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Eco turismo alle Seychelles: iniziative sostenibili nel cuore dell’Oceano Indiano

Le migliori iniziative promosse dalle Seychelles per un turismo sostenibile e consapevole capace di tutelare le meraviglie di un arcipelago da sogno

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SiViaggia

Redazione

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Le Seychelles sono una delle mete di eco turismo più interessanti in assoluto. A favorire questo primato una natura incontaminata abbondante e generosa sviluppatasi nei secoli con il favore dell’isolamento e che oggi potrebbe essere messa a dura prova dai flussi turistici, non fosse per l’impegno e la costanza delle istituzioni locali e l’interesse dei visitatori responsabili. Ecco allora alcune delle iniziative sostenibili più interessanti tra quelle promosse sull’arcipelago, una mini-guida a un turismo a basso impatto ambientale e finalmente amico della natura.

Cos’è il Coral Gardening e perché fa la differenza

Se non avete mai sentito parlare di coral gardening, un viaggio alle Seychelles sarà l’occasione giusta per approfondire il tema, oramai irrimandabile. Si tratta, infatti, di una pratica all’avanguardia che mira alla tutela e al ripristino delle barriere coralline messe a dura prova dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento ambientale. Ed è proprio a Praslin, la seconda isola più popolata dell’arcipelago, che si potrà ammirare l’impianto di acquacoltura rigenerativa curato da Nature Seychelles. La struttura, nota come Assisted Recovery of Corals, sarà alimentata interamente da energie rinnovabili. Qui verranno coltivati migliaia di coralli grazie a una tecnica all’avanguardia nota come microframmentazione. Queste produzioni andranno a integrare i vivai oceanici già in uso come quello presente nel Parco Nazionale Marino di Curieuse. Questa attività innovativa andrà a supportare quella già in atto da sei anni grazie alla quale vengono recuperai frammenti di corallo staccati dalle onde per essere collocati nei vivai e, in seguito, trapiantati sulle barriere coralline.

Fonte: Jean Marie Croguennec
Barriera corallina, Seychelles

Il sito UNESCO Vallée de Mai

Le Seychelles non offrono solo un mare mozzafiato a chi le visita, lo avrete capito. A renderle attraenti sono anche le proposte per gli amanti dell’avventura e del trekking: la presenza di un cuore verde che pulsa forte nel bel mezzo dell’Oceano e che è tutelato dal governo e dalla popolazione locale. Ne è l’emblema la Vallée de Mai, dal 1983 sito naturale Patrimonio dell’Umanità UNESCO più piccolo al mondo, ma anche tra i più interessanti. Favorita da milioni di anni di isolamento, questa valle ha consentito l’evoluzione di specie uniche sulla terra e custodisce oltre 1400 esemplari del mitico Coco de Mer, la palma con la più grande noce di cocco al mondo. Qui, gli amanti del bird watching potranno osservare il Vasa Minore, un raro pappagallo nero presente ormai solo in questo Giardino dell’Eden e in Madagascar.

Fonte: Tourism Seychelles
Cascate nella Vallée De Mai , Praslin, Seychelles

Il cuore del progetto Green Footprint

Affrontare un lungo viaggio aereo rappresenta una fonte di inquinamento, lo sappiamo. E proprio per compensare queste impronte lasciate dal passaggio dei turisti, la Seychelles Parks and Gardens Authority (SPGA) e  l’Alta Commissione Britannica delle Seychelles ha ideato il progetto Green Footprint che coinvolge i visitatori in un’emozionante attività di piantumazione di alberi. Basta utilizzare il calcolatore di rotte aeree disponibile sul sito web della SPGA per scoprire quanti alberi è necessario piantare per cancellare le proprie tracce (in media si va dai 10 ai 13 alberi, con un costo di 50 rupie a pianta). Partecipando a questa attività, si collabora al ripristino forestale e si tutela la meravigliosa biodiversità delle isole Seychelles.

Le restrizioni sull’uso della plastica

Il Ministero dell’Ambiente delle Seychelles è molto attivo sul tema dei rifiuti di plastica, dal momento che sono tra le prime cause globali del soffocamento dei mari. Dall’anno 2017 sono vietate l’importazione e la vendita di sacchetti e utensili di plastica alla quale sono seguiti divieti su altri prodotti come cannucce e palloncini. Ma non solo. I viaggiatori più responsabili possono scegliere per il loro soggiorno un hotel plastic free, incoraggiando un impegno importante per tutti.

Il rivoluzionario progetto di Denis Island

Su Denis Private Island si trova un immenso e meraviglioso parco solare che è triplicato negli ultimi anni e supporta l’isola nella produzione di circa 720.000 KWh di elettricità all’anno proveniente quasi esclusivamente da fonti rinnovabili. I turisti che desiderano cancellare le proprie impronte di carbonio, ameranno soggiornare in una delle 25 eco ville costruite con legni locali e palme e che si fondono armoniosamente nella natura verde di Denis Island. Queste strutture ecologiche offrono un accesso privilegiato a una barriera corallina di una bellezza unica.

La valorizzazione della cultura locale

A rendere le Seychelles una meta davvero speciale è anche la possibilità di immergersi in una cultura locale vivace e presente, tutta da scoprire. Per farlo responsabilmente, è possibile appoggiarsi alle iniziative promosse dall’associazione Seychelles Cultural Encounters curata dai Segretari alla Cultura Cecile Kalebi e David Andre. Visitando il sito è possibile accedere ad esperienze straordinarie come un’intera giornata a contatto con le “nonne” delle Seychelles pronte a rivelare i loro segreti culinari e le tradizioni artigiane, visitare gli edifici governativi o i musei nazionali.

Fonte: Tourism Seychelles
Artigianato locale, Val des Prés, Seychelles