Cosa vedere nei dintorni di La Valletta: le migliori escursioni

Esplora i dintorni di La Valletta: le migliori gite di un giorno da programmare a Malta

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

I collegamenti low cost hanno permesso a Malta di diventare una delle mete top nel Mediterraneo. Non solo spiagge da sogno: La Valletta, la capitale, ha un patrimonio artistico di tutto rispetto, tanto da essere stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità e per chi si ferma più di un weekend ci sono tantissime cose da vedere nei dintorni di La Valletta, spaziando tra gite ed escursioni.

Vacanza a La Valletta: cosa non perdere

La Valletta, Patrimonio Unesco e simbolo di Malta, racchiude in città oltre 300 monumenti che raccontano il passato glorioso appartenente al periodo barocco. La struttura e la costruzione sono da riconoscere dall’ordine dei Cavalieri di San Giovanni che hanno disseminato la località di 25 chiese e tantissimi edifici prestigiosi che ancora oggi si possono visitare. Oltre ad essere raggiungibile via aerea, sono diverse le crociere del Mediterraneo che la scelgono come tappa, soprattutto dal 2018 in poi quando ha ricevuto il titolo di Capitale Europea della Cultura.

Se la città è una tappa imprescindibile di un viaggio a Malta, chi organizza bene l’itinerario o si ferma per più di 2 notti può pensare di esplorare le vicinanze organizzando escursioni nei dintorni: sono tante le possibilità, scopriamo insieme alcune delle più interessanti.

Vittoriosa

Tra le mete più vicine, a soli 10 minuti di traghetto e 3 km di distanza, c’è Vittoriosa. Fa spesso parte dell’itinerario delle “Tre Città” che comprende anche Senglea e Cospicua. Seppur si tratti della prima da raggiungere, è anche la più piccola. Non fatevi ingannare dalle dimensioni, qui le tracce della storia sono cospicue e le cose da vedere non mancano.

Dopo aver percorso le mura possenti con le caratteristiche porte d’ingresso che prendono il nome delle langues di difesa ci si trova davanti alle tradizionali vie dominate da palazzi d’epoca tra cui la dimora dei Cavalieri dell’Ordine di Malta. Tra le cose da non perdere a Vittoriosa ci sono musei, palazzi e molto altro. Vediamoli nel dettaglio.

Malta at War Museum

Tra i musei da non farsi scappare c’è proprio il Malta at War Museum: è ricavato all’interno di una vecchia caserma di polizia e dà modo di visitare un rifugio antiaereo utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Un modo per immergersi nella storia, con tanto di percorso tra le gallerie che rivelano una vera e propria città sotterranea.

Inquisitor’s Palace

Proseguendo a piedi per il centro, ci si trova davanti alla Sede dell’Inquisizione attiva dal 1574. Racconta una pagina storica buia che ha caratterizzato l’isola fino all’intervento di Napoleone che ne ha richiesto la chiusura.

Auberge dei Cavalieri

Usciti si continua a camminare verso il centro tenendo come indicazione la Norman House. Percorrendo Triq Hilda Tabon in pochi minuti si arriva all’Auberge, cioè le strutture ospitanti i cavalieri che si dividono in Auberge de Castille e Portugal, Auberge de France e Auberge d’Auvergne e Provence. Sui muri restano anche le tracce di Auberge d’Angleterre e Auberge d’Allemagne.

Maritime Museum e Fort St. Angelo

Malta è al centro dell’interessante traffico marittimo e con il suo porto è stato un punto di riferimento del Mediterraneo. Per questo consigliamo una visita al Maritime Museum, un percorso a tema che riguarda gli ultimi due secoli della marineria e comprendente anche la HSM Hibernia. Una volta usciti, dirigetevi all’ultima tappa, Fort St.Angelo, una piazzaforte strategica che dal 1530 al 1574 è stata dimora di alcuni Cavalieri appartenenti all’Ordine.

Cospicua

Da La Valletta, Cospicua dista solamente 5 km per un percorso di circa 12 minuti in traghetto ma consigliamo di proseguire il giro da Vittoriosa, per continuare il tour delle tre città. Simbolo turistico della località è sicuramente la passeggiata lungo il porto, particolarmente suggestiva durante la golden hour.

Passeggiata per il centro storico

È la più nuova tra le località e soprattutto la più grande ma, a differenza della prima, qui non si trovano tantissimi musei: la sua vera anima è nel centro storico. Perdetevi tra i vicoli che sembrano proprio labirinti per poi raggiungere la parte più alta con una vista panoramica imbattibile.

La città coraggiosa

È soprannominata “la città coraggiosa” nonostante il nome maltese Bormla significhi “pozzo del Signore”: il titolo deriva dal coraggio dei cittadini durante il Grande Assedio del 1565. Dal 1722 ha avuto un forte interesse commerciale grazie al porto che ancora oggi è attivo.

Senglea

Con un percorso di circa 11 minuti di traghetto da La Valletta si conclude il tour delle tre città per raggiungere Senglea. A circa 4 km dalla capitale maltese, si trova quella conosciuta come la città vittoriosa.

