Viaggio alla scoperta dei più bei giardini d’Italia

Da nord a sud, ecco giardini, parchi e ville che meritano assolutamente una visita (e consigli su quando andare)

Foto di Alfonsa Sabatino

Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Pubblicato: 26 Febbraio 2025 15:35

L’Italia vanta una ricca tradizione di giardini storici e contemporanei, sparsi su tutto il territorio nazionale. Questi spazi verdi offrono ai visitatori esperienze uniche, che spesso combinano arte, storia e botanica. Ecco alcuni dei giardini più affascinanti da nord a sud, con alcune informazioni pratiche per la visita.

Giardini di Villa Taranto

Situati a Verbania, sulle sponde del Lago Maggiore, i Giardini di Villa Taranto sono celebri per la loro varietà botanica e considerati tra i giardini più belli al mondo. Creati dal capitano scozzese Neil McEacharn nel 1931, ospitano oltre 20.000 specie di piante provenienti da tutto il mondo. Oltre all’erbario e alla serra, dall’estate all’autunno il Labirinto delle Dahlie affascina ed incanta i visitatori con lo spettacolo di oltre 1700 piante in fioritura.

Il periodo migliore per visitarli è la primavera, quando fioriscono le azalee, i rododendri e le bulbose, a cui è dedicato anche un evento. I giardini sono aperti da marzo a novembre, con apertura alle 9 e chiusura che varia a seconda della stagione. Il biglietto d’ingresso ha un costo di circa 13 euro (15 euro se si abbina la visita al museo del paesaggio) per gli adulti, con riduzioni per gruppi, studenti e bambini. L’ingresso è gratuito fino ai 10 anni.

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La magia di Villa Taranto a Verbania

Parco Giardino Sigurtà

A Valeggio sul Mincio, vicino a Verona, il Parco Giardino Sigurtà si estende su 60 ettari di colline e prati. Famoso per la “Tulipanomania” primaverile, durante la quale sbocciano milioni di tulipani, il parco giardino ospita anche un labirinto di 2500 mq con al centro una torre ispirata a quella del parco di Bois de Boulogne di Parigi; un giardino delle rose dove sbocciano ogni primavera migliaia selezionatissime rose in due varietà; il giardino delle piante officinali con circa 40 diverse tipologie di piante dalle preziose proprietà terapeutiche e numerosi laghetti e installazioni.

Il parco è aperto da marzo a novembre, con orario continuato dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18). Nei mesi di marzo, ottobre e novembre l’orario è ridotto fino alle 18. Il costo del biglietto è di circa 18 euro per gli adulti, con riduzioni per bambini, studenti e gruppi. Sono disponibili anche abbonamenti stagionali e pacchetti famiglia.

Parco Giardino Sigurtà
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Parco Giardino Sigurtà

Giardino di Boboli

Nel cuore di Firenze, per oltre 30 ettari alle spalle di Palazzo Pitti, si trova il Giardino di Boboli, esempio emblematico di giardino all’italiana. Realizzato dai Medici nel XVI secolo, offre terrazze panoramiche, statue antiche e fontane monumentali che lo rendono un vero e proprio museo all’aperto.

Il giardino è aperto tutto l’anno, con orari che variano stagionalmente. L’accesso al Giardino di Boboli (e la possibile uscita) sono possibili da Palazzo Pitti (portone centrale), dall’ingresso di Annalena in via Romana e dai varchi di Forte di Belvedere e di Porta Romana. Il biglietto d’ingresso costa circa 10 euro (22 euro in abbinamento con la visita al palazzo), con riduzioni per bambini e studenti. Durante l’anno sono organizzati diversi eventi calendarizzati sul sito ufficiale.

Giardini La Mortella

Sull’isola d’Ischia, in Campania, i Giardini La Mortella furono creati nel 1956 da Susana Walton, moglie del compositore inglese William Walton. Questo giardino tropicale ospita piante esotiche, fontane e corsi d’acqua, con una vista panoramica sul mare. Il giardino si sviluppa su una parte a valle e una  parte in collina, dove si trova il giardino delle aloe, le piante acquatiche, il tempio del sole, il teatro greco, la cascata del coccodrillo e la sala thai, un padiglione thailandese con uno stagno con piante di loto.

La primavera e l’autunno sono i momenti migliori per apprezzarne la bellezza. I giardini sono aperti da aprile a novembre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica. Il biglietto d’ingresso costa 12 euro, con riduzioni per bambini e gruppi. Sono disponibili visite guidate per approfondire la storia e la botanica del sito.

