Assistere allo spettacolo offerto dall’aurora boreale è una delle esperienze inserite nella lista dei desideri di molte persone. Per riuscire ad ammirarla l’organizzazione è tutto: bisogna sapere non solo dove andare per incontrare il bagliore verde e viola che compare come un effetto alieno nel cielo notturno, ma anche quando e a che latitudine. A volte bisogna avere anche un semplice tocco di fortuna nel trovare, dovunque siamo, un cielo chiaro, buio e senza nuvole.
Lo scrittore e poeta austriaco Theodor Däubler descrisse l’aurora come “un luminoso amplesso tra il sole liberato dalla terra e il sole celeste, il quale apporta la luce polare alle lunghe notti dei poli mentre la terra aspira a ritornare una stella splendente”. Entrando nel dettaglio per spiegarvelo meglio, questo fenomeno naturale si manifesta nell’emisfero nord del pianeta ed è prodotto da particelle elettriche che colpiscono la ionosfera creando uno spettacolo di luce incredibile. Le luci appaiono quando le particelle cariche provenienti dal sole vengono attratte dentro l’atmosfera dai campi magnetici terrestri e si scontrano con atomi di azoto e ossigeno. La collisione sprigiona lampi di luci colorate che ai nostri occhi appaiono come l’aurora boreale.
Questo fenomeno elettrico di elettroni e protoni fa si che l’energia possa essere vista attraverso uno spettacolo luminoso anche se avviene tra i 100 e i 500 chilometri di altitudine. Scopriamo insieme dove andare e come organizzare un viaggio in Norvegia per vederlo al meglio.
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Dove vedere l’aurora boreale in Norvegia
L’aurora boreale può essere ammirata in tutta la sua magica meraviglia soprattutto nelle aree rurali, dove il basso inquinamento luminoso le consente di brillare al massimo. In linea generale, i cacciatori di aurore si dirigono verso destinazioni posizionate ad alta latitudine sopra il Circolo Polare Artico in luoghi come Finlandia, Svezia, Norvegia, Canada, Islanda, Groenlandia e Alaska lungo un anello noto come Aurora Oval. Seppur lo spettacolo di luci non sia mai garantito, è in quest’area che avrete la più alta probabilità di catturare l’attività dell’aurora.
Tra tutte queste destinazioni, la Norvegia è quella più ambita, in particolare la zona settentrionale e l’arcipelago delle Svalbard. Questa è l’unica destinazione abitata al mondo dove potete assistere alle aurore boreali in qualsiasi momento della giornata. Il periodo ideale è quello che coincide con la notte polare, ossia la stagione più buia del paese che dura ben 113 giorni tra novembre e gennaio. Con così tante ore trascorse nell’oscurità, avrete tantissime opportunità per inseguire l’aurora!
Seppur il migliore, l’arcipelago non è l’unico luogo dove ammirare il fenomeno. Le aurore boreali si manifestano anche in altre parti del paese come nella regione del Trøndelag, nelle isole Lofoten e nelle zone più meridionali della Norvegia, soprattutto durante i periodi di maggiore attività solare.
Qual è il periodo migliore per vedere l’aurora boreale
Oltre al dove, un’altra informazione fondamentale da tenere a mente durante la pianificazione del vostro viaggio in Norvegia è quando andare. Statisticamente, i periodi migliori per vedere l’aurora boreale sono la primavera (marzo/aprile) e l’autunno (settembre/ottobre), ossia i mesi che registrano il livello più alto di attività delle aurore. Tuttavia è possibile osservarle anche a novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Anche l’orario è importante: l’aurora può manifestarsi già dalle 18.00, ma la possibilità di vederla aumenta dalle 23.00 alle 2 del mattino.
I nostri consigli per vedere l’aurora in Norvegia
Desideriamo aiutarvi a vivere al meglio quest’esperienza unica ed è per questo che abbiamo raccolto alcuni consigli che pensiamo possano esservi utili per organizzare il vostro viaggio in Norvegia alla ricerca delle luci danzanti.
Cosa indossare
Il primo consiglio riguardante l’abbigliamento è quello di vestirvi a strati, così da poter togliere o aggiungere più facilmente i capi se avete troppo caldo o freddo. Indossate uno strato di pile o lana come base, sopra un maglione più spesso in lana (molto amata per le sue qualità termoregolatrici), una sciarpa e calzini di lana. Per lo strato più esterno consigliamo una giacca antivento e impermeabile, oltre che pantaloni e giubbotti termici, un cappellino di lana che copra le orecchie, guanti e scarpe invernali.
Un dettaglio importante riguarda le scarpe: la pioggia gelata può rendere le strade scivolose, ecco perché è meglio indossare modelli dalla suola in gomma. Nello zaino, invece, portate con voi acqua e bevande calde per riscaldarvi, cibo e snack e una pila frontale o torcia per spostarvi con maggiore facilità al buio.
Come fotografare l’aurora boreale
Sappiamo bene che chiunque desidera portarsi a casa gli scatti migliori: per ottenerli, oltre ad affidarvi a una guida locale che vi accompagni nei luoghi ideali, un particolare da tenere a mente è il flash che non va utilizzato. Se non volete contattare un esperto, controllate le previsioni del tempo (la limpidezza del cielo è fondamentale) e le previsioni dell’aurora che possono essere monitorate anche tramite un’app chiamata NorwayLights.
Per evitare immagini sfuocate portate con voi un treppiede, questo può essere sia un cavalletto professionale che una roccia o il cofano della vostra auto: qualsiasi cosa che vi aiuti a tenere la fotocamera ferma. Infine, regolate la messa a fuoco, il tempo di esposizione, l’ISO e l’apertura. Un consiglio? Fate pratica con le impostazioni della vostra macchina fotografica prima di partire per il vostro viaggio!