Utah, l’affascinante panorama del Goblin Valley State Park

Centinaia e centinaia di pinnacoli rossi danno vita a un paesaggio da favola: poco conosciuto, il parco nazionale di Goblin Valley merita una visita

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Redazione

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Fonte: 123rf

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Nello Utah, a sudovest degli Stati Uniti d’America e spesso collocato nella zona delle montagne rocciose, c’è un parco che non tutti conoscono, ma che è capace di stupire per la straordinaria bellezza del suo paesaggio. Un paesaggio quasi alieno, fatto di tanti piccoli pinnacoli rossi – che qui prendono il nome di “hoodoos” – che, a chi lo raggiunge, regala sensazioni inaspettate.

Poco lontano dal più famoso Canyonlands National Park – caratterizzato dall’erosione del fiume Colorado – e dal parco nazionale di Capitol Reef, che è considerato “uno tra i segreti meglio conservati dello Utah” (è infatti ben lontano dall’essere assalito dai visitatori), il Goblin Valley State Park fu scoperto per caso nel 1920, da un gruppo di mandriani in cerca di una strada alternativa tra Caineville e Green River. Negli anni Cinquanta, un altro mandriano – Arthur Chaffin – tornò in quel sito per condurre alcune esplorazioni, e per raccontare al mondo quanto i suoi hoodoos fossero sorprendenti. Per anni, quel luogo ebbe il nome di Mushroom Valley. Solo nel 1964, dopo alcuni atti di vandalismo, lo Utah decise di acquisire l’area e di portarla sotto la proprio tutela. Nacque così, il Parco Nazionale. Ma come ci si arriva, alla Goblin Valley? Il punto di partenza per i viaggiatori è generalmente costituito dalla città di Green River; da qui, attraverso la I-70 e poi la UT-24, si raggiunge Temple Mt Rd. E, successivamente, Goblin Valley Rd. Se invece si arriva da sud, e quindi da Capitol Reef, si deve passare dalla cittadina di Hanksville e – da qui – prendere la UT-24.

Una volta giunti a destinazioni, molteplici sono le attività che si possono svolgere. Soprattutto, si può – o forse sarebbe meglio dire si deve, vista l’unicità dell’esperienza – esplorare la zona a piedi o a bordo di una mountain bike (sempre che non ci si venga d’estate, quando le temperature sono torride). Solo così, si possono ammirare quelle che sono vere e proprie meraviglie: non è infatti un deserto, il Goblin Valley State Park, ma un luogo unico al mondo in cui ammirare piccole e grandi rocce dalle forme suggestive, testimonianza di una storia geologica antichissima e stimolo per la fantasia di grandi e piccini.