Probabilmente siamo tutti d’accordo: Harry ti presento Sally resta una delle commedie romantiche più belle di sempre. La sceneggiatrice Nora Ephron ha letteralmente reinventato il genere raccogliendo l’eredità di autori come Woody Allen e Neil Simon e fondendola con una sensibilità più moderna, più consapevole e capace di raccontare l’intimità e le paure dei sentimenti.
Diretto da Rob Reiner, scomparso il 15 dicembre 2025, il film vede Meg Ryan e Billy Crystal impersonare Sally e Harry, due amici che si interrogano su una domanda apparentemente semplice e in realtà universale: uomini e donne possono davvero essere solo amici, senza che il desiderio sessuale si intrometta? O anche questo interrogarsi è, in fondo, una forma di corteggiamento?
Tra le migliaia di commedie romantiche mai realizzate, Harry ti presento Sally resta una delle più riuscite anche grazie alle location. Il film, infatti, è una dichiarazione d’amore a New York. Qui ripercorriamo tutte le location newyorkesi, dai luoghi più famosi, come l’indimenticabile scena al Katz’s Delicatessen, fino agli spazi che fanno da cornice al finale commovente, per riscoprire Manhattan attraverso uno dei racconti romantici più amati del cinema.
Indice
Washington Square Park
Il film si apre all’Università di Chicago, dove Harry e Sally si incontrano per la prima volta prima di partire insieme verso New York. Questa scena iniziale è girata nel vero campus dell’ateneo, nello storico Harper Quadrangle, che fa da sfondo al loro primo, decisivo scambio di battute. Una volta arrivati a New York City, Sally lascia Harry a Washington Square Park: attraverso il celebre arco si intravede lo skyline con le Torri Gemelle. Lo stesso luogo ritorna nel finale del film, quando Harry attraversa il parco correndo verso Sally nella notte di Capodanno, chiudendo simbolicamente il cerchio iniziato anni prima.
L’aeroporto JFK
Cinque anni dopo, Harry e Sally si rincontrano in aeroporto. La scena è introdotta da una veduta d’insieme del terminal United Airlines dell’aeroporto JFK, nel Queens. L’edificio, dalla caratteristica forma a mezzaluna, fu progettato dallo studio Skidmore, Owings & Merrill per quello che allora si chiamava ancora Idlewild Airport, ribattezzato John F. Kennedy International Airport nel 1963. Oggi non ne resta che il ricordo cinematografico: dal 2022, infatti, United Airlines ha cessato tutte le operazioni su JFK, spostando i propri voli al Newark International Airport.
Central Park Boathouse
Trascorrono altri cinque anni e ritroviamo Sally a pranzo con le sue amiche al Central Park Boathouse. A partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento, la popolarità delle gite in barca sul lago di Central Park rese necessaria la creazione di uno spazio dedicato al noleggio delle imbarcazioni. Il primo boathouse fu progettato negli anni Settanta dell’Ottocento, come elegante struttura in legno finemente decorata, e venne poi sostituito dall’edificio attuale negli anni Cinquanta del Novecento. Dopo una storia travagliata fatta di chiusure e riaperture, il boathouse ha ritrovato nuova vita: all’inizio del 2024 ha infatti riaperto un ristorante, permettendo oggi di pranzare in riva al lago proprio come fa Sally nel film.

Giants Stadium in New Jersey
La volta successiva in cui incontriamo Harry, lo troviamo seduto tra la folla gremita del Giants Stadium mentre confida all’amico l’imminente divorzio. Il contrasto tra la dimensione intima della conversazione e l’energia caotica dello stadio amplifica il momento emotivo della scena. All’epoca, il Giants Stadium era la casa sia dei New York Giants che dei New York Jets. Costruito nel 1976, rimase in funzione fino al 2010, quando venne demolito per lasciare spazio al nuovo MetLife Stadium, che oggi ne ha raccolto l’eredità.
Tempio di Dendur, The Metropolitan Museum of Art
Nel film compaiono alcuni dei luoghi più famosi di Manhattan, come il Tempio di Dendur al Metropolitan Museum of Art. Questo antico tempio egizio fu donato al governo degli Stati Uniti nel 1965 e, nel corso di circa un decennio, venne smontato con estrema cura e trasportato oltreoceano in 661 casse, prima di essere ricostruito all’interno del Met. L’installazione fu infine aperta al pubblico nel 1978, trasformandosi in uno degli spazi museali più suggestivi della città.
Shakespeare & Co.
Harry e Sally si incontrano casualmente anche tra gli scaffali della storica Shakespeare & Co., nell’Upper West Side. Questa sede della libreria, oggi scomparsa, ebbe una vita relativamente breve: aprì nel 1983 e chiuse nel 1996, travolta dalla concorrenza di un vicino Barnes & Noble.
Katz’s Delicatessen
La scena più celebre del film è ambientata al Katz’s Delicatessen, nel Lower East Side. Dopo l’esibizione memorabile di Sally, a pronunciare la battuta diventata iconica è Estelle Reiner, madre del regista Rob Reiner. Ancora oggi è possibile sedersi allo stesso tavolo, segnalato da una targa che recita: “Where Harry Met Sally…Hope You Have What She Had“, trasformando il locale in una tappa obbligata per i fan del film.
Café Luxembourg
Il disastroso doppio appuntamento di Harry e Sally con Jess e Marie si svolge al Café Luxembourg, un ristorante dell’Upper West Side inaugurato nel 1983. All’interno, l’atmosfera è rimasta in gran parte invariata rispetto a quando fu girata la scena: il pavimento a scacchi, le pareti piastrellate di bianco, le panche rosse e le sedie in rattan contribuiscono ancora oggi a ricreare l’elegante e accogliente cornice che vediamo sullo schermo.
Bethesda Terrace
Central Park appare più volte nel film, dove vengono mostrati alcuni dei suoi angoli più belli, uno su tutti Bethesda Terrace. Quest’area, insieme alla fontana al centro, fu arricchita con raffinati ornamenti da Jacob Wrey Mould, un architetto meno noto del parco. Dopo che Calvert Vaux progettò la terrazza, Mould realizzò le intricate decorazioni che adornano sia la terrazza che la base della fontana Angel of the Waters. Come si vede nel film, è anche uno dei luoghi migliori per ammirare i colori autunnali.

The Puck Building, 295 Lafayette Street
Il Puck Building fa da sfondo a due scene cruciali del film: il matrimonio di Jess e Marie e la festa di Capodanno finale. Questo storico edificio fu un tempo la sede di Puck Magazine, rivista satirica del XIX secolo fondata dall’immigrato austriaco Joseph Keppler. La scena del matrimonio fu girata nello Skylight Ballroom al settimo piano, mentre la festa di Capodanno ebbe luogo nel Grand Ballroom. Entrambi gli spazi erano un tempo disponibili per eventi privati, ma oggi hanno funzioni diverse: l’edificio ospita la Robert F. Wagner Graduate School of Public Service della New York University, i Puck Penthouses e un negozio REI.
Park Plaza Hotel, Los Angeles
Tuttavia, potresti aver notato che la porta da cui Harry irrompe per raggiungere Sally alla festa di Capodanno non assomiglia affatto all’ingresso del Puck Building. Questo perché, in realtà, non lo è: si tratta dell’ingresso del Park Plaza Hotel a Los Angeles. Poco prima che Harry entri nella hall, è persino visibile il numero civico dell’edificio, il 607!