Vevey, piccolo gioiello sul lago di Ginevra tra lago, monti e treni del vino

Immersa in un panorama da favola, Vevey visse un periodo d'oro durante la Belle Époque e fu scelta da Charlie Chaplin come sua casa

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Redazione

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Vigneti che ricoprono le dolci pendenze che si tuffano in uno specchio d’acqua suggestivo e una cittadina meno conosciuta di altre, ma che regala scorci di incredibile bellezza. Considerata una tra le perle della Riviera Svizzera, Vevey si affaccia su quel lago Lemeno noto ai più come lago di Ginevra.

Ha una meravigliosa vista sul panorama alpino, Vevey, e offre la possibilità di organizzare splendide escursioni tra i suoi rigogliosi vigneti. Perché qui, dove d’inverno si viene essenzialmente per sciare, durante la bella stagione le possibilità sono infinite. E annoiarsi è praticamente impossibile.

Ecco tutto quello che c’è da vedere e da fare, in inverno e in estate, a Vevey, perla Svizzera dall’anima elegante e gentile.

Vevey e la sua ricca storia: fu dimora di Charlie Chaplin

Durante la Belle Époque, alla fine del XIX secolo, Vevey visse il suo periodo di massimo splendore, di cui oggi rimane testimonianza nei suoi hotel e nella passeggiata sul lungolago con le palme, le aiuole in fiore e le eleganti facciate dei palazzi storici.

A Vevey trascorse 25 anni della sua vita l’indimenticato Charlie Chaplin con la sua famiglia. Il celebre attore comico e regista visse nel Manoir de Ban, una proprietà arroccata sulle alture della cittadina con un terreno di circa 14 ettari. Proprio qui sorge il Chaplin’s World, il primo museo dedicato al grande attore.

Sulla passeggiata che si affaccia al lago di Ginevra, inoltre, spunta anche la statua di Chaplin, uno dei monumenti più fotografati dai turisti.

Statua di Charlie Chaplin sul lungolago di Vevey
Fonte: iStock
Statua di Charlie Chaplin sul lungolago di Vevey

Vevey in inverno: cosa fare e vedere

A Vevey, durante l’inverno, le attività sulla neve non mancano di certo. Molto frequentato è il comprensorio sciistico di Les Pléiades, perfetto per le famiglie grazie alle sue pendenze dolci. Qui si snodano tre circuiti di sci di fondo e 10 km di piste che attraversano foreste e colline.

Ma non solo. Nelle giornate più fredde, con il manto di neve che ricopre le montagne, si possono fare escursioni con le racchette sui prati innevati delle Prealpi, mentre la teleferica di Avants-Sonloup conduce sino ad una pista per gli slittini lunga 2.3 chilometri.

Vevey in estate: cosa fare e vedere

Se d’inverno Vevey è la meta perfetta per gli amanti delle attività sulla candida neve, è d’estate che la cittadina dà il suo meglio. Tantissimi sono i circuiti che, nei dintorni, sono pensati per escursioni a piedi e in bicicletta. Del resto, l’intera Riviera Vodese è la patria dello sport outdoor: vi è una popolare discesa che conduce dalla cima di Les Pléiades (1360 metri) sino alla Valle di Vevey, che durante la primavera permette di pedalare tra i narcisi in fiore.

Per coloro che rimangono nel centro della cittadina, una passeggiata lungo le strade che si intersecano nel centro storico e sul lungolago permettono di ammirare non solo palazzi storici e splendidi giardini, ma anche una vera e propria opera d’arte che rappresenta una forchetta gigantesca “conficcata” nel lago di Ginevra: The Fork. Alta 8 metri, è stata disegnata dallo scultore Jean-Pierre Zaugg e il suo significato è legato a una celebre azienda conosciuta in tutto il mondo. È stata infatti installata nel 1995 in occasione del decimo anniversario del museo Alimentarium (sede della Nestlé), che sorge a poca distanza con vista sul lago.

The Fork, opera d'arte nel lao di Ginevra a Vevey
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The Fork, opera d’arte

Merita una visita anche la Villa Le Lac, progettata e fatta costruire nel 1923 dal celebre architetto e designer Le Corbusier per i suoi genitori. Una struttura che è frutto di un’attenta ricerca nata dal suo genio, mirata alla funzionalità della casa, eccezionale per gli anni ’20 e manifesto delle sue famose “ville blanches”.

Scoprire Vevey in treno: ecco come

Un discorso a parte lo meritano i treni. A cominciare dal “Train des étoiles” (treno delle stelle) che in un’ora, da maggio ad ottobre, da Vevey conduce sino all’osservatorio astronomico di Les Pléiades. Una volta giunti in cima, gli escursionisti vengono condotti lungo un percorso a quattro stazioni, alla scoperta dei segreti del sistema solare, delle stelle e della Via Lattea.

Ci sono poi le locomotive a vapore storiche che viaggiano lungo la tratta ferroviaria – museo tra Blonay e Chamby, e c’è lo spettacolare “Train des vignes“.

Percorre un tratto molto suggestivo, il treno delle vigne, lungo i vigneti terrazzati di Lavaux dichiarati nel 2007 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, con viste spettacolari sul lago di Ginevra e sulla Savoia. Attivo in estate, parte dalla stazione di Vevey e raggiunge Puidoux-Chexbres, da cui hanno inizio i percorsi che attraversano le splendide terrazze viticole.

In alternativa, il “Lavaux panoramic” è un treno turistico su ruote gommate che parte da Chexbres-Village e conduce i visitatori tra le vigne, attraversando stradine strette strette, mentre i “Lavaux express” partono da Lutry e Cully.

Esperienze incredibili in un Paese, la Svizzera, che merita d’essere scoperto a pieno.

Vevey, cittadina affacciata al lago di Ginevra con splendidi vigneti
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Vevey in treno