La Notte dei musei: aperture, orari e cosa vedere

Sabato 18 maggio ritorna la Notte europea dei Musei per valorizzare l'identità culturale. Una selezione di aperture straordinarie e cosa vedere

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 18 Maggio 2024 13:25

Il 18 maggio è una data tutta da vivere per gli appassionati di arte e cultura: ricorre, infatti, una “doppia festa” con il ritorno della Notte Europea dei Musei, storica manifestazione nata con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale d’Europa, organizzata dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, e la ricorrenza (proprio in questo giorno) della Giornata Internazionale dei Musei, celebrata a livello mondiale dal 1977.

Anche per il 2024, sono migliaia le istituzioni (pinacoteche, musei di ogni tipologia, siti archeologici, monumenti) che aderiscono con aperture straordinarie fino a tarda sera, eventi speciali, visite guidate, e ingresso gratuito oppure simbolico a 1 euro.

L’imbarazzo della scelta è senz’altro giustificato, per questo vi proponiamo una selezione di opportunità da non perdere.

Orario prolungato e tariffe speciali alla GAM, MAO e Palazzo Madama

A Torino, GAM, MAO e Palazzo Madama aderiscono come di consueto alla Notte Europea dei Musei con apertura straordinaria fino alle ore 22 (ultimo ingresso ore 21) e, a partire dalle 18, sarà possibile visitare le collezioni permanenti e le mostre in corso con tariffe speciali (la tariffa speciale di 1€ verrà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei).
La Fondazione Torino Musei e Theatrum Sabaudiae propongono inoltre in ogni museo una serie di visite guidate alle collezioni e alle mostre temporanee, oltre a workshop serali.

Nel dettaglio, alla GAM da vedere

  • Collezioni Permanenti: 1€;
  • Mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte: 1 €;
  • Mostra ExpandedI paesaggi dell’arte: 1 €

Al MAO

  • Collezioni Permanenti: 1€;
  • Mostra Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded: 1€

A Palazzo Madama

  • Collezioni Permanenti: 1 €;
    Mostra Max Pinckers. State of Emergency: 1 €;
    Mostra Liberty. Torino Capitale: 5 €

(Dalle 18:00 alle 21:00 le tessere di Abbonamento Musei saranno valide solo per la mostra Liberty. Torino Capitale a Palazzo Madama, mentre le tessere Torino+Piemonte Card sono valide su tutte le mostre in tutti i musei).

Ma non è tutto. Sono previsti, come accennato, workshop serali e visite guidate.

Presso il MAO – Museo d’Arte Orientale, alle ore 18.00 è prevista la visita guidata alla Mostra Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded (6 euro a partecipante + biglietto di ingresso 1 €) e alle 19.30 “TRA ANTICHI RACCONTI E PREZIOSI MANOSCRITTI. Suggestioni letterarie nelle collezioni del MAO” in cui i visitatori verranno guidati in un itinerario dedicato all’ambito letterario, ai libri e alla scrittura attraverso alcune testimonianze presenti in museo, a partire dai miti e racconti evocati dalla statuaria che si incontra nella collezione dell’Asia Meridionale e Sud-est Asiatico, passando per i riferimenti letterari legati alla collezione cinese, curiosando tra le colorate xilografie nella galleria dedicata al Giappone, fino alle raffinate pagine di manoscritti finemente decorati della Regione Himalayana e dei Paesi Islamici dell’Asia.
Il percorso propone una particolare chiave di lettura delle collezioni permanenti del MAO raccontando le opere che meglio esemplificano la relazione tra i mondi dell’immagine e della parola nelle diverse culture dell’Asia rappresentate in museo (6 euro a partecipante + biglietto di ingresso 1 €).

Presso la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna  e Contemporanea, spazio invece per la visita guidata alla Mostra ExpandedI paesaggi dell’arte (7 euro a partecipante + biglietto di ingresso 1 €) e per il workshop “LETTERE DALLA NOTTE” (dalle 19.00 alle 20.00 e dalle 20.30 alle 21.30): a partire da diverse immagini che riproducono opere della GAM esposte in museo e visitabili durante la serata, il pubblico è invitato a ritagliare, comporre e ibridare le diverse parti delle opere per creare una personale cartolina da portare via (che potrà essere spedita, conservata o donata, come testimonianza della creazione di un messaggio “proibito”, da custodire o donare).
Il tema sarà quello della notte: da intendere in maniera figurata, ma anche simbolica. Le opere scelte rimandano infatti a un immaginario di divertimento, di libertà e di mistero, di oscuro e inconscio, realizzate da artisti attratti da tematiche spigolose, misteriose… notturne (5 euro a partecipante + biglietto di ingresso 1 €).

