La magia dell’inverno bianco nella Svezia artica

L'inverno più bianco che c'è si può vivere in Västerbotten, una contea della Svezia che è un vero paradiso di neve (e non solo): cosa fare e vedere

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

L’inverno è una stagione complessa e che non sempre piace. Eppure, anche chi non la preferisce è consapevole che in questo periodo può capitare una vera magia della natura: cade la neve dal cielo. E i fiocchi morbidi e candidi sono in grado di creare paesaggi fiabeschi, di quelli che donano la sensazione di camminare sulle nuvole.

Uno dei posti migliori per ammirare questa meraviglia della natura è la Svezia, e in particolare quella artica, meglio conosciuta come Lapponia Svedese, che permette di vivere esperienze a contatto con la natura più autentica, con la neve, il ghiaccio e scoprendo lo stile di vita locale, lontano – in tutti i sensi – dal turismo di massa.

Le meraviglie della contea di Västerbotten

Una delle zone poco esplorate ma bellissime della Svezia artica è la contea di Västerbotten: in parte situata nella Lapponia meridionale, è un tripudio di foreste, montagne, coste, laghi e fiumi. Il posto ideale per scoprire l’essenza dell’inverno, quello fatto di gite in motoslitta e in slitta trainata da cani, di sci e pesca sul ghiaccio, per poi rigenerarsi con un gustoso pranzo cucinato sul fuoco vivo.

Ma non è solo questo a far innamorare follemente il visitatore, perché il Västerbotten permette di entrare in contatto anche con delle città in cui sopravvivono una cultura e una storia attraenti. Ne sono un esempio Umeå, una località conosciuta come la patria dei sami  – una popolazione indigena con lingua, cultura e costumi diversi dalle società in cui vivono – e Skellefteå, dalla storia così importante da essersi meritata il soprannome di “città dell’oro”.

Le esperienze da non perdere

In questa contea caratterizzata da natura aspra e selvaggia e da una cultura che affonda le sue radici in secoli assai lontani, è possibile dedicarsi a tantissime emozionanti esperienze, tutte particolarmente attente alla sostenibilità.

Per esempio, potreste dormire sugli alberi in eco-lodge che offrono anche l’opportunità di partecipare ad escursioni in motoslitta, in slitta trainata da cani, ciaspolate e gite su sci di fondo. Poi ancora la possibilità di rilassarsi entrando in un’elegante sauna, cenare con piatti gustosi in ristoranti biologici, e poi salire sugli alberi nelle proprie casette con vista sul fiume.

Molto interessante è anche il fatto che si possono andare ad avvistare degli animali che vantano un’eleganza unica: le alci. Basta dirigersi presso il piccolo villaggio di Svansele, una zona che durante l’inverno si trasforma nella dimora di questi particolari mammiferi.

C’è anche la possibilità di poter partecipare a delle visite guidate presso la collezione di animali selvatici imbalsamati: conta oltre 680 animali della fauna locale, presentati in diverse sale suddivise in base alle diverse stagioni.

Altrettanto speciale è l’attività che permette di cavalcare i cavalli islandesi. A disposizione dei viaggiatori ci sono delle escursioni grazie a cui scoprire la natura selvaggia che prende vita a 50 minuti dalla costa. Avete mai cavalcato un cavallo sulla neve? La sensazione è davvero speciale anche perché, con un po’ di fortuna, si possono avvistare anche alci e renne tra gli alberi.

Poi ancora un bel safari con gli Husky che si può fare presso il villaggio di Vindeln, nell’entroterra di Västerbotten. Proprio qui sorge una piccola azienda a conduzione familiare che possiede i cani che possono portare alla scoperta della magnifica natura della Svezia artica.

E se volete guidare voi, niente paura: lo potete fare attraverso boschi, paludi e laghi ghiacciati. Al calar della sera, invece, ecco che vedrete danzare nel cielo le luci delle notte: se il meteo è quello giusto, l’aurora boreale potrebbe comparire proprio sopra i vostri volti.

Nonostante il freddo quasi glaciale, gli svedesi amano passare molto tempo all’aria aperta. In inverno, quando il ghiaccio si forma sui fiumi e laghi, si creano condizioni meravigliose per pattinare, sciare, pescare, passeggiare e andare in motoslitta.

Se volete provare anche voi queste attività dovete dirigervi presso la cittadina di Lycksele, una graziosa realtà che sorge tra la costa e le montagne e attraversata dal fiume Ume.

Qui si possono noleggiare pattini e sci, e nei fine settimana anche gustare waffle calde e salsicce alla griglia attorno al fuoco insieme alla gente del posto.

E se tutta questa sostenibilità non è ancora abbastanza, sappiate che proprio nella contea di Västerbotten sorge uno degli alberghi più climate smart al mondo: il Wood hotel.

Si tratta di un edificio altissimo realizzato interamente in legno massello e dove l’attenzione dall’ambiente è al primo posto anche nel riscaldamento, nell’interior design e nella colazione basata solo su ingredienti locali.

Ma non è finita qui perché alci, lupi, orsi, ghiottoni e linci popolano ogni giorno la foresta svedese. Con un po’ di fortuna, possono essere avvistati proprio tra gli alberi, ma per essere certi di vederli basta dirigersi presso il parco faunistico artico situato appena fuori Lycksele.

Da queste parti si segue una “strada” completamente immersa nella neve che scorre attorno all’area naturale del parco e che permette di osservare gli animali nel loro habitat, dai grandi predatori all’imponente bue muschiato. È bene sapere, però, che durante la stagione invernale questo parco apre esclusivamente su richiesta.

Vivere le città di Västerbotten

La città di Umeå, capoluogo di Västerbotten, nel 2014 è stata eletta Capitale europea della cultura. E la verità è che non c’è affatto da sorprendersi: i suoi circa 90.000 abitanti, i tantissimi studenti universitari e i vari turisti, in questa realtà possono godere di una vivace vita culturale fatta di arte, architettura, teatro, danza e una scena musicale che comprende di tutto, dall’hardcore alla musica folk e all’opera.

Imperdibile, per esempio, è il Bildmuseet che è una delle principali gallerie d’arte svedesi per l’arte contemporanea internazionale. Interessante è anche il Parco delle Sculture Umedalen dove è possibile osservare una serie di opere che sono considerate le più importanti del Nord Europa.

Degno di nota è anche lo spettacolare centro culturale Väven al cui interno sorge il Museo della Storia delle Donne, il primo del suo genere in Svezia. Non è da meno il Guitars – The Museum, che ospita una delle più grandi collezioni private di chitarre al mondo.

Skellefteå è la culla di un qualcosa di altamente suggestivo: uno dei pochi villaggi parrocchiali svedesi rimasti, Bonnstan, risalente al XVII secolo.

In tempo ormai assai lontano, in questa zona della Svezia le chiese erano poche e lontane tra loro. Con lo scopo di consentire alle persone che vivevano qui di partecipare alle funzioni domenicali, venivano costruite piccole case di legno dove pernottare, proprio accanto agli edifici religiosi. Oggi sono rimaste 115 casette che vengono utilizzate solo in estate. Il motivo? Come all’epoca, sono prive di elettricità e acqua.

Infine, a pochi passi di distanza dalla cittadina sorge il parco di Nordanå che vanta splendidi edifici storici e il Museo di Skellefteå.

Insomma, l’inverno della contea di Västerbotten possiede davvero una marcia in più. Non resta che prenotare un viaggio in questo paradiso di neve.