Norvegia

Tutti gli elementi utili e i suggerimenti per organizzare il tuo viaggio da sogno alla volta del territorio norvegese

Informazioni turistiche

  • Valuta Corona norvegese NOK
  • Lingua Norvegese, Inglese
  • Fuso orario Stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C e F
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – 112, Ambasciata italiana a Oslo in Norvegia - Tel: +47 92424270

La Norvegia si estende lungo il bordo occidentale della Penisola Scandinava ed è il Paese più settentrionale d'Europa: proprio sul territorio norvegese sorge Capo Nord, meta leggendaria per molti che rappresenta il punto più a nord dell'Europa continentale.

A Ovest è bagnata dall'Oceano Atlantico, noto come Mar di Norvegia in questa regione, mentre a Nord si affaccia sul Mar Glaciale Artico. Condivide i suoi confini orientali con Svezia, Finlandia e Russia, mentre a sud è bagnata dallo Skagerrak, un canale del Mare del Nord tra Norvegia, Svezia e Danimarca.

La Norvegia ha una superficie di circa 385.200 km² e una popolazione di poco meno di 5,5 milioni di abitanti, con circa l'84% della popolazione localizzata nelle aree urbane.

La capitale Oslo, con circa 550,000 abitanti, si trova in fondo al fiordo omonimo sullo Skagerrak, ed è il principale porto commerciale e peschereccio dello Stato, oltre che il maggiore centro industriale e culturale. Le altre città più note sono Bergen, Tromsø e Trondheim.

Storia della Norvegia

Durante l'epoca dei Vichinghi, dall'8° all'11° secolo d.C., la Norvegia, terra di navigatori e guerrieri, si trasformò in un unico regno e si convertì al cristianesimo. Nel 14° secolo perse la sua indipendenza, trovandosi per ben quattro secoli sotto il dominio danese, fino al 1814, quando passò sotto il controllo della Svezia. Nel 1905, la Norvegia proclamò la propria indipendenza dalla politica svedese, adottando come forma di governo la monarchia costituzionale, oggi presieduta da re Harald V.

La Norvegia scelse la neutralità durante la Prima Guerra Mondiale, evitando il conflitto, ma non fu altrettanto fortunata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fu invasa dalle forze tedesche; liberata nel 1945, divenne membro della NATO e fu tra i fondatori dell'ONU e del Consiglio d'Europa.

Nel corso della sua storia moderna, la Norvegia ha mantenuto stretti legami istituzionali, politici ed economici molti Paesi Europei, pur non avendo aderito né alla Comunità Economica Europea nel 1972 né all'Unione Europea nel 1994, quando la proposta fu respinta attraverso un referendum.

Norvegia: clima e quando andare

Il clima norvegese varia da oceanico sulla costa occidentale a semi-continentale nel sud-est. Le precipitazioni sono abbondanti e il clima mitigato dal mare a Ovest, mentre le estati sono fresche e gli inverni freddi - ma non gelidi - nell’entroterra e nelle zone montuose. Nonostante la sua posizione nell’estremo Nord d’Europa, infatti, la particolarità del clima norvegese è il suo essere straordinariamente mite per quelle latitudini: ciò è dovuto all’influenza della calda Corrente del Golfo, che costeggia il litorale norvegese, facendo sì che le acque marine non gelino mai, sebbene ovviamente non si possa pensare di fare turismo balneare!

Il periodo migliore per visitare la Norvegia è l'estate, da giugno ad agosto. Per chi ama gli sport invernali come lo sci, marzo è il mese migliore per le temperature più miti e le giornate più lunghe, mentre per osservare l'aurora boreale si preferisce il periodo da novembre a gennaio, quando il buio è più prolungato.

Geografia della Norvegia

Il suo territorio è prevalentemente montuoso, attraversato dalle Alpi Scandinave da Nord-Est a Sud-Ovest; il Galdhøpiggen è la cima più alta con i suoi 2.469m di altitudine, inserita nel magnificente contesto del Parco Nazionale di Jotunheimen.

Buona parte della superficie norvegese è coperta da ghiacciai e numerosi, sebbene di piccole dimensioni, sono i laghi glaciali. I fiumi, che sfociano nello Skagerrak a Sud, hanno corsi brevi, con il Glomma, il più lungo, con i suoi circa 600 km.

