“House of the Dragon”, la più bella location della serie Tv

A vedere questo luogo, sembra proprio di stare a Westeros

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il tanto atteso prequel della serie Tv di grande successo “Game of Thrones”, basato sul romanzo fantasy di George R. R. Martin “Fuoco e sangue”, debutta il 22 agosto in tutto il mondo, in contemporanea con la messa in onda sulla HBO negli Stati Uniti (in Italia viene trasmessa in versione originale, in italiano dal 29 agosto).

“House of the Dragon” comprende dieci episodi e racconta la storia di Casa Targaryen, quella di Daenerys, “Madre dei Draghi”, “Nata dalla Tempesta”, molto prima delle vicende narrate nel “Trono di spade”.

Anche se la maggior parte delle riprese è stata fatta nel Regno Unito, sono tante le ambientazioni e le location in altri Paesi dove sono state girate le scene – tra cui la Cornovaglia – che resteranno impresse per sempre nella mente dei fan. E una di queste è spettacolare e chiunque può visitarla.

Il Castello di Monsanto, set di “House of the Dragon”

Si tratta del Castello di Monsanto, a Idanha-a-Nova, nel distretto di Castelo Branco, in Portogallo. A vederlo, sembra proprio di stare a Westeros. Le rovine di questa rocca medievale, che fa parte di un bellissimo borgo-fortezza su un’altura a 600 metri, regalano una vista impagabile del villaggio fatto di strade acciottolate, giardini lussureggianti e fontane zampillanti.

L’imponente castello, molto probabilmente di origine romana, ma di forte impronta medievale, è di difficile accesso, ma di notevole impatto visivo.

Il castello con le sue mura furono donati ai Cavalieri templari da Alfonso I, meglio conosciuto come Alfonso Henriques, detto il Conquistatore, conte del Portogallo dal 1128 al 1139 e poi primo re del Paese. E furono proprio i templari a dare al castello la forma attuale.

Dell’imponente fortezza medievale rimane solo la Torre de Lucena e do Pião, di forma quadrangolare, luogo di vedetta nel Medioevo.

Le rovine del castello sono molto suggestive, ma per un turista che le visita oggi sono secondarie rispetto al borgo di Monsanto.

Monsanto, il villaggio costruito tra le pietre

Questo borgo non è particolarmente turistico, ma è sicuramente di grande interesse e fascino. E ci aspettiamo che avrà un boom di visitatori dopo l’uscita di “House of the Dragon”. Pare che le sue origini siano di molto precedenti all’arrivo dei Cavalieri templari.

Il villaggio di Monsanto in Portogallo

Le sue origini, in effetti, sono molto antiche e vengono fatte risalire al paleolitico, ma sono state rinvenute anche tracce di successive presenze romane e di dominazioni musulmane.

Si narra che la popolazione abbia resistito sette anni all’assedio romano nel II secolo a.C., avvenimento che diede origine alla Festa das Cruzes, celebrata tutti gli anni il 3 maggio.

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Un borgo interessante, Monsanto, misterioso e decisamente fuori dal comune. Secondo alcuni anche sacro. Si venne a sviluppare su uno dei versanti della collina: in alcuni casi si è approfittato di massi di granito per costruire le pareti delle case, in altri un unico blocco di pietra ne è diventato il tetto.

Tra gli edifici del centro spiccano la Torre de Lucano, sovrastata da un gallo d’argento, trofeo attribuito a Monsanto in un concorso del 1938, quando fu considerato il villaggio “più portoghese”.