L’Isola del Giglio, nell’Arcipelago Toscano, è un vero e proprio paradiso per i turisti, Nonostante le piccole dimensioni, è un luogo dal paesaggio variegato. Una delle attrazioni principali è rappresentata senz’altro dalle spiagge e dal mare, con suggestive calette e scogliere incontaminate.
Ma l’isola è molto amata per la sua costa selvaggia e per i numerosi trekking che si possono fare in ogni stagione. Il Comune ha studiato un progetto chiamato “Walking experience” per portare i visitatori alla scoperta dell’isola e dei suoi angoli più nascosti per conoscerla in modo più autentico e profondo.
L’isola, con i suoi oltre 60 chilometri di sentieri affacciati sul mare, ha molto da raccontare. Ecco perché è stata ideata una mappa, anche in versione digitale, dei tracciati Gps e dei percorsi tematici che potranno essere scaricati sul proprio smartphone per seguire la sentieristica in autonomia.
Uno dei cammini più belli è quello che porta fino al Faro di Capel Rosso, nella punta più a Sud dell’isola. Si tratta di uno dei punti più isolati della costa, con una scogliera a picco sul mare cristallino. Si può raggiungere a piedi partendo da Castello, con un trekking di circa 3 ore in discesa, immersi nella macchia mediterranea oppure partendo dalla strada panoramica in circa 30 minuti. Il percorso è facile e la vista memorabile. Sulla punta ci si può anche tuffare nell’acqua più blu dell’isola.
Una delle passeggiate preferite di chi viene all’Isola del Giglio è il piccolo trekking di mezz’ora che unisce la spiaggia di Cannelle a quella di Caldane. Si deve scavallare il promontorio a piedi, ma non richiede preparazione specifica e il paesaggio è meraviglioso.
Piccola, ma ricca di storia, bellezza, scorci e panorami splendidi, l’Isola del Giglio si trova di fronte al Monte Argentario ed è una vera cartolina. Tra spiagge e mare, si fanno spazio anche ristorantini e negozietti, perfetti per chi vuole trascorrere una vacanza lontano da tutto, ma senza rinunciare al relax.