Giornata Europea dei Parchi Letterari: gli imperdibili

Torna l'evento autunnale che unisce idealmente i luoghi che hanno ispirato celebri poeti, scrittori e artisti italiani: i Parchi da non perdere

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Redazione

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Giunge all’ottava edizione la Giornata Europea dei Parchi Letterari, l’appuntamento autunnale che unisce idealmente numerosi luoghi di identità culturale e naturalistica, fonti di ispirazione per poeti, scrittori e artisti. L’evento avrà luogo domenica 23 ottobre con letture, incontri, percorsi naturalistici e letterari, articoli, case museo, mostre, persone, luoghi e ricette che hanno ispirato alcune tra le più belle pagine della letteratura.

Un lungo e affascinante percorso che si pone come obiettivo quello di offrire al lettore “una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale e attuale dall’incontro con personaggi viventi che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita”, spiega il presidente dell’associazione Stanislao de Marsanich. Ecco quali sono le tappe imperdibili.

Da Virgilio a Deledda, un viaggio nella letteratura

Nel duecentesimo anno dell’Amministrazione forestale italiana e nel centenario della prima “Legge sul Paesaggio” promossa da Benedetto Croce, anche in questa edizione il lungo viaggio inizierà celebrando la natura di “Georgiche e Bucoliche” presenti nel paesaggio di Borgo Virgilio, nel cui territorio si trova Pietole, l’antica Andes dove nacque il celebre poeta nel 70 a. C.

A Galtellì, in provincia di Nuoro, la kermesse chiuderà i festeggiamenti per i 150 anni di Grazia Deledda, nel Parco Letterario che porta il nome dell’unica donna italiana insignita del Nobel per la letteratura. Vi si può ‘leggere’ il territorio attraverso gli occhi della scrittrice lungo un percorso fatto di ricordi e fantasia, ritrovando intatti i luoghi in cui è ambientato il suo famoso romanzo “Canne al vento”.

Parchi Letterari: le altre tappe imperdibili

Il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, è oggi il centro del Parco Letterario Ernst Bernhard, immerso in un territorio unico per memorie storiche, tradizioni e ricchezze ambientalistiche. A Recanati, si sale, invece, sul Monte Tabor per ammirare con gli occhi di Giacomo Leopardi la riviera del Conero e i colli dell’Infinito oltre la siepe di ligustro, mentre il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei e la Cooperativa di guide naturalistico-ambientali “A perdifiato” invitano a una escursione letteraria nel cuore di Torreglia.

A Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, si passeggia accompagnati dai versi di Andrea Zanzotto. Nino Chiovini e Giuseppe Dessì sveleranno, invece, “La maestà dei monti e la solennità degli alberi” dal Parco Nazionale della Val Grande (Verbania) e da Villacidro in Sardegna.

A Ostia si celebra la Giornata Europea dei Parchi Letterari nel sito dove venne realizzato dallo scultore Mario Rosati un monumento a ricordo del tragico evento che spezzò la vita di Pier Paolo Pasolini, e si scoprirà che cultura e ambiente insieme sono fondamentali nel lavoro di recupero e sviluppo di un territorio.

Anche il Parco Letterario “Gabriele d’Annunzio” di Anversa degli Abruzzi aderisce all’evento, mentre nei borghi di Raiano e Montenerodomo si parlerà di Benedetto Croce, padre delle prima legge italiana sulla tutela del paesaggio. Nel Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre, i visitatori impareranno a conoscere e conservare la biodiversità e i valori del paesaggio naturale e culturale. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nell’Appennino tosco-romagnolo, si viaggerà con le fate, gli orchi, le principesse, i soldati e i santi di Emma Perodi.

E ancora, si ripercorreranno “Gli angoli magici, i luoghi dell’ispirazione di grandi autori e poeti” ospitati nel Parco di Monza dalla Regina Margherita e nel Giardino di Ninfa (il più bello del mondo secondo il New York Times) da Marguerite Chapin Caetani. Infine, una Basilicata meravigliosa anche in autunno inoltrato si svelerà ai visitatori con Federico II a Melfi, Isabella Morra a Valsinni, Albino Pierro a Tursi, Francesco Mario Pagano a Brienza, Francesco Lomonaco a Montalbano Jonico e Carlo Levi ad Aliano.