Aria aperta, distese di verde e montagne a non finire, e un’esperienza adatta anche ai principianti: l’Alta Via delle Dolomiti è un sentiero escursionistico capace di lasciare letteralmente senza fiato. L’Alta Via delle Dolomiti bellunesi viene suddivisa per gradi di difficoltà e per tempi di percorrenza, 8 vie meravigliose patrimonio dell’UNESCO che vi faranno scoprire un nuovo modo di godervi la natura più autentica.
Scopriamo insieme, attraverso la guida SiViaggia, tutte le particolarità dei percorsi a piedi più belli tra le 8 vie. Non che le altre siano da sottovalutare per bellezza e intensità di paesaggio, ma le alte vie citate in questo articolo sono di certo le migliori da prendere in considerazione.
Alta Via delle Dolomiti: il percorso numero 3
I percorsi dell’Alta Via delle Dolomiti possiedono ognuno una caratteristica particolare, ma alcuni – i più battuti e preferiti dal turismo di massa – sono davvero suggestivi e unici nel loro genere. L’Alta Via delle Dolomiti numero 3, ad esempio, è un percorso di 100km che si snoda fra le Dolomiti orientali e le Dolomiti Bellunesi, regalando agli escursionisti diversi punti d’interesse.
Si consiglia di iniziare il percorso unicamente nei periodi consigliati (solitamente da giugno a fine settembre) e di armarsi di pazienza e curiosità, dal momento che l’intero percorso ha una durata di 41 ore. Vi sono ben 7 punti di ristoro lungo il percorso principale, dove potrete rifocillarvi e ricaricare le energie.
Ecco le varie tappe dell’Alta Via delle Dolomiti 3:
- da Villabassa-Niederdorf al Rifugio Vallandro-Durrensteiinhutte;
- dal Rifugio di Vallandro al Rifugio Vandelli;
- dal Rifugio Vandelli a San Vito di Cadore;
- dal Rifugio di San Vito di Cadore al Rifugio Venezia;
- dal Rifugio Venezia al Rifugio Reamuro-Forcella Cibiana;
- dal Rifugio Reamuro-Forcella Cibiana al Rifugio Casera di Bosconero;
- dal Rifugio Casera di Bosconero al Bivacco Tovanella per il Viaz de le Ponte;
- dal Bivacco Tovanella a Longarone.
Alta Via delle Dolomiti 6: per escursionisti esperti
Immersa nel Parco Regionale delle Dolomiti bellunesi, l’Alta Via delle Dolomiti 6 è costituita da un percorso di 180km, con ben 11 tappe sul suo cammino. Per questo motivo, e non solo, l’Alta Via delle Dolomiti 6 è consigliata unicamente ed escursionisti esperti, data la lontananza da rifugi e da paesi.
Se però desiderate mettervi alla prova e partite già da un ottimo allenamento, allora potrete considerare di avventurarvi per quella che è conosciuta anche come “l’Alta Via dei Silenzi”, dove potrete ritrovare voi stessi e – perché no – anche tanta pace. Ecco le 11 tappe dell’Alta Via delle Dolomiti 6:
- dal Rifugio Sorgenti del Piave a Sappada per i Laghi d’Olbe;
- da Sappada al Rifugio Fratelli De Gasperi per il Passo Èlbel;
- dal Rifugio Fratelli De Gasperi al Rifugio “Tenente Giuseppe Fabbro” per Forcella Lavardêt;
- dal Rifugio “Tenente Giuseppe Fabbro” al Rifugio Giàf per Doàna;
- dal Rifugio Giàf al Rifugio Padova;
- dal Rifugio Padova alla Casèra Laghét de sora per Forcella Spe;
- dal Bivacco Casèra Laghét de sora al Bivacco Greselìn;
- dal Bivacco Greselin al Rifugio Maniago a Erto e Cimolàis;
- da Cimolàis al Ricovero Col Nudo;
- dal Ricovero Col Nudo al Rifugio Semenza;
- dal Rifugio Semenza a Vittorio Veneto.
Alta Via delle Dolomiti 7 e Alta Via delle Dolomiti 8
L’Alta Via delle Dolomiti 7 è uno dei percorsi più faticoso di tutti, nonostante la sua relativa brevità di 36 km. Il panorama che si gode percorrendolo, però, è in assoluto il più mozzafiato di tutti. Questa straordinaria avventura è riservata unicamente ad esperti alpinisti, che possiedono attrezzature professionali e una fisicità adeguata all’impresa, a causa dei pericoli e della natura stessa del percorso. Ecco le sue tappe:
- dal Rifugio Dolomieu al Dolada al Passo di Valbona;
- dal Passo di Valbona al Crep Nudo e a Casera Venal;
- da Casera Venal al Bivacco Toffolon;
- dal Bivacco Toffolon al Rifugio Semenza – Bivacco Lastè;
- dal Rifugio Semenza a Tambre.
L’Alta Via delle Dolomiti 8, costituita da circa 63 km, ha solo 4 tappe fondamentali. Il percorso collega Bassano del Grappa con la Valle del Brenta, ed è disseminata da fiumi e sentieri in salita. La sua difficoltà è fra le più basse, motivo per cui può essere affrontata anche dai meno esperti. Di seguito le sue tappe:
- da Feltre alla Malga Pàoda attraverso il Monte Tomatico;
- dalla Malga Pàoda alla Malga Val Dumèla lungo il Sentiero CAI Montebelluna;
- dalla Malga Val Dumèla al Rifugio Bassano attraverso il Col dell’Orso;
- dalla Malga Val Dumèla al Rifugio Bassano attraverso il Col dell’Orso.
Come preparare lo zaino per l’Alta Via delle Dolomiti
Ogni percorso dell’Alta Via delle Dolomiti necessita di equipaggiamento diverso, a seconda del livello di difficoltà da affrontare. Tuttavia, consigliamo di partire sempre con un abbigliamento confortevole, scarpe adatte a quest’occasione e con alta impermeabilità e uno zaino adatto con una capienza minima di 30 litri, senza dimenticare di portare con sé minimo 3 litri di acqua. Vi torneranno utili anche guanti, cappello, impermeabile, intimo di ricambio, un piccolo asciugamano in microfibra e magari qualche farmaco contro le punture di zanzara o uno spray anti zecche.