La Svizzera non è mai stata troppo lontana dall’Italia, ma tra un paio d’anni potrebbe diventare persino più “vicina”: le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e Trenitalia hanno rinnovato il loro accordo di collaborazione pluriennale e annunciato che, a partire dal 2026, saranno introdotti nuovi collegamenti tra i due Paesi, rendendo gli spostamenti tra un confine e l’altro più facili, frequenti e sostenibili.
Il potenziamento dei collegamenti
Attualmente sono oltre 40 i treni che, ogni giorno, viaggiano tra Italia e Svizzera. Ma, a seguito dell’accordo recentemente firmato da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia e da Véronique Stephan, Direttrice Mercato Viaggiatori delle FFS, le due aziende si sono messe al lavoro per potenziare sempre di più i collegamenti tra i due Paesi, con l’obiettivo di introdurre, a partire dal 2026, una tratta aggiuntiva tra Zurigo, Milano e Venezia e nuovi treni diretti da Zurigo verso Firenze e Livorno (e viceversa).
Un accordo di vero successo, quello tra le due compagnie ferroviarie, poiché dal 2009 (ovvero da quando è attiva la collaborazione tra le due aziende) sono già stati trasportati ben 30 milioni di passeggeri. Solo nel 2023 si sono registrati ben 2,4 milioni di passeggeri a bordo degli Eurocity che corrono nei binari tra la Svizzera e l’Italia. Il motivo? Oltre alla comodità e alla velocità, senza dubbio influisce anche il fatto che scegliere il treno per spostarsi in Europa si rivela una decisione sostenibile dal punto di vista ambientale.
Per questo motivo, per i prossimi anni è prevista una domanda crescente per i collegamenti transfrontalieri, dall’Italia alla Svizzera e viceversa. Ma le novità non sono di certo finite qui, perché entrambe le aziende sono pronte ad accogliere i viaggiatori su treni più nuovi, ancora più confortevoli e più sostenibili.
Le novità sui treni tra Italia e Svizzera
La firma per il rinnovo dell’accordo tra le due compagnie è stata anche l’occasione per presentare il nuovo brand euroCity e il restyling dei treni di Trenitalia, con sedili rivestiti in tessuto 100% ricavato da plastiche riciclate, ma anche con nuovi servizi e novità nella livrea.
I colori utilizzati per i convoglio, infatti, richiamano le bandiere dei due Paesi: c’è il verde, colore distintivo del marchio, che impreziosisce il logo, molte altre applicazioni all’interno delle vetture e che rappresenta anche un richiamo al tema della sostenibilità (del resto, al giorno d’oggi il il treno è uno dei mezzi di trasporto più rispettosi dell’ambiente, ma soprattutto il più sostenibile per raggiungere la Svizzera).
Trenitalia per l’occasione ha presentato un treno ETR.610 rimodernato, che circola come euroCity tra Svizzera e Italia. In più, ha annunciato che a partire dal 2026 a subire un restyling sarà l’intera flotta ETR.610, che verrà completamente rimodernata con un nuovo design, rivestimenti per i sedili composti da materiali riciclati, Wi-Fi e l’installazione di prese di corrente per biciclette elettriche. A subire migliorie e ammodernamenti saranno anche i vagoni ristorante, i quali andranno a beneficiare della collaborazione tra le due aziende ferroviarie per garantire il massimo livello di servizio su tutta la flotta che viaggerà tra Italia e Svizzera.