Quando si tratta di prenotare un viaggio, ci sono due fazioni opposte: chi è convinto che solo muovendosi con largo anticipo si possano trovare le offerte migliori e chi, invece, si affida al last minute pensando di strappare così tariffe incredibilmente basse. Qual è la verità? Un nuovo studio ha preso in considerazione alcune destinazioni balneari tra le più amate dai turisti, confrontando i prezzi di una vacanza per l’estate 2023, sia prenotata in anticipo che all’ultimo minuto. Ecco i risultati.
Il last minute è ancora conveniente?
Un tempo, prenotare la propria vacanza last minute era garanzia di risparmio, ma è così ancora oggi? Dopo l’emergenza Covid, in molti hanno notato che aspettare l’ultimo momento per acquistare un biglietto aereo non era più conveniente. Così, Which? (un’associazione dei consumatori britannica) ha condotto una ricerca per capire quale fosse il periodo migliore per risparmiare un po’. Analizzando oltre 15mila prezzi di pacchetti vacanza a corto raggio su Jet2holidays e Tui, i principali tour operator del Regno Unito, lo studio ha confrontato le tariffe di una vacanza nel mese di luglio 2023, se prenotata con largo anticipo o a ridosso della partenza.
Le mete scelte sono sei tra le principali località turistiche balneari europee: la Grecia, la Turchia, il Portogallo, l’Italia, la Spagna continentale e le isole Canarie. I risultati non sono quelli che probabilmente la maggior parte delle persone si aspetterebbe: è infatti emerso che, nella quasi totalità dei casi, il vero risparmio lo si ottiene prenotando la vacanza nel mese di dicembre, mentre al secondo posto in fatto di tariffe convenienti c’è la prenotazione nel mese di gennaio. Aspettando invece all’ultimo momento, si può comunque spendere un po’ di meno se si prenota due settimane prima della partenza, invece che una sola settimana prima. Vediamo meglio in cifre l’esito di questo interessante studio.
Quando prenotare una vacanza
La Grecia è senza dubbio una delle mete più gettonate per le vacanze estive. Organizzandosi già a dicembre dell’anno prima, un soggiorno di una settimana può costare mediamente 1.188 euro. La cifra sale vertiginosamente ad una media di 1.470 euro se invece si aspetta la settimana prima della partenza. Si può quindi risparmiare circa 280 euro prenotando con largo anticipo. Lo stesso vale, anche se con un divario leggermente inferiore, per un viaggio in Turchia e in Portogallo: il risparmio si aggira, rispettivamente, attorno ai 229 euro e ai 215 euro.
In Italia, non c’è grande differenza tra il last minute e la prenotazione in anticipo: una settimana di vacanza costa mediamente 1296 euro se acquistata a dicembre, e 1319 se acquistata a ridosso della partenza. Per la Spagna, invece, le posizioni sono nettamente invertite: si risparmia prenotando all’ultimo minuto (circa 16 euro per un viaggio in continente e circa 107 euro per un viaggio alle Canarie). Dalla ricerca emerge, dunque, che il periodo migliore per prenotare le prossime vacanze estive è tra dicembre e gennaio – se si esclude l’eccezione della Spagna.
Tuttavia, c’è un altro dettaglio da tenere in considerazione. La convenienza del last minute consiste soprattutto nel fatto che i tour operator, a ridosso della partenza, scontano i viaggi rimasti disponibili per non lasciare posti vuoti. L’estate 2023, da questo punto di vista, è stata anomala: è stata la prima, vera stagione senza le restrizioni del Covid, e sono stati tantissimi i turisti che si sono messi in viaggio, anche a costo di tirare la cinghia durante il resto dell’anno per sopportare l’inflazione galoppante. Di posti vacanti, dunque, ce ne sono stati ben pochi.
L’anno prossimo sarà ancora così? O, esaurito il desiderio di tornare a tutti i costi in vacanza, molti turisti saranno più oculati e le agenzie di viaggio si troveranno di nuovo a dover svendere gli ultimi pacchetti last minute? Questa rimarrà un’incognita ancora a lungo.