Considerata a tutti gli effetti tra le città più belle del Portogallo, Porto è ricca di fascino e vivacità. Tra meravigliosi azulejos e l’inconfondibile sentore del vino più celebre di sempre, l’omonimo Porto, la cittadina portoghese è dolcemente lambita dal mare, che la incornicia e la rende un piccolo gioiello.
Porto è situata nel nord del Portogallo, gode di ottimi collegamenti ed è raggiunta anche dalle maggiori compagnie di voli low cost. Questo particolare la rende la meta perfetta, adatta ad ogni portafoglio e a qualsiasi tipo di viaggiatore. Effettivamente, Porto è un concentrato di bellezza che può essere facilmente visitabile anche in pochi giorni, seguendo alla lettera i nostri consigli. Scopriamo insieme tutte le cose particolari da vedere a Porto, le idee su dove e cosa mangiare, cosa fare a Porto la sera e tanto altro ancora.
Che cosa vedere a Porto: le tappe da non perdere
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Porto in soli 5 giorni, di seguito abbiamo elencato tutti i punti di maggiore interesse che non puoi lasciarti sfuggire. Scopri le tappe imperdibili della tua prossima vacanza nella città portoghese.
Il Quartiere della Ribeira
Il calore del sole, l’odore della salsedine e la brezza marina caratterizzano il quartiere della Ribeira, patrimonio dell’UNESCO e simbolo della città di Porto. Qui respirerete a pieni polmoni l’essenza della cittadina portoghese, esplorando il suo quartiere più caratteristico fra edifici coloratissimi e barcos rabelos (piccole imbarcazioni attraccate al porticciolo).
La particolarità di questo quartiere è che si affaccia direttamente sul fiume Douro, che è possibile esplorare proprio a bordo di una delle imbarcazioni sopra citate. Tutto il quartiere della Ribeira pullula di vita: ogni vicolo, angolo nascosto, stradina acciottolata e piazza esplode di colori e profumi, grazie alla presenza di tante botteghe e locali tipici.
La chiesa di San Francesco
È semplice indicare cosa vedere a Porto: tutto è immerso in un’aurea di fascino dal connubio unico, tra il decadente e il rustico. Se le strade regalano queste sensazioni, lo stesso non si può dire per la stupefacente Chiesa di San Francesco. La struttura esterna, scarna e quasi senza personalità, nasconde al suo interno un’opulenza e una ricchezza inaspettate: è infatti una delle chiese più belle e particolari del Portogallo.
Finemente decorata e ricchissima di particolari, la chiesa di Sao Francisco splende per i suoi intarsi in legno dorato. Lo stile barocco, tipico del 1700, è evidente e preponderante: più di 100kg di oro sono stati utilizzati per gli interni di questa struttura religiosa. Lo sguardo si perde ovunque, perché ogni angolo nasconde un preciso particolare. Imperdibile.
Il Mercado do Bolhão
Se chiedeste ad un portoghese cosa vedere a Porto, questi vi risponderebbe certamente di trascorrere un po’ di tempo nel caratteristico Mercado do Bolhão. Immaginatevi una sorta di mercato rionale all’aperto, di quelli autentici e senza fronzoli. Qui non troverete di certo strutture particolarmente curate o banchi chic, ma la vera e propria anima di Porto declinata in cibo, vino, prodotti tipici, pietanze del luogo e tanto altro.
Luogo turistico per eccellenza, il Mercado do Bolhão è una tappa obbligata da fotografare nel corso della propria vacanza. È possibile acquistare fiori freschi, carne e salumi, formaggi, frutta e verdura, nonché approfittare dei banchi presenti per una merenda sostanziosa.
La stazione di São Bento
Anche con soli cinque giorni a disposizione, non potete non fare una sosta alla stazione di São Bento. Non vi consigliamo di recarvi in questo luogo per prendere un treno, ma solo per ammirare l’architettura e per fotografare gli splendidi azulejos bianchi e blu presenti sulle facciate della stazione. Oggi la stazione di São Bento è diventata una delle maggiori attrazioni turistiche di Porto proprio per le sue piastrelle bicolore, fotografate e ammirate da grandi e piccini. Per ammirarle, recatevi a Praça Almeida Garret.
Ponte Dom Luis I
Vi ricorda qualcosa il Ponte Dom Luis I? Pensateci bene: non è un caso che sia annoverato fra i consigli di cosa vedere a Porto. La sua struttura è stata concepita e costruita da uno degli allievi di Gustave Eiffel, e in effetti l’architettura del Ponte Dom Luis I la ricorda molto. Meta imperdibile per ogni turista, il Ponte Dom Luis I a Porto si estende per ben 170 metri sul fiume Douro, ed è particolarmente famoso e conosciuto per essere uno dei pochi ponti su due piani.
