Il clima a Nairobi, come scegliere il periodo migliore per andare

Scopriamo il momento ideale dell'anno per fare un viaggio nella capitale del Kenya in base a clima e temperature

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Maria Grazia Casella

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista esperta di viaggi e turismo, ha fatto della passione per il viaggio una professione, che l’ha portata a visitare oltre 80 paesi in tutti i continenti.

Spesso definita la “città verde al sole” per la presenza di vaste aree naturali, Nairobi gode di un clima sub-tropicale di altitudine con temperature miti tutto l’anno, che la distingue dalle altre capitali del continente africano, noto per i suoi estremi termici.

La posizione geografica a 1795 metri sull’altopiano del Kenya, a breve distanza dall’equatore, gioca un ruolo fondamentale nel determinarne il clima. Se da un lato la vicinanza all’equatore potrebbe far pensare a un clima torrido, l’altitudine della città agisce come un naturale condizionatore d’aria, mitigando le temperature ed evitando gli eccessi di calore tipici delle zone equatoriali.

Di conseguenza, le medie annuali si aggirano intorno ai 19°C, con le massime che raramente superano i 30°C e le minime che di rado scendono sotto i 10°C. Tuttavia, questi valori possono variare significativamente a seconda dell’ora del giorno e della stagione.

La stagione delle piogge

La “stagione delle lunghe piogge”, che va da marzo a maggio, e la “stagione delle brevi piogge”, tra ottobre e dicembre, sono l’elemento maggiormente distintivo del clima di Nairobi. Durante questi periodi, la città riceve la maggior parte delle precipitazioni annuali, che sono cruciali per l’agricoltura e la gestione delle risorse idriche, ma se troppo abbondanti possono anche causare danni e inondazioni.

Durante le lunghe piogge, Nairobi può ricevere fino a 200 mm di pioggia al mese. Le precipitazioni sono generalmente intense ma di breve durata, con temporali frequenti che possono provocare allagamenti improvvisi nelle aree colpite. La vegetazione rigogliosa e il rinnovato approvvigionamento idrico sono tra gli aspetti positivi di questa stagione. Infatti, oltre a rinfrescare l’aria e abbassare le temperature, i rovesci contribuiscono a rinverdire il paesaggio dando refrigerio agli abitanti.

La stagione delle lunghe piogge è caratterizzata da precipitazioni frequenti e a volte intense, soprattutto nel tardo pomeriggio e durante la notte, ma che raramente perdurano per l’intera giornata. Le temperature medie giornaliere si aggirano intorno ai 15-24°C. Nei giorni più caldi le massime diurne possono raggiungere i 25-28°C, mentre quelle notturne possono scendere fino a 10-14°C.

Marzo segna l’inizio delle piogge, che aumentano gradualmente fino a raggiungere il picco in aprile, per poi iniziare a diminuire verso maggio, causando una forte umidità che è all’origine della nebbia mattutina. Un fenomeno piuttosto comune, specialmente nelle aree suburbane e rurali intorno alla città, ma che tende a dissiparsi nelle prime ore del giorno, con l’aumento delle temperature.

Sebbene meno intense delle lunghe piogge, le brevi piogge sono altrettanto importanti per mantenere l’equilibrio idrico della regione. In questa stagione le precipitazioni sono più sporadiche e meno prevedibili, spesso seguite da una periodo di rigogliosa fioritura e vegetazione lussureggiante che addolcisce il paesaggio urbano.

Tra ottobre e dicembre le temperature medie giornaliere variano tra i 14 e i 26°C. Le mattine e le sere possono essere fresche, con valori che scendono fino a 12-16°C, mentre durante il giorno possono salire fino a 24-28°C. In questa stagione le piogge sono in genere di breve durata, ma possono essere intense.

Settembre è un mese di transizione, con precipitazioni ancora relativamente sporadiche rispetto ai mesi successivi, più frequenti nel tardo pomeriggio e durante la notte, mentre le mattine e le prime ore del pomeriggio sono spesso asciutte e soleggiate. La nebbia mattutina è un fenomeno frequente, specialmente nelle aree più elevate e nei sobborghi, ma tende a dissolversi rapidamente man mano che aumenta la temperatura.

Mercato Nairobi
Fonte: iStock
Frutta al mercato di Nairobi, Kenya

La stagione secca

Giornate soleggiate e cieli sereni sono la norma durante la stagione secca, che va da giugno a settembre e da dicembre a febbraio, quando i valori diurni possono salire sensibilmente, ma le notti rimangono relativamente fresche. E’ il periodo migliore per il turismo, con condizioni meteo stabili e temperature ideali per visite e attività nella natura.

Durante l’estate, che corrisponde ai mesi di dicembre, gennaio e febbraio, il clima si mantiene piacevolmente caldo, con medie giornaliere che variano tra i 15 e i 26°C. Le mattine e le serate possono essere fresche, con valori che scendono fino a 10-14°C, mentre le medie diurne possono salire fino a 27-30°C nei giorni più caldi.

Questa combinazione di freschezza e calore moderato rende l’estate un periodo particolarmente indicato per esplorare la città e i suoi dintorni. Il clima è secco, con rare precipitazioni che si manifestano sotto forma di brevi acquazzoni, e venti leggeri provenienti principalmente da nord-est che mitigano il calore.

I mesi di giugno, luglio e agosto corrispondono alla stagione secca invernale contraddistinta da temperature relativamente fresche che variano tra i 10 e i 22°C. Le notti e le prime ore del mattino possono essere piuttosto fredde, con le medie che scendono fino a 9-12°C, mentre durante il giorno aumentano fino a 20-23°C.

Giugno e luglio sono i mesi più secchi dell’anno, con rare piogge e un clima decisamente asciutto, anche se verso la fine di agosto cominciano a verificarsi occasionalmente brevi piogge. Venti leggeri e costanti, provenienti principalmente da sud-est, aiutano a mantenere un clima fresco durante il giorno e la notte.

I microclimi di Nairobi

Uno degli aspetti più affascinanti del clima di Nairobi è la presenza di microclimi dovuta alla diversità del paesaggio urbano, che comprende parchi, foreste urbane, aree residenziali e industriali, in cui si creano differenze locali nelle condizioni climatiche. Ad esempio, nelle aree verdi come il Parco Nazionale di Nairobi e nei numerosi parchi e giardini pubblici, si possono rilevare temperature leggermente più basse e maggiore umidità rispetto alle zone più densamente urbanizzate e trafficate del centro città.

Quando andare a Nairobi

La stagione secca è il periodo migliore per programmare un viaggio a Nairobi. Durante l’estate australe è comunque consigliabile portare con sé un maglione leggero o una giacca per le serate fresche, abbigliamento leggero e T-shirt per il giorno, senza dimenticare cappelli e occhiali da sole.

In inverno, oltre a un abbigliamento leggero ma caldo, è opportuno portare anche una giacca per riscaldarsi nelle notti più fresche. Nelle stagioni delle piogge, un abbigliamento confortevole e un cappello sono ideali per le attività all’aperto, senza dimenticare di avere sempre un piccolo ombrello a portata di mano e una giacca impermeabile per affrontare le piogge occasionali.