Infine, presso Palazzo Madama, alle ore 18.00 visita guidata al Palazzo con “Appuntamento in Museo – Da Porta Romana a Castello a Museo” (6 euro a partecipante + biglietto di ingresso 1 €) e alle 19.30 visita guidata alla mostra “LIBERTY. TORINO CAPITALE” (8 euro a partecipante + biglietto di ingresso 5 €).

I Musei Reali di Torino

Anche i Musei Reali di Torino, in occasione della Giornata Interazionale dei Musei, propongono una varietà d’iniziative studiate per una larga fascia di pubblico.

Si parte alle ore 11.00, nella Corte d’Onore di Palazzo Reale, con l’apertura dell’esposizione dei lavori finalisti di The sharing table, il concorso artistico per le scuole secondarie del Piemonte, ideato dai Musei Reali in occasione della mostra Africa. Le collezioni dimenticate e ispirato all’installazione site-specific The smoking table dell’artista etiope Bekele Mekonnen, che ha visto la partecipazione di oltre 250 studenti e studentesse in un percorso che li ha impegnati per oltre quattro mesi.
Le opere finaliste sono state selezionate dalla giuria tecnica composta da Mario Turetta, Segretario generale del Ministero della Cultura e Direttore avocante dei Musei Reali, Lucrezia Cippitelli, curatrice e docente di estetica presso l’Accademia di Brera, Erika Grasso, curatrice del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino, Paola Zanini, Responsabile Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con la partecipazione dell’artista Bekele Mekonnen.
I lavori saranno anche pubblicati sul sito dei Musei Reali e sarà il pubblico a decretare le classi vincitrici mediante una votazione (in modalità online) che si aprirà proprio sabato 18 maggio.

Alle ore 16.00, nella Sala da ballo al secondo piano di Palazzo Reale, si tiene la presentazione del saggio dell’archeologo e divulgatore storico Giorgio Franchetti, dal titolo “A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI. Viaggio alla scoperta dei Rasenna attraverso il loro rapporto con il cibo.
L’appuntamento, che si svolge nell’ambito delle iniziative per i festeggiamenti dei 300 anni del Museo di Antichità di Torino, è introdotto da Elisa Panero, chief curator delle collezioni archeologiche e numismatiche dei Musei Reali, ed è arricchito dalle performance dal vivo del gruppo dei musici antichi Phonomachoi – Musica e danza dall’antichità, e dalla presenza dei rievocatori storici in abiti etruschi dell’Associazione Antichi Popoli di Firenze.
Segue una degustazione di pietanze “all’etrusca” elaborate dall’archeocuoca Cristina Conte, e una di vino invecchiato in anfora sotterrata a cura del viticoltore Francesco Mondini.
Ingresso con biglietto speciale a 1 euro fino a esaurimento dei posti disponibili.

Dalle 19.30 alle 22.30 è in programma la Notte Europea dei Musei: i Musei Reali aderiscono all’iniziativa nazionale e, con il biglietto speciale, alle 21.30 si può assistere anche allo spettacolo di arte performativa a cura della Fondazione Cirko Vertigo, con numeri di bal di corda, tessuti aerei, cinghie aeree e cerchio aereo.

La Notte Europea dei Musei nel Comune e Città Metropolitana di Bologna

Dopo la positiva esperienza sperimentata nel 2023, il territorio di Bologna conferma la partecipazione alla manifestazione con una progettualità e una comunicazione condivise tra città capoluogo e 17 comuni dell’area metropolitana, 3 in più rispetto allo scorso anno, attivando una rete sinergica che riunisce l’intera offerta culturale in un’ottica di rafforzamento del sistema museale coordinato e integrato nelle sue diverse articolazioni.
Sono 55 i musei e gli spazi culturali aderenti, la maggior parte dei quali sono con ingresso gratuito o al costo di simbolico di 1 euro (fatte salve le gratuità per legge), a partire dalla fascia di apertura straordinaria, nei Comuni di Bentivoglio, Bologna, Castenaso, Crevalcore, Dozza, Imola, Marzabotto, Monghidoro, Monte San Pietro, Monterenzio, Pianoro, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Valsamoggia e Vergato.
105 sono gli appuntamenti proposti al pubblico di adulti e bambine e bambini, tra aperture straordinarie in fascia serale, speciali visite guidate, concerti, spettacoli teatrali e degustazioni.

Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Musei per l’Educazione e la Ricerca”, in riferimento a due specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023 promossa dalle Nazioni Unite. L’Obiettivo 4 (Educazione di Qualità) si prefigge di garantire un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti mentre l’Obiettivo 9  (Industria, Innovazione e Infrastrutture) è finalizzato a costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione.

Le attività proposte dai Musei Civici di Bologna rientrano inoltre nella preview della seconda edizione di Bologna Portici Festival, in programma il 17 e 18 maggio 2024.

Ingresso Gratuito e Visita al Museo Archeologico di Lucca

La Domus Romana Lucca, associata ICOM, ha aderito all’iniziativa e prevede dalle ore 16.00 alle ore 18.00 l’ingresso gratuito e la visita guidata al Museo Sito Archeologico DOMUS DEL FANCIULLO SUL DELFINO.

Si tratta del sito archeologico scoperto, nel centro di Lucca, nel 2010 dove, in un unico ambiente, si ha l’opportunità di apprezzare l’evoluzione delle techiche costruttive avvenuta durante duemila di storia cittadina. Da vedere, strutture murarie e reperti romani del I secolo a.C., longobardi, medievali e rinascimentali.

Pennabilli Città dei Musei

Tutto pronto in attesa di “Pennabilli Città dei musei 2024”, iniziativa che si svolge ogni anno nel suggestivo borgo medievale dell’entroterra riminese in occasione della Notte europea dei musei.

Un altro importante evento importante coinvolgerà Pennabilli nella giornata di sabato, la Città già sede vescovile dal XVI secolo, è pronta ad accogliere solennemente il nuovo Vescovo della diocesi San Marino – Montefeltro S.E. Domenico Beneventi, i musei aperti in tale festosa occasione rappresentano un affettuoso gesto di benvenuto rivolto al Mons. Beneventi e al numeroso pubblico che parteciperà alla cerimonia di insediamento.

I musei di Pennabilli accoglieranno i visitatori proponendo ununico percorso che comprende più tematiche: poesia, arte, natura, storia, scienza e informatica in un ricco programma di visite guidate gratuite.

I musei che aderiscono all’iniziativa sono, in ordine orario: Museo diffuso I luoghi dell’anima e museo I luoghi di fra’ Orazio della Penna (ore 10.30) , museo Il mondo di Tonino Guerra e casa-museo La casa dei mandorli (ore 12.00), Museo del Montefeltro (ore 18.00), Museo dell’informatica (ore 19.00), Mateureka Museo del calcolo (ore 20.00), e MUSSS Museo naturalistico (ore 21.30 Proiezione Film “Fungi: Web of Life” e ore 23.00 visita guidata).

La manifestazione è promossa e coordinata dal MUSSS Museo naturalistico, CEAS e Centro visite del parco del Sasso Simone e Simoncello per l’associazione Chiocciola la casa del nomade.

A Fara in Sabina, il Museo Civico Archeologico offre un’esperienza indimenticabile

Per l’occasione, anche il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina aprirà le proprie porte al pubblico organizzando un evento suggestivo e singolare. L’appuntamento è previsto per sabato 18 maggio, in piazza del Duomo (nel cuore del centro storico), a partire dalle ore 18:30. I partecipanti, grandi e piccoli, potranno sia conoscere il ricco e prezioso patrimonio artistico e culturale che il museo conserva al suo interno sia conoscere l’affascinante storia di questo territorio: un’esperienza speciale perché si avrà l’occasione di ammirare i reperti archeologici, e la bellezza del borgo medievale, sotto una luce nuova e soprattutto in un’atmosfera magica.

PERCORSO GUIDATO PER BAMBINI
L’iniziativa, dedicata anche ai più piccoli, prevede sia una visita-gioco al museo (che comincerà alle ore 18:30) sia una gita avventurosa tra i vicoli storici del centro storico di Fara in Sabina (che avrà inizio alle 19:30). In entrambi i casi la prenotazione è obbligatoria e la partecipazione è gratuita.

PERCORSO GUIDATO PER ADULTI
Per gli adulti, invece, l’appuntamento è previsto alle ore 18:30 con una suggestiva visita guidata del borgo, dopodiché (alle 19:30) ci si sposterà al Museo Civico Archeologico per scoprire i tesori della civiltà sabina da un’altra prospettiva e infine (alle 20:30) si andrà alla scoperta del peculiare Museo del Silenzio. La tariffa richiesta per la partecipazione è 25 euro.

