e conventi.
Da non perdere sono il Castello di Quarate, fortilizio di origine longobarda con torre sormontata da ulivi, il duecentesco Spedale del Bigallo oggi ostello e sede di prestigiosi eventi, l’Oratorio di Santa Caterina, perla di arte gotica con pregevoli affreschi a opera di Maestro di Barberino, Pietro Nelli e Spinello Aretino, la Pieve di Santa Maria a Quarto del XIII secolo, e la cinquecentesca Fonte di Fata Morgana, un suggestivo esempio di architettura da giardino del Giambologna, tra le case coloniche e la campagna toscana.
Impruneta, patria della terracotta
A soli 15 chilometri dal centro di Firenze, ecco lo splendido borgo di Impruneta, tra oliveti e vigneti.
Patria della terracotta, l’argilla di questo territorio è famosa in tutto il mondo e gli artigiani realizzano i loro prodotti da quasi mille anni! Qui si trovano fornaci che adottano tuttora le antiche tecniche di produzione, risalenti addirittura al 1098, laboratori aperti al pubblico dove scoprire come viene lavorata l’argilla fino a ottenere stupende opere dal caratteristico colorito arancione.
Ma non è tutto: attrae da secoli i pellegrini il Santuario di Santa Maria a Impruneta, dall’interno semplice ma elegante, con accanto il Museo del Tesoro, custode di una notevole collezione di dipinti, libri antichi e opere d’arte.
Tra i borghi e le colline della Val d’Orcia
Se dovessimo citare uno dei paesaggi più iconici della Toscana, questo sarebbe la Val d’Orcia. Un tour da Firenze alla scoperta di panorami che sembrano usciti direttamente da un film è d’obbligo. È anche grazie ad alcune pellicole, in primis Il Gladiatore, che sono entrati nel nostro immaginario e desideriamo vederli almeno una volta nella vita. E, fidatevi, non deluderanno le vostre aspettative.
Il borgo ideale dal quale ammirarli è sicuramente l’incantevole Pienza, Patrimonio UNESCO dal 1996 e balcone perfetto dal quale ammirare le colline verdi e sinuose di questa zona. E come non citare anche Montalcino, piccola città di origine medievale dominata da una fortezza risalente al ‘300, famosa soprattutto per il suo vino, considerato tra i migliori al mondo, il Brunello di Montalcino. Infine, nel vostro tour della Val d’Orcia non può mancare un’altra trappa vinicola, la splendida Montepulciano, dove fare degustazione dell’omonimo vino.
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Vinci e il genio di Leonardo
Situata a circa 45 minuti d’auto dal centro città, tappa immancabile è Vinci, celebre per essere il luogo dove nacque e trascorse l’infanzia il geniale Leonardo da Vinci.
I punti di interesse da vedere qui sono legati in maniera indissolubile proprio al poliedrico artista rinascimentale: la casa natale nella frazione di Anchiano, con un percorso espositivo che conduce i visitatori nel Rinascimento, il Museo leonardiano di Vinci, che si articola su tre aree espositive (Palazzina Uzielli, Castello dei Conti Guidi e Villa del Ferrale) e la Biblioteca Leonardiana con oltre 16000 opere legate a Leonardo, scritte da lui stesso o dai suoi studiosi.
Anche qui, il paesaggio è plasmato dagli uliveti con cui si produce il rinomato olio locale.
Greve in Chianti, il paradiso vinicolo
A una trentina di chilometri da Firenze, porta d’accesso alla regione vinicola del Chianti è Greve in Chianti, cittadina dall’atmosfera caratteristica nonché gioiello d’arte, di storia e di sapori deliziosi.
Infatti, non si può dire di aver vissuto un’autentica esperienza nel Chianti prima di entrare nella rinomata piazza di Greve, Piazza Matteotti, punto di riferimento principale, con il portico che la delinea sui tre lati e fa da cornice a botteghe artigiane, ristoranti tipici, enoteche, caffè e negozi.
Sul lato opposto della piazza, si fa notare la Chiesa di Santa Croce con facciata neoclassica nelle cui vicinanze si trova il Museo di Arte Sacra con significativi capolavori.
Il paesaggio che abbraccia Greve è punteggiato dagli immancabili vigneti, presenza costante e imponente. Infine, da assaggiare è la Fiorentina di Chianina condita con olio e accompagnata da un Chianti.