La città vittoriosa

Il soprannome di Senglea non è un caso, la località che si affaccia direttamente sul porto si è distinta in passato per l’incredibile resistenza alle invasioni ottomane. La città invicta è passata alla storia persino per essere stata l’unica a non essere infestata durante la peste. Passeggiando per il centro storico ci si trova davanti a muri di pietra che creano una zona pedonale che conduce direttamente al porto, vero fulcro della vita mondana locale.

La Basilica della Vergine Maria

Passeggiando nel centro storico di Senglea è impossibile non fermarsi ad ammirare la bellissima Basilica dedicata alla Vergine Maria. Non si tratta della struttura originale, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ma della ricostruzione che riporta la data del 1956. Al suo interno c’è un vero e proprio tesoro: la statua lignea della Vergine, custodita gelosamente all’interno di una cappella a sinistra della navata.

Giardini Gardjola

Altrettanto imperdibili sono i Giardini Gardjola, un angolo verde dove rilassarsi all’ombra delle numerose palme. Il vero motivo per visitarlo però non è la ricca vegetazione ma soprattutto la vista panoramica che permette di osservare La Valletta e persino Fort St. Angelo da una posizione privilegiata. Simbolo principale è la torre di guardia che riporta il simbolo dell’occhio, dell’orecchio e dell’uccello gru che rappresentano protezione e rispetto per l’isola.

Mdina

Un’alternativa al tour delle tre città è una tappa a Mdina: si trova a solo 18 minuti di bus o a circa 12 km per chi ha noleggiato un’auto. Con una storia importante alle spalle, deve la sua origine ai Fenici ma è l’architettura medievale e rinascimentale ad attirare i turisti.

Città silenziosa

Conosciuta con il soprannome di città silenziosa, conta solamente 300 abitanti, ed è posizionata sul punto più alto e panoramico di Malta. Tantissime le cose da vedere nella località un tempo conosciuta come Melita e soprannominata durante la dominazione araba come Mdina.

Gate

Il primo elemento che ci si trova a visitare una volta raggiunta la località con il bus è il Gate d’ingresso: si tratta di bastioni di origine araba che fungono da ingresso per il centro storico. La data della porta principale è quella del 1724 e dietro alla progettazione c’è l’architetto francese Charles François de Mondion già noto nel territorio isolano.

Palazzo Vilhena

Dopo aver percorso la porta e osservato i bassorilievi che la decorano, proseguite fino al Palazzo Vilhena non distante dalla Piazza San Publio. Con il suo stile barocco francese, racconta il periodo d’oro di Malta del 1730. Oggi è la sede del Museo Nazionale di Scienze Naturali ma in passato è stata la sede dell’università.

Palazzo Falson

Altra tappa imperdibile è il Palazzo Falson, una Casa Normanna oggi sede museale con all’interno dipinti, gioielli e stemmi oltre a un patrimonio di 4500 manoscritti e libri prestigiosi.

Rabat

Da Mdina, con una passeggiata di una decina di minuti, si raggiunge Rabat: un’altra escursione imperdibile durante una vacanza a La Valletta. Il villaggio, di origine antica, mostra una forte matrice araba che si unisce ad architettura barocca e medievale.

Cattedrale di San Paolo e Catacombe

Qui, la prima tappa obbligata è sicuramente la Cattedrale di San Paolo: la chiesa in stile romano domina la piazza principale ed è anche il passaggio per raggiungere il sito archeologico delle catacombe. Esplorare i cimiteri romani sotterranei è una grande emozione che riporta indietro nel tempo alle leggi romane che vietavano la sepoltura dei morti all’interno delle mura delle città. Sono di grande rilevanza storica, poiché rappresentano la prima testimonianza del cristianesimo sull’Isola.

Domus Romana

Continuando le testimonianze del periodo romano, consigliamo una visita alla domus: risale al I secolo a.C. e sulle sue fondamenta è stata successivamente costruita la necropoli musulmana datata XII secolo. La scoperta, casuale, nel 1881 ha trasformato il progetto pubblico iniziale in un’area archeologica e oggi è la sede di un piccolo museo dedicato ai reperti romani.

Museo Wignacourt

Ultima tappa a Rabat è sicuramente il Wignacourt: il museo, posizionato all’interno di un palazzo di epoca barocca, ha ospitato in passato i Cappellani dei Cavalieri di Malta. Al suo interno sono custoditi capolavori firmati da Mattia Preti, Antoine Favray e Francesco Zahra tra gli altri, oltre a tantissime testimonianze che parlano dell’Ordine dei Cavalieri.

Dopo essere atterrati a Luqa e aver pianificato una vacanza a La Valletta, non limitatevi alla città Patrimonio Unesco: esplorate l’isola di Malta partendo dai suoi dintorni, scoprendo la dominazione araba, le testimonianze romane e il periodo legato all’Ordine dei Cavalieri. Ovviamente tutto ciò non deve farvi rinunciare alle incredibili spiagge: sull’Isola di Malta ci sono baie e calette da batticuore dove fare snorkeling in autentici angoli di paradiso.