Solstizio d’estate: come salutare l’arrivo della stagione tra feste e tradizioni

Con l’arrivo dell’estate si celebra l’esplosione della vita attraverso festeggiamenti e inni alla felicità

Il prossimo 21 Giugno, nel nostro emisfero, vivremo il giorno più lungo dell’anno che coincide appunto con l’inizio dell’estate.

Tradizioni, storie antiche e feste: questo è un giorno speciale e come tale deve essere onorato.
 Sono tantissime le tradizioni che ruotano attorno al solstizio d’estate, in tutto il mondo infatti, quella che è la giornata più lunga del mondo, è considerata una vera e propria benedizione, per la natura e per gli essere umani.

Solstizio d’Estate: feste e tradizioni

Anche il nostro Paese è sensibile all’arrivo dell’estate, sono tantissime dunque le iniziative organizzate per omaggiare il sole e la sua valenza positiva e energetica, che sin dai tempi antichi, ha significato magia, mistero e positività.

La celebrazione del solstizio d’estate, coincide con la festa di San Giovani Battista: è proprio nell’omonima città di Marignano, Rimini, che dal 20 al 24 Giugno è in programma la notte delle streghe.

Sulle sponde del lago di Piediluco invece, la festa delle acque dà il benvenuto all’estate, coniugando riti antichi e festeggiamenti moderni attraverso vivacità, socialità e energia.

A Genova, come la tradizione vuole, nella notte tra il 23 e il 24 Giugno, si accende un gran falò purificatore in piazza Matteotti, in onore a San Giovanni.

I fuochi, l’utilizzo di erbe aromatiche e la purificazione, sono protagonisti assoluti di questa festa che, solitamente, inizia il 21 Giugno e si conclude il 24, con una celebrazione che dura tre giorni interi, tradizione questa, che richiama le usanze dei popoli celtici.
In questi giorni, si bruciano le vecchie erbe e se ne raccolgono di nuove, come buon auspicio del nuovo anno che verrà.

Solstizio d’Estate: come salutare l’arrivo della stagione tra feste e tradizioni

In Sardegna, sopravvive ancora, durante la notte del solstizio, l’utilizzo delle erbe a scopo onirico e profetico per aumentare la fecondità dei campi e delle persone. È sempre in questa regione che, tra il 21 e il 24 Giugno si accendono i làmpadas: luci e fuochi per celebrare il rito per eccellenza del saluto al sole, che affonda le sue radici nelle cerimonie pagane.

Nonostante la festività sia oggi affiancata alla ricorrenza cristiana di San Giovanni, non ha perso il suo significato simbolico originario: è per questo che la festa di Làmpadas oggi, è ancora una notte propizia e profetica che non smette di affascinare.Pronti a vivere la magia del solstizio d’estate?

Solstizio d’Estate: come salutare l’arrivo della stagione tra feste e tradizioni