È possibile passeggiare sul ponte anche a piedi per fare splendide fotografie della cittadina lambita dell’acqua, oppure attraverso in macchina (sempre nella sua parte inferiore). La sezione superiore del ponte, infatti, è riservata al passaggio della metropolitana.
Vila Nova de Gaia
Villa Nova de Gaia… non è Porto! E allora perché vi stiamo parlando di un’altra città? Semplice: la deliziosa Villa Nova de Gaia è quasi un’estensione di Porto, e si trova dall’altra parte del Ponte Dom Luis I. Vale una visita (perché facilmente raggiungibile in poco tempo, anche con pochi giorni a disposizione) non solo per la sua architettura e le sue spiagge splendide, ma soprattutto per le sue cantine.
Vila Nova de Gaia è infatti una delle più grandi produttrici di Porto, l’unico e inconfondibile vino liquoroso portoghese. Prenotate una degustazione di vino all’interno di una delle tante cantine presenti a Vila Nova de Gaia, dove potrete anche acquistare alcune bottiglie da portare a casa come ricordo.
La libreria Lello e Irmao
La libreria Lello e Irmao di Porto non è una semplice libreria, ma una vera e propria Cattedrale del libro. Situata in Rua das Carmelitas, 144, nella parte alta della Ribeira, la libreria Lello e Irmao è un luogo mozzafiato con un’architettura scenografica e imponente dove risiedono migliaia di libri e volumi introvabili. Fu costruita verso la fine del 1800 da Francisco Xavier Esteves, ed è famosa per la sua scala centrale in legno a forma di 8.
Ai piani superiori troverete anche un bar dove rilassarvi con un buon libro fra le mani e per trascorrere del tempo in questo posto davvero suggestivo. La visita è d’obbligo, perché si tratta di una delle librerie più belle al mondo, ma le fotografie non sono particolarmente gradite: fate attenzione qualora vogliate portarvi a casa uno scatto.
Palacio da Bolsa
Ricordate la Chiesa di San Francisco? Per Palacio da Bolsa il discorso è similare: questo edificio, che da fuori passa praticamente inosservato, cela al suo interno sale ricchissime di sculture, pitture, decorazioni e opulenza. Una volta il Palacio da Bolsa ospitava gli uffici commerciali della cittadina, e proprio per questo vi sono all’interno omaggi ad altre cultura. Una delle sale più belle è quella araba, interamente in stile neomoresco.
È possibile visitare anche il cortile esterno, Pátio das Naçoes, sormontato da una cupola ottagonale in ferro illuminata dalla luce naturale. Se desiderate visitare il Palacio da Bolsa, recatevi in Rua Ferreira Borges e preparatevi a pagare una piccola somma per l’acquisto del biglietto (circa 7€).
Cosa mangiare a Porto
Vedere Porto in cinque giorni è fattibile, ma necessita comunque di un ritmo serrato e ben organizzato. Quando ci si lancia alla scoperta di un nuovo paese e di nuove città, tutto è propedeutico alla scoperta: conoscere un luogo non si limita alla visita dei suoi musei, dei suoi luoghi di culto, o delle sue piazze e vie principali. Nulla sa descrivere meglio il carattere e le inclinazioni di un popolo come… il loro cibo.
Se avete intenzione di godere della cittadina portoghese al 100%, non potete non sapere cosa mangiare a Porto. Se la vicina Lisbona è la patria del bacalhau (baccalà) in tutte le sue varianti (fritto, in umido, in zuppa), Porto è famosa per i piatti a base di trippa. Non a caso, i cittadini di Porto vengono soprannominati Tripeiros, in onore proprio della tradizione culinaria. La più apprezzata è la Tripas a Moda do Porto, un piatto tipico che somiglia ad una zuppa ed è costituito da interiora di animali, fagioli, salsiccia, verdura e spezie. Costa pochissimo ed è ricco di gusto: potete assaggiarla praticamente ovunque nella città. Vi consigliamo di assaggiarla nel ristorante Kinay, a Rua Dom Joao IV al civico 8.
Un buon piatto di trippa non può certo prescindere dalla degustazione di un calice di Porto, che si accompagna bene anche al toast più famoso del luogo – la franchesiña. Non un semplice toast ovviamente, ma un sandwich ricoperto di sugo di carne: un odore e un sapore davvero incredibili ad un prezzo bassissimo. Altri piatti tipici sono il Caldo Verde – una zuppa a base di patate, cipolle, cavoli e salsiccia, il Cozido a porrtuguesa (piatto unico a base di carne di pollo, manzo e maiale), la Caldeirada de peixe (stufato con pesce e crostacei) e per finire in dolcezza la Torta de Azeitão, morbida e a base d’uovo.
Un’informazione interessante per i futuri turisti è sicuramente quella relativa ai prezzi dei ristoranti e delle taverne di Porto, che sapranno coccolarvi con piatti sopraffini con costi davvero contenuti. La spesa media (fatta eccezione per ristorante di lusso) è di quindici euro a persona per un pasto abbondante e saziante.