L’Islanda, isola infuocata del nord Europa, racchiusa tra ghiacciai e vulcani, spettacolari geyser e distese di roccia popolata da villaggi di pescatori, dove poter fare il bagno nelle acque fumanti, passeggiare tra deserti di lava nera, ci si incanta davanti a cascate spettacolari o si assiste a fenomenali aurore boreali. E solo in questo Paese si aspetta che il sole tramonti senza mai riuscire a vederlo calare del tutto. In questo tour dell’Islanda, scopriremo cosa vedere nei dintorni della laguna glaciale di Jökulsárlón.
Qui si trova il Vatnajökull, uno dei ghiacciai più grandi del mondo, racchiuso nel Parco di Skaftafell e si può ammirare la meravigliosa Glacier Lagoon. Dopo un lungo viaggio, atterrati all’aeroporto di Keflavik e visitato Reykjavík, la bella capitale dell’Islanda, dopo aver raccolto presso l’ufficio turistico tutte le informazioni su cosa vedere e cosa fare a destinazione, si può noleggiare una jeep e partire alla volta di Jökulsárlón che si trova sulla Ring Road, la strada che percorre tutto il perimetro dell’isola, tra Höfn e il Parco nazionale Skaftafell nel sud-est dell’Islanda.
La Glacier Lagoon, si trova ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull, nel versante sud dell’Islanda, a circa 250 km da Reykjavík e a 80 km da Höfn. Il parcheggio si trova a lato della strada ed è gratuito; da qui si può imboccare uno dei tanti sentieri che seguono la riva della laguna e occorrono almeno due ore per visitarla. Potrete ammirare una terra desolata e sabbiosa che sbocca sul mare e pezzi di ghiaccio che si staccano direttamente dal Vatnajökull, creando moltissimi iceberg galleggianti e dando vita ad un paesaggio surreale.
Questo fenomeno è apparso per la prima volta tra il 1934 e il 1935 ma è diventato molto più evidente a partire dagli anni Sessanta, quando ha profondamente modificato con il tempo la conformazione e la grandezza del ghiacciaio stesso fino a creare una laguna che oggi è di circa 20 chilometri quadrati e con una profondità massima di 260 metri; è considerato il lago più profondo d’Islanda. Una delle sue caratteristiche più sorprendenti e che la rendono una cosa da vedere assolutamente, è che questi massi di ghiaccio rimangono nella laguna a galleggiare finché con molta calma raggiungono poi il mare aperto.
L’estate è sicuramente il periodo migliore per visitare questo angolo d’Islanda poiché gli iceberg sono ancora molto grandi e le temperature certamente più miti; inoltre è più facile trovare giornate di sole che illuminano la baia, rendendo il lago di Jökulsárlón un immenso specchio d’acqua. Però l’estate è anche un periodo sempre molto affollato di turisti. Se invece si preferisce visitarla durante il periodo invernale, il paesaggio cambia poiché la laguna è completamente congelata e gli iceberg rimangono imprigionati nel ghiaccio.
Il lago di Jökulsárlón è indiscutibilmente uno dei gioielli più affascinanti dell’Islanda, soprattutto se si ha la fortuna di capitarci in una bella giornata di sole. Prenotate un alloggio non troppo distante in modo da potervi fare ritorno all’ora del tramonto quando il ghiaccio assume mille colori, con incredibili sfumature che vanno dal blu intenso al turchese, dal bianco al giallo fino al nero vulcanico creando un paesaggio naturale straordinario, quasi magico e sicuramente suggestivo. Insomma, il posto ideale per chi ama davvero la natura selvaggia.
Nei mesi estivi la gran parte dei turisti sceglie di visitare la laguna di Jökulsárlón con mezzi anfibi che effettuano un affascinante percorso tra gli iceberg. Il prezzo della mini-crociera guidata che dura mezz’ora è di circa 50-60 euro. Se siete in viaggio in Islanda è questa è una cosa che volete proprio vedere, vi consigliamo di scegliere il giorno e prenotate con larghissimo anticipo per evitare di restare a bocca asciutta. Si tratta di un tour meraviglioso tra questi enormi blocchi di ghiaccio silenziosi, il cui unico suono è il crepitio del ghiaccio sempre in lento movimento. La laguna è abitata da molti pesci e uccelli; è possibile avvistare la sterna artica che si tuffa in continuazione per procurare il cibo, e lo stercolaro. Inoltre, proprio nel punto in cui la laguna sbocca nell’oceano è facile scorgere le foche.
Molto suggestiva la spiaggia di Reynisfjara adiacente allo sbocco al mare, dove è possibile vedere questi enormi pezzi di ghiaccio che galleggiano a riva sulla spiaggia nera. La laguna Jökulsárlón, è stata tra le altre cose anche il set cinematografico di alcuni film della serie di James Bond, ed anche per alcuni spot pubblicitari, è una delle attrazioni più visitate di tutta l’Islanda. Finto il tour si può fare una sosta di qualche minuto allo Jökulsárlón Café, per scaldarsi con un caffè, un tè bollente o una cioccolata calda o gustare una zuppa di pesce, deliziosi panini o un dolcissimo waffle della laguna con la pittoresca vista degli iceberg e il potente ghiacciaio di Vatnajökull.
Se avete prenotato a Höfn il cui nome significa “porto”, vi consigliamo una breve passeggiata per la cittadina prima di recarvi in uno dei caratteristici ristoranti per concedervi un buon piatto di scampi e aragostelle per cui questo posto è famoso in tutta l’Islanda. Oltretutto Höfn è anche un ottimo punto di partenza per raggiungere in bus il ghiacciaio di Vatnajokull.
Lungo tutto il percorso che porta al ghiacciaio, si possono ammirare immensi ed infiniti campi di lava ricoperti di muschio ai lati della strada, mentre avvicinandosi sempre di più al Vatnajokull la strada è piena di sabbia e fessure nerissime, un paesaggio lunare che toglie il fiato. Una volta giunti, si può intraprendere un percorso di trekking di circa 5 ore, accompagnati da guide esperte che vi daranno informazioni dettagliate su cosa vedere e vi forniranno anche tutto l’equipaggiamento necessario, come tute, ramponi e piccozze.
Potrete così ammirare anfratti, fiumi, cascate, passaggi segreti, crepacci, picchi e piccole grotte di ghiaccio che si formano anche nel giro di pochissimi giorni. Espolorare il Vatnajokull è una vera e propria avventura. Il ghiacciaio è davvero enorme, e se si è fortunati è possibile sentire lo scricchiolio del ghiaccio o vedere qualche pezzo staccarsi e cadere in acqua.