Ios è una delle isole delle Cicladi: si trova nel Mar Egeo, nel lato sud dell’arcipelago, e più precisamente tra Naxos e Santorini. Non è molto grande – ha un’aerea di circa 110 km – ma offre spiagge dorate, storia, cultura e movida. Non a caso è una delle mete predilette dai giovani: la vita notturna di Ios, infatti, è molto movimentata grazie alla presenza di discoteche e locali!
La popolazione locale è tra le più antiche: sembra infatti che derivi da qualche tribù Pelagiana, e vive principalmente di agricoltura e pesca, apprezzando poco i giovani turisti che sfruttano l’isola Ios, come le altre isole delle Cicladi, ha estati molto calde ma, grazie alla brezza del mare aperto, gode di un clima sempre molto piacevole. Per questo è una delle isole più amate della Grecia.
Ios: la storia
L’isola di Ios vanta l’onore di aver dato i natali alla madre di Omero e, secondo la tradizione, il poeta sarebbe stato seppellito proprio in questi luoghi. La sua tomba è uno dei monumenti più visitati del luogo e attrae ogni anno migliaia di turisti. Nel corso della storia, Ios è stata colonizzata da diversi popoli tra cui i veneziani e i turchi: Lo scorso secolo, invece, è stata scoperta dai cosiddetti “hippy”, che ancora oggi la prediligono. Ed è proprio per questo che l’isola ha sviluppato una frenetica vita notturna: vi sono numerosi bar e club frequentati dai giovani, soprattutto nella zona di Chora.
L’origine del nome di Ios è molto dibattuta e particolare: secondo Plutarco, il termine deriva dalla denominazione in greco antico usata per le violette. Questi fiori erano presenti in gran quantità sull’isola, tanto che è la spiegazione in genere più accettata. Ma c’è chi dice anche che il nome derivi dalla parola fenicia iion, che significa “mucchio di pietre”.
Ai tempi degli ottomani, Ios era chiamata Anza o Aina, e il suo nome attuale è stato stabilito nel 19esimo secolo. Nell’antichità era anche chiamata Phiniki (dal nome dei fenici) e nel terzo secolo Arsinoe. Ios è stata chiamata anche Little Malta, a causa della presenza dei pirati nell’isola.
I siti culturali di Ios
Se invece volete scoprire i luoghi d’interesse storico i monumenti artistici, potete scegliere di visitare la chiesa di Agia Ekaterini, austera ed elegante, costruita sui resti di un antico tempio di Apollo, o la chiesa di Agios Ioannis Prodromos, classico esempio dell’architettura greca. È possibile inoltre visitare la Cattedrale di Ios, al centro di Chora: è sicuramente la chiesa più grande e importante dell’isola, con delle bellissime icone caratteristiche.
Ios: le spiagge in cui andare
L’isola di Ios vanta numerose spiagge bellissime in cui rilassarsi e dedicarsi a sport, acquatici e non. La spiaggia più famosa è quella di Mylopotas, con una distesa di sabbia dorata lunga 1 Km. Qui è possibile fare windsurf e immersioni, e l’acqua cristallina è senza dubbio l’aspetto più amato da chi la frequenta.
La spiaggia di Kalamos è più raccolta e selvaggia: circondata da pareti rocciose con mandorli e ulivi, è scelta per dedicarsi a lunghe nuotate e immersioni, mentre quella di Kolitsani è totalmente libera: qui non troverete stabilimenti balnerari, e nemmeno il chaos delle spiagge più frequentate. Inoltre, si può praticare il nudismo.
Amata dalle famiglie è invece la spiaggia di Manganari: situata a Sud dell’Isola, si trova in una baia formata da 5 spiagge di acqua cristallina e dal fondale basso: perfetta per far divertire i bambini in tutta sicurezza.
Come arrivare a Ios
Non è possibile arrivare sull’isola direttamente per la mancanza di un aeroporto: solitamente i turisti arrivano in aereo su una delle altre isole, come Mykonos o Paros, e da lì prendono un traghetto fino a Ios. Oppure è possibile arrivare direttamente da Atene, sempre tramite traghetto.