Passaporto per l’Ucraina: è obbligatorio? Le regole da conoscere

Il passaporto per l'Ucraina è obbligatorio per i cittadini UE ma non il visto: tutte le regole necessarie per accedere al Paese e per quanto tempo ci si può fermare

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

L’Ucraina è un territorio che ha molto da dare ma seppur si trovi a due passi da altri paesi europei è da considerare a tutti gli effetti un ‘extra UE. Per questo motivo è necessario il passaporto e non solo, ci sono diverse regole da seguire.

Passaporto e documenti per accedere all’Ucraina

Con la capitale Kiev, l’Ucraina è stato un simbolo di indipendenza grazie al suo distaccamento dall’Unione Sovietica nel ’91. La località di grande interesse geopolitico può essere visitata dai cittadini europei senza il bisogno di un visto ma seguendo regole, tra cui l’utilizzo del passaporto italiano con una scadenza non più ravvicinata di 3 mesi. Per entrare in Ucraina, tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla propria nazionalità, devono avere un passaporto valido. È necessario verificare la data di scadenza del proprio passaporto con largo anticipo rispetto alla data di partenza per evitare eventuali inconvenienti.

Partiamo con il dire che l’Ucraina non si trova all’interno della comunità UE pur trovandosi a due passi da tantissime altre nazioni che ne fanno parte. Per questo motivo è assolutamente necessario il passaporto per visitarla. Secondo quanto indicato dal sito ufficiale dell’ambasciata, è altrettanto importante che il passaporto sia in corso di validità e che abbia ancora almeno 3 mesi prima della data di scadenza. Le code per il rinnovo del passaporto sono una tematica importante e mentre si pensa a come risolvere ricordiamo che per motivazioni di lavoro o urgenze di altro tipo è possibile rivolgersi al Consolato o all’Ambasciata o agli uffici preposti per chiedere un ottenimento più rapido del documento.

I cittadini membri dell’UE hanno però un vantaggio: non è necessario richiedere il visto tra i documenti purché il soggiorno sia inferiore ai 90 giorni. Le attuali situazioni che la nazione sta vivendo hanno portato ad alcune differenze rispetto a prima, basti pensare che il Servizio delle Guardie di Frontiera può richiedere i dati biometrici come le impronte digitali prima dell’accesso. Se a muoversi è un cittadino con doppia cittadinanza la situazione è ancora diversa. Se un viaggiatore ha doppia cittadinanza italiana e ucraina bisogna sapere che sul territorio ucraino viene riconosciuto solamente come ucraino poiché nella nazione non è riconosciuta la doppia cittadinanza.

All’arrivo in loco il passaporto verrà controllato dalle autorità di frontiera; potrebbe essere richiesto di mostrare i biglietti di ritorno o di proseguimento del viaggio, nonché la prova di disponibilità finanziaria sufficiente per la durata del soggiorno. Attenzione però alla situazione geopolitica attuale che sconsiglia chiaramente tramite il sito della Farnesina di recarsi in Ucraina indipendentemente dal motivo del viaggio.

Documenti necessari per viaggiare in Ucraina con animali

E se ci si muove con cani e gatti? I viaggiatori accompagnati dal proprio animale devono sapere che cani e gatti che varcano il confine devono essersi sottoposti a vaccinazione antirabbica almeno 30 giorni prima dell’arrivo, avere un passaporto internazionale e avere il libretto sanitario in regola con le vaccinazioni con in più la richiesta di un certificato di vaccinazione eseguita almeno un mese prima.

Regole del passaporto per visitare l'Ucraina
Fonte: iStock
Serve il passaporto Ucraina per cittadini UE?

Quanto tempo si può restare in Ucraina senza visto?

I cittadini europei possono utilizzare il proprio passaporto per accedervi e non hanno bisogno di un visto. Ricordiamo però che il soggiorno massimo consentito è di 90 giorni, cioè circa 3 mesi, per motivi turistici e senza un visto che consenta una sosta prolungata.

Consigli utili da sapere prima di fare un viaggio in Ucraina

Prima di partire per l’Ucraina, consigliamo di seguire alcune tips utile che garantiranno un’esperienza senza problemi:

  • Fare un check delle info sui siti ufficiali. Controllando le informazioni aggiornate sui requisiti di ingresso per l’Ucraina sul sito della Farnesina o su quello del Ministero degli Esteri è l’opzione migliore. In questo modo si ha la certezza di essere aggiornati sulle ultime novità;
  • Verificare tutti i documenti necessari. Non si deve fare l’errore di sottovalutare le tempistiche di produzione e ricezione dei documenti. Che si tratti di visti, passaporti o altro è importante fare in modo di avere tutto a portata di mano. In più, avere una copia digitale in caso di smarrimento può essere di grande supporto;
  • Stipulare un’assicurazione di viaggio. Non vale solo per una vacanza in questa nazione, sottoscrivere un contratto di polizza assicurativa dà modo di avere copertura in caso di problematiche mediche, cancellazioni o imprevisti.

L’Ucraina non fa parte dell’UE: perché?

La posizione geografica e la situazione geopolitica di Kiev e dell’Ucraina mettono la nazione in una situazione complessa, quasi di tensione tra Unione Europea e Russia. Basti pensare che proprio tutto ciò ha fortemente influenzato la politica interna ed estera. Dopo lo stato di indipendenza dichiarato nel ’91, l’Ucraina ha lavorato per poter stabilire sovranità e intraprendere legami commerciali e di interesse politico con l’Occidente. Tutto ciò ha subito però momenti di instabilità, dovuti a movimenti interni filo-russi.

Tra gli eventi più recenti da non sottovalutare c’è quello del movimento Euromaidan che ha condotto alla destituzione del presidente Viktor Yanukovych considerato simpatizzante per la Russia. Il risultato ora è un approccio molto più verso europeo, arrivando persino a compromettere la pace con la Russia con un conflitto che dura ancora oggi relativo a Kiev e al Donbass.

Nonostante molti cittadini ucraini vorrebbero far parte dell’Unione Europea sono molte le ragioni che non permettono questo passaggio. Per prima cosa si dovrebbero attuare importanti riforme, tra cui quelli su giustizia, corruzione ed economia per allinearsi agli standard UE. In più, a bloccare il passaggio, ci pensa la presenza di conflitti territoriali irrisolti che incarnano un effettivo ostacolo all’adesione. Basti pensare che la stabilità interna è considerato uno degli step fondamentali per entrare a far parte dell’UE.

Viaggio in Ucraina: le ultime raccomandazioni prima di partire

Attenzione però, seppur il desiderio di vedere l’Ucraina possa essere forte è importante sottolineare che la situazione di conflitto attuale vedere la Farnesina sconsigliare tutte le tipologie di viaggio verso questa destinazione. Che si tratti di Kiev o di altre località, al momento le condizioni di sicurezza non possono essere garantite. Ricordiamo per qualsiasi informazione di rivolgersi direttamente all’ambasciata che ha informazioni recenti e sempre aggiornate.