Le coste norvegesi si estendono per oltre 25.000 km e sono caratterizzate dagli imponenti e famosi fiordi, conformazioni naturali che consistono in profonde e strette insenature, il più lungo dei quali è il Sognefjorden, che supera i 200 km di lunghezza.

La Norvegia include anche le Isole Svalbard nel Mar Glaciale Artico, le Lofoten nel Mar di Norvegia e molte altre isole minori, di grande fascino per i turisti di tutto il mondo con i loro villaggi colorati e una natura davvero selvaggia.

Ma uno dei fenomeni naturali più incredibili della zona non si trova sulla terra, bensì in cielo: è l’aurora boreale, fenomeno celeste stagionale che riempie i cieli del Grande Nord di bagliori colorati. In Norvegia, i punti migliori per vederla sono Tromsø e le isole Lofoten.

Norvegia: arte, cultura e festività

Tutt’altro che freddo come carattere, il popolo norvegese ama le feste. Partiamo con la celebrazione civile del 17 maggio, l'anniversario della firma della Costituzione del 1814: un momento di allegria collettiva, particolarmente dedicata ai bambini, che spesso partecipano a cortei e parate, dopo una colazione abbondante con pane fresco, uova, salmone affumicato… e champagne, ma solo per gli adulti!

Il Giorno del Sole, il 21 gennaio, è invece una festa che si rifà alle tradizioni pagane, segnando idealmente la fine della lunga notte polare, così come il Solstizio d’Estate è festeggiato con fuochi notturni e balli.

E non può mancare il buon cibo, che in un Paese di pescatori si concretizza nei frutti del mare: il Festival dei Crostacei a Mandal, che si tiene ogni anno nel secondo fine settimana di agosto, è una celebrazione culinaria con una lunga storia, ghiottonerie a base di crostacei, musica e street food.

Per una passeggiata nella cultura locale, imperdibile a Oslo il Parco Vigeland, animato da tante sculture dell’artista Gustav Vigeland. Altro grande artista locale, famoso nel mondo, è Edvard Munch: nel Museo Munch, sempre nella capitale, potrete ammirare, tra le altre opere, anche il celebre dipinto "L’urlo".

Se preferite l’arte religiosa di epoche passate, la Cattedrale di Nidaros a Trondheim è una delle più importanti chiese medievali del Paese, risalente al 12° secolo e costruita sul luogo di un antico santuario cristiano.

Tradizioni gastronomiche norvegesi

  • Fårikål: considerato il piatto nazionale norvegese a base di agnello stufato con cavolo e pepe in grani.
  • Fenalår: cosce di agnello salate ed essiccate, spesso servite come antipasto o snack. La carne viene marinata con spezie e aromi prima di essere essiccata.
  • Baccalà norvegese: il baccalà è il merluzzo salato ed essiccato, altra specialità della cucina norvegese. Bollito, fritto o al forno, è sempre una delizia saporita.
  • Lefse: si tratta di una specie di piadina fatta con patate, farina, burro e latte. Può essere servita sia dolce che salata, farcita con una varietà di ingredienti, come marmellata, zucchero, cannella, o formaggio.
  • Rakfisk: può sembrare un piatto “strano” ai turisti questa trota semi fermentata, ma accompagnata con pane di segale, patate, cipolle rosse e panna acida è davvero una pietanza molto tipica, da assaggiare!
  • Rømmegrøt: porridge norvegese fatto con panna acida, farina e burro. Viene spesso servito con zucchero, cannella e burro fuso.
  • Waffle: il celebre impasto di farina, uova, burro e latte, cotto nell’apposito strumento che dà la forma “reticolata”, dà origine agli amatissimi waffle. Farciti con marmellata e panna montata sono una colazione dolce davvero golosa, oppure con fettine di “brown cheese”, il formaggio marrone docle-salato che i norvegesi adorano.
  • Skillingsbolle: tipico prodotto dei panifici di Bergen, è una ciambella di pan brioche soffice, coperta di cannella e zucchero in grani. La cannella è una costante in tutta la Scandinavia!


Tutte le città: Norvegia