Giardino di Ninfa

Nel Lazio, in provincia di Latina, il Giardino di Ninfa è spesso definito “il giardino più romantico del mondo”. Costruito sulle rovine di una città medievale, offre una combinazione unica di storia e natura, con piante provenienti da ogni continente. 8 ettari di parco, più di 1300 piante e oltre 100 uccelli censiti: nel Giardino di Ninfa si trovano ciliegi e meli ornamentali che in primavera fioriscono in maniera spettacolare, oltre ad una incredibile varietà di magnolie decidue, betulle, iris palustri e una sensazionale varietà di aceri giapponesi.

La fioritura primaverile, tra aprile e maggio, è particolarmente suggestiva. Le visite sono consentite in date specifiche disponibili sul sito ufficiale e su prenotazione, per preservare l’ecosistema delicato. Il biglietto costa 15 euro, con ingresso gratuito fino ai 12 anni, e include la visita guidata.

Castello di Pralormo

In Piemonte, a pochi chilometri da Torino, il Castello di Pralormo è noto per l’evento annuale “Messer Tulipano“. Ogni primavera, il parco del castello, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude, si trasforma con la fioritura di oltre 100.000 tulipani e narcisi: uno spettacolo di colori imperdibile.

L’evento si svolge generalmente tra aprile e maggio. Durante questo periodo, il parco è aperto tutti i giorni e sono previste speciali visite alla dimora. Il biglietto d’ingresso costa circa 10 euro, 8 euro per i gruppi e 5 euro per i bambini e include la visita alla mostra floreale e ad alcune sale del castello.

Pralormo

Radicepura Garden Festival

In Sicilia, a Giarre, tra Catania e Taormina, si trova il parco botanico Radicepura, un giardino incredibile che unisce botanica e arte, sulla terra nera del vulcano alle sue spalle. Questo spazio ospita il “Radicepura Garden Festival“, una biennale dedicata al paesaggio mediterraneo e al garden design. Il festival porta nel parco installazioni di architetti paesaggisti internazionali sul tema dell’edizione e presenta un calendario di sei mesi di eventi e appuntamenti in una location da urlo.

Le date variano a seconda dell’edizione, ma solitamente il festival si svolge da aprile a ottobre. Il biglietto d’ingresso ha un costo variabile a seconda degli eventi in programma, ed è consigliabile consultare il sito ufficiale per le informazioni più aggiornate.

giardini italia
Fonte: Radicepura
“Radicepura Garden Festival”, una biennale dedicata al paesaggio mediterraneo e al garden design @Alfio Garozzo

Giardini di Villa d’Este

A Tivoli, nei pressi di Roma, i Giardini di Villa d’Este sono un capolavoro del Rinascimento italiano e paiono essere i giardini più copiati d’Europa. Capolavoro del giardino italiano con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche, i giardini sono patrimonio dell’umanità Unesco dal 2001.

La primavera e l’estate sono i periodi migliori per visitare, quando tutte le fontane sono in funzione. La villa e i giardini sono aperti tutto l’anno, con orari che variano stagionalmente. Il biglietto costa circa 15 euro, con riduzioni per giovani, anziani e gruppi.

Giardini Botanici Hanbury

Situati a Ventimiglia, in Liguria, i Giardini Botanici Hanbury si estendono su 18 ettari e ospitano una vasta collezione di piante esotiche e mediterranee. Fondati nel 1867 dal viaggiatore e filantropo inglese Thomas Hanbury, questi giardini sono visitabili attraverso un affascinante percorso tra terrazze panoramiche, vialetti ombreggiati e scorci suggestivi sul mare.

Il periodo ideale per visitarli è la primavera, quando la fioritura è al massimo splendore, ma anche in autunno il giardino mantiene il suo fascino. I Giardini Hanbury sono aperti tutto l’anno, con orari variabili in base alla stagione. L’ingresso costa circa 10 euro per gli adulti, con tariffe ridotte per studenti, famiglie e gruppi. Sono disponibili tour guidati per approfondire la storia e le caratteristiche delle piante presenti.

Giardini della Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta, in Campania, è uno dei più grandiosi esempi di architettura barocca, circondata da giardini spettacolari che ne esaltano la maestosità. Il parco si estende su 120 ettari e ospita i raffinati giardini all’italiana, le imponenti fontane e cascate, fino a boschetti e piccoli laghi. Tra le attrazioni più scenografiche spiccano la Grande Cascata del Torrione e la Fontana di Diana e Atteone, veri capolavori dell’ingegneria idraulica settecentesca. Il Giardino Inglese, con i suoi percorsi panoramici, laghetti e rovine artificiali, è uno degli angoli più suggestivi e romantici del parco.

