Dove sciare in Piemonte

Scopri le località sciistiche del Piemonte, le piste migliori e dove andare

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Il Piemonte è la meta ideale per una vacanza sulla neve e per tutti gli appassionati di sport invernali. Il nome stesso della regione alpina evoca la presenza scenografica delle montagne, che si scorgono e caratterizzano il panorama persino dal centro di Torino, offrendo uno spettacolo incantevole alle spalle della Mole Antonelliana, specialmente nelle giornate terse e con le innevate. Durante l’inverno l’intero arco alpino, che abbraccia il Piemonte su ben tre lati, si trasforma quasi in una distesa ininterrotta di neve e diventa possibile per gli appassionati sciare per giorni in luoghi sempre diversi, anche grazie al fatto che i diversi comprensori sciistici della regione sono collegati tra loro.

Infatti in tutto il Piemonte sono numerose le località sciistiche che offrono sia la possibilità di immergersi in un paesaggio naturale mozzafiato, sia quella di utilizzare impianti funzionali e di alto livello, adatti ad ogni esigenza o categoria. Le oltre 50 stazioni sciistiche presenti nella regione, dalle alpi Marittime a sud fino al gruppo del monte Rosa e al confine con la Svizzera e con la Francia, consentono a ciascuno di trovare la propria dimensione ideale, che si tratti di piste di discesa o di fondo, di un grandi impianto all’avanguardia o di una piccola stazione sciistica a gestione familiare, dalle piste per gli sciatori più esperti a quelle dove anche i principianti e i bambini possono iniziare ad accostarsi a questo sport. Per non perdersi in questa vastissima offerta, ecco una guida alle migliori località sciistiche del Piemonte, per un fine settimana sulla neve o per una vacanza invernale.

Sciare in Piemonte: la Via Lattea

La Via Lattea è uno dei comprensori sciistici più grandi d’Italia e comprende località di primissimo livello come Sestriere, Sauze d’Oulx, Oulx, Cesana, Pragelato, Claviere, Sansicario oltre alla francese Montgenevre, appena oltre il confine. Il comprensorio, che si trova a meno di 80 km da Torino, ha un nome che evoca direttamente il candore della neve e uno slogan che non lascia spazio a molte interpretazioni: “Sciare senza confini”. Non sono parole eccessive se si pensa che gli impianti contano complessivamente oltre 200 piste e coprono circa 400 km totali, superando effettivamente il confine nazionale.

Gran parte delle piste è classificata come rossa, adatta pertanto a sciatori di livello intermedio, ma il comprensorio offre anche molte piste nere e sfide interessanti per gli sciatori più esperti, in particolare al Sestriere. I paesaggi sono mozzafiato e molto diversificati tra loro ed è possibile anche sciare fuoripista, con percorsi nel bosco. Il fascino di questi impianti è dovuto anche al fatto che sono stati teatro delle Olimpiadi Invernali di Torino 2005, oltre a molte altre competizioni nazionali e internazionali.

  • Sestriere. Probabilmente la località sciistica più famosa del Piemonte, sicuramente tra le più famose d’Italia, la stazione di Sestriere merita una menzione particolare. Tra le sue attrattive imperdibili, insieme alle 5 piste nere che coprono un percorso di venti chilometri, spicca certamente la pista Kandahar Banchetta, che con i suoi 900 m. di dislivello e lunga 3 km. è stata la sede della discesa libera maschile alle Olimpiadi del 2006. Esiste anche la splendida opportunità di sciare su questa storica pista in notturna;
  • Sauze d’Oulx. Facilmente raggiungibile sia da Torino che da Milano, Sauze d’Oulx è una sorta di privilegiata porta d’accesso all’intero comprensorio sciistico della Via Lattea ed è particolarmente famosa per le sue piste in mezzo ai boschi e alcuni splendidi rifugi dove riprendere le forze, magari rifocillandosi con qualche sostanzioso piatto tradizionale. Non ultimo, il paese offre una movimentata vita notturna, se le energie non sono ancora esaurite dopo una giornata sulla neve;
  • Cesana Torinese. Al centro della Via Lattea e ottimamente collegata a tutti gli altri impianti del comprensorio stesso tramite telecabine e seggiovie, Cesana Torinese è una meta ideale veramente per tutti gli sciatori (comprende infatti piste blu, rosse e nere). La pista Pariol Cesana è sede di campionati mondiali ed è stata sede di alcune gare delle Olimpiadi del 2005. Se qualcuno desiderasse per un momento un diversivo rispetto allo sci, qui è possibile percorrere il ponte Tibetano, sospeso a 30 m. da terra su un canyon alla confluenza tra la Piccola Dora e il rio Gimont;
  • Pragelato. In questo impianto della val Chisone si trovano belle piste rosse e blu, ma è soprattutto noto per lo sci di fondo. L’impianto è collegato con quello di Sestriere, essendo possibile salire in quota con la funivia Anfiteatro, mentre è possibile tornare indietro tramite una pista blu lunga 4 km. e immersa nel bosco.