Un tour nei capolavori dell’arte etrusca di palazzo Vitelleschi

Palazzo Vitelleschi, sede del Museo nazionale archeologico di Tarquinia
Fonte: Ufficio Stampa ViviTarquinia
Palazzo Vitelleschi, sede del Museo nazionale archeologico di Tarquinia

Fino a tarda sera immersi nell’arte etrusca al Museo archeologico nazionale di Tarquinia, con la guida turistica Claudia Moroni: alle ore 21.00, al costo simbolico di 1 euro, Palazzo Vitelleschi sarà eccezionalmente aperto in orario notturno. “Un’opportunità unica per ammirare i capolavori dell’arte etrusca in un’atmosfera suggestiva – sottolinea la guida turistica Claudia Moroni -. Il museo quest’anno compie 100 anni di vita. Al piano terra è presente una collezione di sculture funerarie in pietra; al primo piano si possono ammirare, tra l’altro, il celebre altorilievo fittile con coppia di cavalli alati dal frontone del tempio dell’Ara della Regina e il gruppo scultoreo di età romana del Mitra tauroctono; al secondo piano sono custodite, per motivi di conservazione, le pitture di alcune note tombe dipinte”.

L’appuntamento è a piazza Cavour, per un viaggio all’indietro nel tempo, alla scoperta della bellezza e del fascino dell’arte dell’antico e misterioso popolo etrusco.

Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Museo ferroviario di Pietrarsa
Museo di Pietrarsa, Campania

Chi desidera esplorare il luogo in cui è iniziata la storia delle ferrovie italiane non può che visitare il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Situato tra Portici e Napoli e gestito dalla Fondazione FS Italiane, è facilmente raggiungibile con i treni metropolitani e regionali della linea Napoli-Salerno o con il suggestivo viaggio a bordo del treno storico Pietrarsa Express.

Sabato 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei e della Notte Europea dei Musei, aprirà i suoi padiglioni dalle 19.30 all’1.00, ad un prezzo simbolico di un euro: durante la visita si potranno ammirare locomotive d’epoca, vagoni storici, plastici e modellini funzionanti di treni in diversa grandezza, oppure passeggiare tra i giardini e gli ampi viali del sito museale.

Sarà possibile anche fermarsi al Caffè Bayard per un aperitivo o una pizza, da consumare tra i giardini delle Terrazze con vista sul Golfo di Napoli.

Palermo, la visita in notturna dello Steri

Vucciria di Guttuso, Palermo
Fonte: Ufficio Stampa Coopculture
Vucciria di Guttuso, Palermo

A Palermo, il 18 maggio sarà una ghiotta occasione per avvicinare, da una particolare “angolazione” in notturna, il complesso monumentale dello Steri, aperto dalle 20 a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23) con biglietto di 1 euro. Sarà possibile seguire il cosiddetto percorso Scarpa, e visitare la Vucciria di Guttuso

Lo Steri è splendido da qualsiasi angolatura lo si ammiri, ma in questo caso ci sarà un’occasione in più di scoprirne la storia – dice il rettore Massimo Midiri – Seguendo il percorso dedicato al restauro di Calandra a cui collaborò Carlo Scarpa, si entra veramente nel cuore del complesso monumentale; senza contare l’emozione di trovarsi di fronte alla Vucciria. Per i palermitani che già conoscono questi tesori, e per i turisti che vivranno un’esperienza difficile da dimenticare”.

La visita parte dalla sala Terrana, seguendo il filo dei pannelli che illustrano i restauri curati dall’architetto Roberto Calandra in collaborazione con l’architetto e designer veneto Carlo Scarpa, che “era già affascinato dallo Steri con cui spesso dialogava a voce alta” come scrisse in seguito Nino Vicari: il percorso di visita, inaugurato da poche settimane, attinge a disegni e schizzi conservati negli archivi della Soprintendenza, nell’archivio Calandra e nella collezione di Architettura del Maxxi; e narra l’intero processo di restauro, dagli anni Sessanta a metà anni Ottanta, che porterà all’attuale fisionomia del palazzo che fu dei Chiaromonte. L’esposizione è composta da cinque pannelli fotografici arricchiti da QR code.

Ma la particolare visita in notturna permetterà anche di riscoprire La Vucciria, nei giorni in cui compie i suoi “primi cinquant’anni”, cuore della sala espositiva immersiva che riesce a restituire anche gli anni e l’ambiente in cui lavorò Renato Guttuso.