National Geographic consiglia i monasteri cenobitici italiani come meta 2025

Il National Geographic ha stilato la sua "Best of the World" per il 2025, e nella lista occupano un posto d'onore i magnifici monasteri cenobitici italiani

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Pubblicato: 28 Ottobre 2024 07:30

Come di consueto, anche quest’anno il National Geographic ha stilato la sua “Best of the World“, una lista ricca di destinazioni (ben 25) verso cui vale la pena viaggiare il prossimo anno. Le mete sono una più interessante dell’altra, ma senza ombra di dubbio un posto d’onore lo conquista anche l’Italia che si fa spazio in questo elenco con i monasteri cenobitici, indicati dalla rivista come mete di turismo esperienziale in cui trascorrere soggiorni all’insegna della serenità spirituale.

Perché i monasteri cenobitici italiani?

Ma perché il National Geographic ha scelto proprio i monasteri cenobitici italiani? Vi basti sapere che in Italia se ne contano all’incirca 200 e che sono sparsi in tutta la penisola. Risalenti al Medioevo, in un tempo molto lontano (ma in realtà anche ora) erano abitati da monaci che sceglievano questi santuari isolati anche per aiutare i viandanti stanchi lungo il loro cammino.

E, come sottolineato dalla rivista, questa è una tradizione che continua ancora oggi e soprattutto si tratta di una tipologia di ospitalità aperta a tutti, quindi a prescindere dal proprio credo religioso. Le camere sono minimaliste e semplici, ma le esperienze che si possono vivere nei monasteri cenobitici italiani sono eccezionalmente emozionanti: il visitatore ha l’opportunità di ascoltare i canti gregoriani, ammirare oggetti sacri e opere d’arte rinascimentali, oppure di meditare in pace mentre intorno a lui prende vita un grazioso ambiente naturale.

La Verna e l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

La rivista dedica una menzione speciale a La Verna e all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. La Verna è un affascinante santuario che sorge nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste del Casentino in Toscana, per la precisione in provincia di Arezzo. È noto in tutto il mondo per essere il luogo delle stimmate di San Francesco d’Assisi nel 1224, e da otto secoli è custodito dai Frati Minori.

La Verna, Toscana
Fonte: iStock
Veduta del Santuario La Verna

Qui il visitatore può partecipare alla preghiera e alle celebrazioni dei frati e immergersi in un ambiente naturale e spirituale davvero unico nel suo genere.

Non è di certo da meno l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore che sorge sempre in Toscana, e per la precisione a Chiusure di Asciano, in provincia di Siena. Circondata dal verde dei boschi e dal giallo ocra delle crete senesi, permette sia di partecipare a sessioni di preghiera corale, ma anche di ascoltare gli antichi canti gregoriani. Infine, è anche luogo di produzione di un vino e di olio extravergine d’oliva squisito, entrambi frutto del lavoro manuale dei monaci che qui vivono.

Le altre mete consigliate per il 2025

Come accennato, la “Best of the World” si compone di 25 destinazioni. Oltre ai monasteri cenobitici italiani troviamo:

  • Antigua: in particolare per scalare il Volcán de Fuego del Guatemala, uno dei vulcani più attivi che esistano al mondo;
  • Foresta Nazionale Di Ocala: uno degli ultimi luoghi selvaggi della Florida;
  • Bangkok: affascinante Capitale della Thailandia piena di templi che lasciano senza fiato;
  • Raja Ampat: con uno straordinario e fiorente ecosistema sottomarino;
  • Guadalajara: il posto ideale per godersi la musica messicana per eccellenza;
  • Los Angeles: perché la scena culturale in città sta vivendo una scossa di nuova energia;
  • Groenlandia: il prossimo anno qui apriranno ben tre aeroporti;
  • Kanazawa: per vivere il Giappone più autentico;
  • Eastern & Oriental Express: affascinante treno di lusso che permette di scoprire la Malesia;
  • Brasov: città medievale della Romania perfetta per percorrere il sentiero Transilvanica;
  • Cerrado: ospita 850 specie di uccelli e 12.000 specie di piante;
  • Northland: in Nuova Zelanda per avvistare una fauna rara;
  • Senegal: per un indimenticabile viaggio culinario;
  • Haida Gwaii: la casa ancestrale degli indigeni Haida;
  • Barbados: per conoscere una nuova prospettiva sulla storia della tratta degli schiavi;
  • Valle del Suru: a breve potrebbe diventare una grande meta mondiale per l’arrampicata;
  • Boise: con la più alta concentrazione di baschi degli Stati Uniti;
  • Abu Dhabi: perché ci sono tantissimi nuovi (e incredibili) musei;
  • Fiume Murray: per fare una crociera in Australia sul fiume navigabile più lungo del mondo;
  • KwaZulu-Nata: in Sudafrica per vedere i Big Five;
  • Arcipelago di Stoccolma: c’è un nuovo sentiero per girare tantissime isole diverse;
  • Cork: per ammirare la rinascita urbana di questa città irlandese;
  • Ebridi Esterne: paesaggi scozzesi da sogno e un ricco patrimonio celtico;
  • Tunisia: piena di antichissimi (e splendidi) tesori;
  • Bosnia ed Erzegovina: Paese amatissimo dai lettori della rivista.