Il periodo migliore per visitarlo è durante la primavera, quando il parco fiorisce. Il biglietto d’ingresso al parco e ai giardini è di 9 euro; 18 euro in abbinamento agli appartamenti reali.

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Fonte: 123rf
I giardini della Reggia di Caserta

Giardino dei Tarocchi

In Toscana, a Capalbio, il Giardino dei Tarocchi è una creazione artistica unica nel suo genere, progettata dall’artista Niki de Saint Phalle. Questo giardino contemporaneo è ispirato ai tarocchi e ospita sculture monumentali in ceramica e mosaico che rappresentano le carte degli arcani maggiori. Ogni angolo del giardino è un’opera d’arte che fonde l’arte moderna con la natura.

Il giardino è aperto da aprile a ottobre e la visita dura un paio d’ore circa. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro, 10 il ridotto.

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Fonte: 123RF
Sculture colorate e magnifiche e per il Giardino dei Tarocchi a Capalbio

Giardino Botanico di Brera

Situato nel cuore di Milano, il Giardino Botanico di Brera è un’oasi verde risalente al 1774, nascosta tra gli edifici storici del quartiere, ufficialmente riconosciuto come Museo. Si estende su circa 5 ettari e nel 1935 l’Orto è stato annesso all’Università degli Studi di Milano, che lo gestisce ancora oggi. Accanto all’omonima Pinacoteca, ospita una ricca collezione di piante, tra cui specie medicinali, alberi secolari e rare varietà botaniche. Particolarmente suggestivo in primavera e in estate, il giardino si distingue per le aiuole geometriche, le serre storiche e una vasca d’acqua con ninfee.

L’ingresso è gratuito, ma è possibile partecipare a visite guidate a pagamento per approfondire la storia e le peculiarità delle piante coltivate.

Parco del Castello di Miramare

A Trieste, il Castello di Miramare è circondato da un incantevole parco che si affaccia sul mare Adriatico, offrendo scorci panoramici di straordinaria bellezza. Progettato nell’Ottocento per volere dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, il parco si estende per circa 22 ettari e ospita una ricca varietà di piante mediterranee ed esotiche, introdotte grazie ai viaggi dell’arciduca. Tra i sentieri ombreggiati e le terrazze panoramiche, si trovano anche laghetti, sculture e un piccolo giardino all’italiana.

Il parco è aperto tutto l’anno (dalle 8 di mattina) e l’ingresso è gratuito, mentre per visitare il Museo storico, il castelletto, le cucine e le mostre in corso esistono biglietti cumulativi.

Labirinto di Cervia

A pochi chilometri dal centro e dalle saline di  Cervia, il Labirinto Dedalo è uno dei più grandi labirinti di mais d’Italia, un’esperienza divertente e immersiva per adulti e bambini. Il percorso si estende su circa 3 ettari e cambia ogni anno, offrendo sempre nuove sfide ai visitatori che devono orientarsi tra sentieri intrecciati e vicoli ciechi. Oltre al labirinto principale, sono presenti giochi a tema e attività educative, ideali per famiglie e gruppi.

Il labirinto è aperto nei mesi estivi, generalmente da giugno a settembre, e l’ingresso costa circa 8 euro, con riduzioni per bambini e gruppi.

Orto Botanico di Palermo

Situato nel cuore della città, l’Orto Botanico di Palermo è un vero gioiello naturalistico e scientifico, nonché uno dei più importanti d’Europa. Fondato nel 1789 come istituzione accademica per lo studio della botanica, il giardino si estende su circa 10 ettari e ospita oltre 12.000 specie vegetali provenienti da tutto il mondo, con una straordinaria varietà di piante tropicali, subtropicali e mediterranee. Grazie alla sua posizione privilegiata e al clima mite di Palermo, è infatti uno dei pochi orti botanici europei in cui piante tropicali e subtropicali crescono rigogliose all’aperto.

Tra gli alberi più iconici spiccano i maestosi ficus magnolioides, le imponenti palme e un vasto assortimento di piante succulente e medicinali. Degni di nota sono anche il grande bambù gigante, il maestoso Drago delle Canarie e le storiche vasche delle piante acquatiche.

Il giardino è aperto tutto l’anno, con un biglietto d’ingresso di 7 euro, ridotto a 4 per anziani e giovani. Sono previsti pacchetti per famiglie e gruppi. È possibile partecipare a visite guidate, che permettono di approfondire la storia e le curiosità botaniche di questo straordinario angolo di natura nel cuore della città.

Orto Botanico di Palermo
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Orto Botanico di Palermo