Incastonata tra le verdi colline umbre, Gubbio conquista con la sua architettura medievale e un’atmosfera unica. Se hai solo un giorno per scoprire questa meravigliosa cittadina, ecco un itinerario che unisce storia, cultura, arte, natura e gastronomia, pensato per sfruttare al massimo il tuo tempo.
Indice
Mattina, alla scoperta della storia e dei panorami eugubini
Colazione in Piazza Grande. Inizia la tua giornata con un buon caffè e una brioche in uno dei bar che affacciano sulla maestosa Piazza Grande, il cuore pulsante di Gubbio: una terrazza pensile dominata dagli antichi palazzi del Podestà e dei Consoli, che offre una vista panoramica spettacolare sulla vallata sottostante. Qui gli appassionati di fiction non mancheranno di riconoscere alcune delle location principali delle prime stagioni di “Don Matteo”, come il Palazzo dei Consoli che nella serie tv funge da caserma dei Carabinieri.
Palazzo dei Consoli e Museo Civico. Dopo colazione, visita il Palazzo dei Consoli, un imponente edificio gotico che ospita il Museo Civico, dove potrai ammirare le Tavole Eugubine, un prezioso reperto archeologico che racconta la storia degli antichi Umbri. Nel museo si trova anche una straordinaria raccolta di “maiolica arcaica” in “zaffera a rilievo” (XIV sec.), manufatti del XIX sec., e splendidi esempi del lustro rosso e dorato di Mastro Giorgio (XVI sec.), insieme al vasellame farmaceutico e ai duomi d’alambicco in terracotta rossa.
Passeggiata nel centro storico e visita a un artigiano della ceramica. Prosegui con una passeggiata nelle strette vie medievali del centro. Tra via dei Consoli e via XX Settembre troverai numerose botteghe artigiane dove abili ceramisti portano avanti tradizioni secolari. Fermati a osservare le loro creazioni e, se hai tempo, acquista un pezzo unico come ricordo del tuo viaggio. Poi prosegui verso la parte alta della città, dove sorge la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo che risale al XIII secolo e conserva magnifici affreschi e opere d’arte.
Pomeriggio, salita sul monte Ingino
Funivia Colle Eletto. Per uno spuntino veloce all’ora di pranzo, gusta la tipica crescia umbra, conosciuta anche come torta al testo, farcita con salumi e verdura. Dopo pranzo, vivi un’esperienza unica salendo con la funivia a cestello fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, situata sul Monte Ingino. La corsa è breve ma emozionante e offre una splendida vista su Gubbio. Non perdere l’occasione di scattare foto per immortalare il panorama mozzafiato.
Visita alla Basilica di Sant’Ubaldo. La Basilica custodisce le spoglie del santo patrono della città e i Ceri, protagonisti della celebre Festa dei Ceri. Approfitta della visita per goderti un po’ di relax immerso nella natura circostante e apprendere di più sulla tradizione secolare legata a questo luogo. Per gli amanti delle passeggiate, il ritorno a piedi lungo i sentieri panoramici del Monte Ingino è un’opzione imperdibile.
Sera, sapori tipici e un tocco di magia
Aperitivo in centro. Concludi il pomeriggio con un aperitivo in uno dei locali tipici del centro storico. Assapora i vini locali accompagnati da prodotti tipici umbri, come il prosciutto di Norcia e il formaggio pecorino. Il Caffè Ducale è una tappa ideale: qui puoi sederti al tavolo dove, nella fiction “Don Matteo”, il Maresciallo Cecchini e Don Matteo erano soliti sfidarsi a scacchi.
Cena in una trattoria tipica. Per la cena, scegli una trattoria che propone piatti della tradizione umbra. Tra le specialità da provare ci sono pappardelle, strangozzi al tartufo e friccò, una versione locale del pollo alla cacciatora, naturalmente accompagnati da un buon bicchiere di Sagrantino.
Passeggiata notturna tra storia e leggende. Dopo cena, goditi una passeggiata serale per le vie illuminate di Gubbio. Raggiungi il trecentesco Palazzo del Bargello e la celebre Fontana dei Matti, attorno alla quale, seguendo un antico rito, devi girare tre volte e bagnarti con la sua acqua per ricevere simbolicamente la “patente di matto”. Questo divertente rituale è un omaggio alla goliardia e alla tradizione della Festa dei Ceri. Non dimenticare di passare dalla Chiesa di San Giovanni, famosa per essere la canonica di Don Matteo nella fiction tv, e di ammirare la sua suggestiva facciata medievale.