A Gerusalemme apre il ponte sospeso sui luoghi sacri

Una nuova e imperdibile attrazione turistica: il ponte pedonale di 202 metri di lunghezza sopra la città santa

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

A Gerusalemme è stato inaugurato il ponte sospeso più lungo di Israele. Ed è uno spettacolo. Il ponte collega il Monte Sion con la valle di Hinnom a Sud, rendendo così i luoghi sacri del Monte Sion, forse il primo nucleo di quella che sarebbe diventata poi Gerusalemme, e la Città Vecchia, Patrimonio Unesco, più accessibili a piedi.

Una vista impareggiabile sulla città santa

Il nuovo ponte lungo 202 metri offre un’esperienza incredibile ai turisti che visitano Gerusalemme, con una vista spettacolare su diversi luoghi iconici della città santa.

“A beneficio dei cittadini israeliani e dei visitatori dall’estero, abbiamo costruito questo ponte, con una vista spettacolare, al fine di migliorare l’esperienza turistica nella zona”, ha spiegato il ministro del Turismo israeliano Haim Katz.

Le attrazioni turistiche sul lato del ponte del Monte Sion includono la Tomba del Re David, la Sala dell’Ultima Cena, la Camera della Shoah e l’Abbazia della Dormizione. I visitatori possono proseguire nella Città Vecchia attraversando la Porta di Sion.

La Città Vecchia comprende alcuni tra i siti più sacri alle tre religioni monoteiste: il Monte del Tempio e il Muro Occidentale per gli ebrei, la Basilica del Santo Sepolcro per i cristiani, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa per i musulmani.

I luoghi più iconici di Gerusalemme

Per i cristiani, il Monte Sion era il luogo privilegiato delle loro riunioni a Gerusalemme. Per gli ebrei, è considerato la dimora terrestre di Dio. Questo luogo è quindi di un’importanza unica.

Secondo la leggenda, il sultano ottomano Solimano il Magnifico intendeva includere il Monte Sion all’interno delle mura della Città Vecchia di Gerusalemme, ma i suoi ingegneri lo lasciarono erroneamente fuori. Le mura furono completate nel 1541. La valle di Hinnom sotto il ponte era una terra di nessuno tra il 1949 e il 1967, quando la Giordania occupò i quartieri orientali di Gerusalemme. La valle oggi offre numerosi sentieri escursionistici.

Un’esperienza imperdibile

L’estremità meridionale del nuovo ponte si trova vicino alla fattoria agricola di Gai Ben Hinnom, nota per le sue antiche attività agricole, tra cui la raccolta delle olive, la vinificazione e la produzione di miele. Le attrazioni turistiche nelle vicinanze includono il Parco Nazionale della Città di David, la Sultan’s Pool e il complesso di negozi e ristoranti della First Station.

Il ponte è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 23 ed è raggiungibile solo a piedi. I bambini fino a 14 anni devono essere accompagnati da un adulto. Il prestigioso progetto, costato 5,4 milioni di dollari, è stato finanziato dal ministero della Tradizione di Gerusalemme e Israele, dal ministero del Turismo e dal Comune di Gerusalemme in collaborazione con la Jerusalem Development Authority e la Moriah Company.

“Il ponte sospeso è un’aggiunta al turismo in città”, ha detto il Sindaco di Gerusalemme Moshe Leon. “Gerusalemme, in quanto città leader in Israele, aggiorna regolarmente i suoi siti turistici e investe milioni nello sviluppo del turismo interno ed esterno della città. Invito tutti a venire a visitare Gerusalemme”.

Il progetto della funivia

Con l’inaugurazione del ponte sospeso è stato accantonato il progetto turistico (molto discusso) della funivia, che avrebbe dovuto sorvolare Gerusalemme. L’iniziativa già approvata dall’amministrazione comunale qualche anno fa per costruire una linea aerea lunga di 1,4 chilometri sopra la città, che avrebbe dovuto collegare la Prima Stazione alla Città Vecchia, infatti, ha sollevato non poche obiezioni sull’efficacia dei costi e anche sulle questioni ambientali.

La funivia raggiungerebbe la Porta del Letame, dalla quale i turisti entrerebbero nella Città Vecchia direttamente nella piazza del Muro Occidentale. Ma sarebbe anche un mezzo di trasporto per i cittadini per spostarsi in città oltre che una vera e propria attrazione per chi visita Gerusalemme, trasportando tremila passeggeri all’ora.

Molti hanno criticato il progetto in quanto sarebbe tutt’altro che adatto a una città che vanta tremila anni di storia. Il ponte sospeso è sicuramente molto più sostenibile e meno impattante sulla città, motivo per cui è stato realizzato prima. E tutti ne possono godere.

Gerusalemme
Fonte: iStock, Ph. Richmatts
Gerusalemme, la città santa