Sciare in Piemonte lungo il confine francese

Il rapporto tra il Piemonte e la Francia è stato sempre privilegiato, costruito nello scambio e nella contaminazione reciproca nel corso di una storia secolare. In mezzo a questi due mondi, il lungo confine occidentale del Piemonte è una sequenza ininterrotta di spettacolari vette e di montagne che condividiamo con i vicini d’oltralpe. In questa zona certamente non mancano innumerevoli impianti sciistici, oltre a quelli già citati appartenenti al comprensorio della Via Lattea, da nord fino quasi al confine con la Liguria.

  • Bardonecchia. Bardonecchia si trova nell’alta val di Susa, a circa un’ora di treno da Torino, ed è una meta relativamente poco turistica, ma perfetta per tutti gli amanti della neve e dello sci. Si trovano infatti 3 comprensori sciistici indipendenti (Colomion, Melezet e Jafferau) con numerose piste con vari livelli di difficoltà e strutture apposite anche per chi pratica fondo e snowboard;
  • Sampeyre. Ai piedi del Monviso, a poco meno di 1.000 m. di altitudine, ed è la meta perfetta per lo sci d’alpinismo. Le funivie si trovano sui pendii del vallone Sant’Anna, rapidamente raggiungibili dal centro del paese, e portano a oltre 1800 m. di quota. È possibile anche effettuare numerose ascensioni, tra cui le più famose e spettacolari sono quelle alle Logge del Viso, alla cime delle Lobbie, al monte Nebin e al monte Cugulet;
  • Prato Nevoso. In provincia di Cuneo, Prato Nevoso fa parte del comprensorio Mondolè Sky, insieme agli impianti sciistici di Artesina e Frabosa Soprana. La sola ski area di Prato Nevoso, il cui nome è tutto un programma, comprende 18 piste per una lunghezza totale di 50 km. Qui è possibile anche sciare sotto le stelle, poiché lo snow park viene appositamente illuminato per una suggestiva esperienza in notturna;
  • Limone Piemonte. Nota come la “Regina delle alpi Marittime”, Limone si trova in una posizione strategica e incantevole, che la rende una meta turistica estremamente ambita. Circondata da luoghi affascinanti come Sanremo, Montecarlo e Nizza, risulta sicuramente prediletta dagli appassionati di sci per le panoramiche piste del comprensorio Riserva Bianca. Anche i più sportivi, poi, apprezzeranno la presenza delle terme, dove rigenerarsi dopo una giornata sulla neve.

Sciare in Piemonte tra Valle d’Aosta e Svizzera

La parte più settentrionale del Piemonte confina con la Valle d’Aosta e con la Svizzera, ovvero altre due zone del mondo che sono universalmente conosciute per i loro spettacolari paesaggi montani, per i loro scorci da cartolina sulle cime coperte da nevi perenni e, ovviamente, per le loro impianti sciistici. È quindi inevitabile che anche questa parte del Piemonte sia famosa per gli sport invernali e punteggiata di numerosi impianti, dove l’altitudine consente di sciare spesso fino a primavera inoltrata. Sul panorama della zona regna incontrastato il monte Rosa, vetta più alta del Piemonte e seconda in Italia, splendido in ogni ora del giorno, soprattutto al tramonto, quando assume la sua leggendaria colorazione. Vediamo le migliori.

  • Ala di Stura. In provincia di Torino, a un passo dalla Valle d’Aosta, quello di Ala di Stura è un piccolo comprensorio sciistico lontano dalla massa. Sono presenti piste per lo sci e per lo snowboard e due seggiovie portano fino a punta Karfen, a quasi 2.000 m. di quota;
  • Alagna Valsesia. Un paese davvero incantevole è un notevole plus da aggiungere al fascino indiscutibile della stazione sciistica di Alagna Valsesia. La funivia porta fino a punta Indren, a oltre 3.000 m. di altitudine, dove non ci sono piste battute e i freeriders potranno trovare la loro dimensione ideale, quasi mistica. Le piste del resto sono splendide e panoramiche. La Valsesia, con la valle d’Ayas e la valle di Gressoney, forma il comprensorio Monterosa Ski;
  • Macugnana Monterosa. Nel nome, il presagio della visione splendida del monte Rosa. A Macugnana si trovano ben 2 comprensori sciistici, relativamente piccoli, ma che offrono panorami e piste spettacolari: il Belvedere e il Monte Moro. In particolare dal monte Moro si gode di una vista privilegiata sulla parete est del monte Rosa. A quote elevate si scia fino a primavera inoltrata e sono presenti piste di varie difficoltà per la discesa, il fondo e lo sci alpino;
  • San Domenico. Questa tranquilla stazione sciistica sulle appartate alpi Lepontine è stata in tempi recenti oggetto di importanti investimenti, che hanno portato a coniugare lo spettacolo dei paesaggi mozzafiato della zona con impianti futuristici. In particolare, la seggiovia esaposto Bandolero è fornita di sedili rotanti, per una esperienza visiva incredibile. Le piste prevedono vari livelli di difficoltà ed è possibile praticare anche sci nordico e fuoripista.
Località sciistiche Piemonte
Fonte: Shutterstock
@Shutterstock