Viaggio nella capitale del Camerun, la vivace e colorata Yaounde

Cosa vedere nella capitale del Camerun, il luogo ideale per assaporare l’atmosfera urbana africana e per scoprirne la storia e il suo incredibile paesaggio.

La vivace e caotica città di Yaounde è la capitale della Repubblica del Camerun, l’incantevole Stato situato nell’area occidentale dell’Africa equatoriale. L’affascinante capitale camerunense è il secondo centro urbano dello Stato, con una popolazione che supera il milione e mezzo di abitanti. La città di Yaounde costituisce uno dei principali centri economici, politici, culturali e turistici dell’Africa occidentale ed è facilmente raggiungibile da Douala, la più grande città del Camerun, collegata con numerose nazioni europee per mezzo del suo aeroporto internazionale.

La Repubblica del Camerun ha una popolazione di circa venti milioni di abitanti e il suo incantevole territorio confina a nord con la Nigeria e il Ciad, a est con la Repubblica Centrafricana, e a sud con Gabon, Congo e Guinea Equatoriale. Lo splendido litorale camerunense è bagnato dalle acque dell’oceano Atlantico, e si affaccia sul meraviglioso golfo di Guinea. Il Camerun è situato per la maggior parte su un vasto altopiano, il cui paesaggio è estremamente vario, con diverse tipologie di savana e ampie foreste pluviali.

La capitale Yaounde si trova nell’area meridionale dell’altopiano su cui sorge il Camerun, a un’altezza di circa 700 metri sul livello del mare. Il contesto naturalistico nel quale è situata questa affascinante città è davvero notevole: il territorio di Yaounde ospita infatti una incredibile varietà paesaggistica, che include un lago, il Lac Central, numerose montagne, tra le quali spiccano l’Eloumden, e lo Mbam Minkon, oltre a una serie di corsi d’acqua di modeste dimensioni.

La capitale del Camerun è caratterizzata da una storia piuttosto recente, poiché la sua fondazione risale all’epoca coloniale, quando, alla fine del secolo XIX, i coloni tedeschi fondarono il primo nucleo urbano di Yaounde, che divenne un centro commerciale di medie dimensioni, dedito principalmente al commercio dell’avorio. L’area divenne poi dominio francese negli anni ’20 del Novecento, per poi ottenere l’indipendenza nel 1960. La lingua più parlata qui e in tutto il Camerun è il francese.

La natura selvaggia e il mix di cultura locale e influenze coloniali si fondono a Yaounde dando vita a un’area di grande interesse. Uno dei principali monumenti della capitale camerunense è senza dubbio la cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie, un imponente edificio cattolico realizzato negli anni ’50 del XX secolo. La chiesa, con la sua peculiare struttura moderna, è il principale edificio religioso della città ed è dedicata alla Vergine Maria.

Un altro importante e significativo monumento di Yaounde è il monumento della riunificazione (monument de la réunification): questo celebre monumento fu costruito nel 1970 al fine di celebrare l’unificazione tra le due parti del Camerun, quella francese e quella britannica, evento storico avvenuto nel 1961.

Il monumento è composto da un’eloquente statua, la quale raffigura un uomo che regge cinque bambini e impugna una fiaccola ardente, simbolo della libertà, e da una alta scultura costituita da due serpenti che si arrotolano l’un l’altro e le cui teste si fondono, creando una struttura a cono rovesciato, simbolo delle due parti del Camerun ricongiunte.

Una delle principali attrazioni turistiche della città di Yaounde è lo zoo cittadino, il Mvog-Betsi Zo. Questo importante e ampio giardino zoologico fu fondato nel 1951; si trova poco distante dal centro cittadino ed è caratterizzato da una grande varietà di specie protette.

Sono infatti numerosissime le specie di animali qui ospitate, tra le quali vi segnaliamo i bellissimi rapaci, rare specie di rettili e tante tipologie di scimmie, tra cui babbuini e mandrilli. La natura selvaggia non è certamente tangibile solo nelle aree chiuse o protette: le periferie della città, si fondono con la savana e con la fitta vegetazione che circondano il centro urbano, creando un continuum davvero affascinante.