Che Roma sia al centro dell’attivo dibattito sull’overtourism non stupisce, considerate le sue bellezze storiche e artistiche. I visitatori continueranno ad arrivare a milioni, soprattutto in vista dell’inizio del Giubileo 2025 previsto per il 24 dicembre con l’apertura della prima Porta Santa alla Basilica di San Pietro. È inevitabile, quindi, la creazione di nuovi programmi turistici pensati per stimolare i visitatori a scoprire siti e attrazioni meno conosciute. Tra questi c’è “Unexpected Itineraries” e l’inaugurazione, prevista per il 23 novembre, del nuovo percorso dedicato al Parco Archeologico di Gabii, chiuso per molti anni e riaperto solo in occasione di eventi e giornate particolari.
Questo progetto, portato avanti con un investimento pari a 1,2 milioni di euro, ha come obiettivo quello di valorizzare i luoghi meno conosciuti di Roma e promuovere un turismo sostenibile e digitale.
Unexpected Itineraries: alla scoperta di una Roma poco conosciuta
Con l’obiettivo di allontanare i turisti dal centro storico di Roma e dare un po’ di respiro alla città, tra le maggiori destinazioni colpite dall’overtourism, è stato creato un nuovo progetto chiamato “Unexpected Itineraries” che partirà il 23 novembre. Presentato a Firenze dall’assessore al Turismo, Sport, Moda e Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, al forum “Il ruolo delle città nella governance del turismo”, il progetto è stato pensato per rendere più sostenibile e digitale il turismo nelle principali città d’arte italiane che ospitano siti Patrimonio Unesco, come Roma.
Gli itinerari creati sono in totale sette, i quali verranno presentati uno alla volta fino ad aprile 2025. Tra questi citiamo l’Esquilino, da via Statilina all’Aquario Romano, il fiume Almone e la zona del Gazometro con Garbatella, Tor Marancia e i murales, il Parco degli Acquedotti e Forte Bravetta, tutti siti ricchi di storia, ma ancora poco conosciuti. Il primo a essere inaugurato sarà il Parco Archeologico di Gabii che, dopo anni di chiusura, potrà essere finalmente visitato tutti i giorni.
La riapertura del Parco Archeologico di Gabii
Non è un caso che a inaugurare il progetto sia proprio il Parco Archeologico di Gabii. È da anni che i cittadini e non solo richiedono degli interventi per valorizzare e rendere fruibile il sito, uno dei più significativi e importanti parchi archeologici del territorio del comune di Roma. Quest’area, infatti, situata lungo la via Prenestina antica, a circa 20 chilometri dalla Capitale, era uno dei centri politici e culturali più importanti del Lazio in epoca protostorica, insieme a Tibur, Preneste e ad altre città che controllavano la bassa valle dell’Aniene, del Sacco e del Liri.
Grazie al progetto “Unexpected Itineraries”, sarà possibile accedere al sito tutti i giorni. Tra tutti gli investimenti, infatti, quasi 10 milioni di euro arriveranno alla Città di Gabii e consentiranno di tenere il parco aperto quotidianamente e di rilanciare una zona, compresa la vicina città medievale di San Vittorino, ancora poco conosciuta non solo dai turisti stranieri, ma anche italiani.
Chi visiterà il parco archeologico, soprattutto in occasione del Giubileo 2025, potrà scoprirlo con i nuovi percorsi che saranno arricchiti da una segnaletica interattiva e da un’app multimediale bilingue che accompagnerà i turisti durante la loro visita, offrendo informazioni storiche e culturali dettagliate e rendendo l’esperienza più coinvolgente.